scelta di vita

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.Mike.

Utente Electrum
8 Ottobre 2014
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Buona sera popolo di inforge questa sera parlando al bar con gli amici mi e venuta una domanda che voglio proporre anche a voi sperando in un consiglio..
Quando penso all' italia mi viene un depresso esagerato purtroppo quando penso all'italia vedo l'ignoranza totale sia da chi vi abita e sia da chi ci governa e che rimarrà persempre soltanto un posto storico di belle arti e artisti del vecchio secolo soltanto da visitare,
ma fortunatamente salvando la faccia di tante persone che fanno la differenza,
invece se vedo altri stati tipo stati uniti,germania,ucraina,russia,giappone lascia stare che la gente di merd* sta pure la ma non so , mentalità più aperte più occasioni,gente col cuore sia nel lavoro che nelle vite personali,sopratutto per il lavoro,
che dite oggi se tra meno di quattro ore mi darebbero un oppurtunità di cambiare vita al posto mio l'accettereste ?
converrebbe dimenticarsi di essere italiani e iniziare una nuova vita in un altro stato ? siete della mia idea ?
 
Se non ti piace la tua vita, direi che cambiarla è la scelta migliore.
Credo che non ci siano risposte oggettive ma solo opinioni di vista: io, per come la sto vivendo, mi piace e rimango a tenere su la baracca :)
 
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Se non ti piace la tua vita, direi che cambiarla è la scelta migliore.
Credo che non ci siano risposte oggettive ma solo opinioni di vista: io, per come la sto vivendo, mi piace e rimango a tenere su la baracca :)
Non ti conosco ma mi sono potuto fare un idea di te sul forum e ti ritengo una persona brillante,
grazie per la risposta un affermazione in più , non è per la mia vita non potrei desiderare altro,
ma sai come dicevo è proprio l'italia che per me fa venire ribrezzi
comunque spero di aver fatto la giusta scelta magari provo e se mi adatto per benino ci rimango
 
Non ti conosco ma mi sono potuto fare un idea di te sul forum e ti ritengo una persona brillante,
grazie per la risposta un affermazione in più , non è per la mia vita non potrei desiderare altro,
ma sai come dicevo è proprio l'italia che per me fa venire ribrezzi
comunque spero di aver fatto la giusta scelta magari provo e se mi adatto per benino ci rimango
Ti ringrazio per i complimenti che ti ricambio volentieri.
Secondo me è il nostro lamentarci troppo il vero problema, sai quando i vecchi dicono "si stava meglio quando si stava peggio" ? Quello è il nervo costante della società che, cercando di uniformarsi allo "standard" dell'essere umano, ne esce a fatica e sempre con un piede nella fossa.

La realtà delle cose è che l'Italia è un paese meraviglioso fatto di diverse etnie che negli anni hanno cercato, in un modo o nell'altro, di mantenere una propria identità.
Il problema nasce, secondo me, dal voler forzare una convivenza tra persone che differiscono tra: lingua (dialetti), cultura, territorio e tanti altri fattori minori.

Tutto sommato, qui non c'è la pena di morte, la sanità per le cose veramente necessarie funziona (in altri paesi del mondo muori in mezzo alla strada e nessuno ti considera), il paesaggio non ci manca così come la musica, il cibo e tutti i piaceri che la vita ha da riservarci.

L'Italia fa parte di quel 10% dei paesi che se la passano bene mentre tutti gli altri si avvinghiano nell'arrivare a uno status sociale anche solo minimamente comparabile a quello che abbiamo noi. Il mondo produce per 500 milioni di persone, ma nel mondo ne siamo 7 miliardi.

Dunque la domanda è: i veri problemi sono il prezzo della benzina o le velocità dell'adsl? In alcuni paesi del mondo non hanno la carta igienica, cosa che noi diamo per scontata cresca sugli alberi.
Il caffè costra troppo? In alcuni paesi dell'Africa ci sono persone che coltivano fave di cacao ma non hanno mai mangiato la cioccolata (link).
Le sigarette aumentano? Se è per questo, triplicano i tumori all'addome e ai polmoni (i macchinari che fanno i raggi vengono a costare 40.000€, e le macchine si rompono).

Allora non nascondiamoci dietro un dito e dire: ah la colpa è degli extracomunitari, la colpa è dell'Isis, la colpa è dei politici, delle multinazionali o degli staffilococchi. La colpa è nostra che non sappiamo apprezzare la vita per le piccole cose, che non ci godiamo più il sole, che ci facciamo abbindolare da tutto e da tutti, come il 100% di latte (in polvere) nelle merendine o le strafighe photoshoppate.

L'Italia è un paese meraviglioso e tutto il mondo ce lo invidia. Il problema, come in molti casi, siamo noi.
 
che dite oggi se tra meno di quattro ore mi darebbero un oppurtunità di cambiare vita al posto mio l'accettereste ?
converrebbe dimenticarsi di essere italiani e iniziare una nuova vita in un altro stato ? siete della mia idea ?

L'accetterei al volo, certo, dimenticarsi completamente di essere italiani è una cosa un po' troppo estrema, d'altronde, noi italiani abbiamo si tanti difetti, ma siamo tremendamente geniali (non solo nel passato, ma anche oggi, in giro per il mondo ci sono un numero spropositato di ingegneri italiani che sono davvero brillanti, vedi @murdercode, lui è si brillante, ma è anche un figo della madonna, non so se lo hai mai visto :etuno:), inoltre, le radici non devono essere mai dimenticate, soprattutto se si parla dell'Italia con tutte le sue tradizioni e usanze.

Perchè ti ho detto di si? Semplice, anch'io ho la possibilità di "cambiare vita" e, ovviamente, Paese, in quanto mi è stata data la possibilità di studiare un anno negli Stati Uniti (ho 16 anni e sono in secondo superiore, dovrei trasferirmi al quarto anno), e, nonostante tutte le difficoltà e le incertezze che questo possa portare, ho subito accettato, d'altronde, non esco pazzo nel debug di alcuni script, figurarsi andare un anno all'estero :lol:. So anche che in America è molto più semplice ambientarsi che in Italia, in quanto la nostra società è stracolma di stereotipi, e di etichettature, e poi, lì adorano gli Italiani, quindi.. :rulz:

Anyway, se puoi, cambiare vita, fallo :sisi:.
 
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Concordo pienamente con tutti e due fino a poco tempo fà mi sarei trovato con alcune cose,
si ammettiamolo il problema siamo noi è vero ci lamentiamo troppo sarà che chi per fortuna o per sfortuna e combinazione se la passa meglio,sarà sfortuna o meno chiamatela pure finto buonismo ma a me tutta questa faccenda non piace..
quando ci sono poveri cristi che non hanno un posto dove abitare e persone con famiglie che prendono 500 euro al mese
e a nessuno importa oltre a fargli un servizio alle iene direi che lo stato i politici etc la sta facendo pure la loro parte sia con questo che con tutta la corruzione che si sente(vedi terra dei fuochi,depuratori,disoccupati) credi che se qualcuno avesse voluto questi problemi non li avesse risolti ? si sente che la disoccupazione sta diminuendo ma quelli che lavorano dove sono ?.. no perchè in tutto questo mettono anche loro il cuscus in tasca..sono arrivato ad un punto che a forza di sentire brutte storie sono diventato personalmente marcio dentro e mi domando ma noi il restante buono che fine faremo ? mi permetto di dire tutto questo perche almeno per me non è stato per sentito dire solamente,nella mia famiglia purtroppo ci sono stati e ci sono ancora casi così e io mi ritengo fortunato perche se non fosse stato per i miei che si sono dati da fare a lavorare e a pagarmi i libri e le scuole a farmi imboccare la retta via chissà dove sarei
vedete il caso del terzo mondo per come penso io è che loro non abbiano volontà di rifarsi
noi come popolo dalle radici abbiamo faticato duramente per arrivare al punto di passarcela "bene"
quinidi c'è lo meritiamo anche,
e con tutti i soldi che abbiamo mandato noi in italia e non solo, per aiutarli che hanno fatto ? non sono bastati a rifarsi le cose basiche per poi lavorarsele da loro e rialzarsi e quindi investire in loro stessi..
Si l'italia è un bel posto,lo pensavo fino a poco tempo fà ansi ero fiero, adesso dico l'italia è un bel posto almeno dalla punto di vista del turista.
Mafie,camorra,ndrangheta,sacra corona hanno preso il sopravvento sull' iltalia e noi siamo piccoli come popolo
in un posto dove è il raccomandato che lavora e non quello con due lauree
se qualcuno più grande avesse voluto tutte queste persone cattive ora non sarebbero già tutte bruciate ?
bhe concludo dicendo che a chi come me gli è stata offerta questa opportunità gli auguro buona fortuna e tutta la felicità del mondo siamo tutti esseri meravigliosi e ci meritiamo di meglio,
io la mia scelta l'ho fatta ho confermato, grazie davvero per le risposte e l'incoraggiamento che mi avete dato,
in inforge ho trovato una seconda famiglia mi sarebbe piaciuto che fosse stato reale siete davvero degli amici e persone molto intelliggenti con cui si può parlare ed avere una risposta decente.
 
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Reazioni: Hanbok
Ho fatto la quarta superiore all'estero (in Cina), dopo aver fatto la quinta e la maturità in Italia ho avuto l'opportunità di trasferirmi in Germania, non ci ho dovuto pensare due volte.
Ovviamente è una scelta, anche in Italia ci sono le possibilità.
 
Ho fatto la quarta superiore all'estero (in Cina), dopo aver fatto la quinta e la maturità in Italia ho avuto l'opportunità di trasferirmi in Germania, non ci ho dovuto pensare due volte.
Ovviamente è una scelta, anche in Italia ci sono le possibilità.
Perdona la curiosità: come hai fatto a passare un anno in Cina? Cioè, come hai fatto ad abituarti ad una società e ad una lingua completamente diversa? Soprattutto a quell'età che la socializzazione è la cosa più importante che ci sia...
 
Perdona la curiosità: come hai fatto a passare un anno in Cina? Cioè, come hai fatto ad abituarti ad una società e ad una lingua completamente diversa? Soprattutto a quell'età che la socializzazione è la cosa più importante che ci sia...

Boh, non ho avuto difficoltà, ma sono uno che si adatta velocemente e non si fa molti problemi. Sono anche capitato in una buona famiglia ospitante, ma conosco gente che ha avuto molte difficoltà, l'anno di studio all'estero lo consiglierei a chiunque, in asia non a tutti. Per la lingua si impara, bisogna mettercisi d'impegno, ma è fattibile
 
Boh, non ho avuto difficoltà, ma sono uno che si adatta velocemente e non si fa molti problemi. Sono anche capitato in una buona famiglia ospitante, ma conosco gente che ha avuto molte difficoltà, l'anno di studio all'estero lo consiglierei a chiunque, in asia non a tutti. Per la lingua si impara, bisogna mettercisi d'impegno, ma è fattibile
Cioè aspetta, fammi capire. Se non sbaglio ho letto "la famiglia che mi ospitava", significa che non eri neanche con la tua famiglia? Eri da solo in Asia e ti sei adattato?
Non so se ho capito male ma comunque ti ammiro veramente tanto...
 
Ho spesso riflettuto sull'Italia, su come fosse stato se fossi nato da qualche altra parte e ogni volta l'output era diverso rispetto alla volta precedente.

Insomma il Belpaese é tale, abbiamo migliaia di anni di storia, abbiamo paesaggi straordinari, un clima niente male (a parte alcune eccezioni), abbiamo un welfare decente e gente in gamba (no, non appartengo a tale categoria).

Non so se avrò possibilità di andare all'estero, ma se lo faro sono sicuro che non smettero di essere italiano.


PS: Anch'io alcune volte vorrei non essere italiano, ma noi italiani siamo fatti così, ci lamentiamo e basta, menomale che ce ne rendiamo conto... ;)
 
Ho spesso riflettuto sull'Italia, su come fosse stato se fossi nato da qualche altra parte e ogni volta l'output era diverso rispetto alla volta precedente.

Insomma il Belpaese é tale, abbiamo migliaia di anni di storia, abbiamo paesaggi straordinari, un clima niente male (a parte alcune eccezioni), abbiamo un welfare decente e gente in gamba (no, non appartengo a tale categoria).

Non so se avrò possibilità di andare all'estero, ma se lo faro sono sicuro che non smettero di essere italiano.


PS: Anch'io alcune volte vorrei non essere italiano, ma noi italiani siamo fatti così, ci lamentiamo e basta, menomale che ce ne rendiamo conto... ;)
 
L'accetterei al volo, certo, dimenticarsi completamente di essere italiani è una cosa un po' troppo estrema, d'altronde, noi italiani abbiamo si tanti difetti, ma siamo tremendamente geniali (non solo nel passato, ma anche oggi, in giro per il mondo ci sono un numero spropositato di ingegneri italiani che sono davvero brillanti, vedi @murdercode, lui è si brillante, ma è anche un figo della madonna, non so se lo hai mai visto :etuno:), inoltre, le radici non devono essere mai dimenticate, soprattutto se si parla dell'Italia con tutte le sue tradizioni e usanze.

Perchè ti ho detto di si? Semplice, anch'io ho la possibilità di "cambiare vita" e, ovviamente, Paese, in quanto mi è stata data la possibilità di studiare un anno negli Stati Uniti (ho 16 anni e sono in secondo superiore, dovrei trasferirmi al quarto anno), e, nonostante tutte le difficoltà e le incertezze che questo possa portare, ho subito accettato, d'altronde, non esco pazzo nel debug di alcuni script, figurarsi andare un anno all'estero [emoji38]. So anche che in America è molto più semplice ambientarsi che in Italia, in quanto la nostra società è stracolma di stereotipi, e di etichettature, e poi, lì adorano gli Italiani, quindi.. :rulz:

Anyway, se puoi, cambiare vita, fallo :sisi:.
Beh che proprio ci adorano non direi...mia cugina abita li da quando aveva sei anni (ora ne ha diciotto) e pensa che la mamma del suo ragazzo la ha costretta a mollarsi perché è italiana. Dicono che siamo mafiosi :asd:
 
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Reazioni: TheSeeker
Beh che proprio ci adorano non direi...mia cugina abita li da quando aveva sei anni (ora ne ha diciotto) e pensa che la mamma del suo ragazzo la ha costretta a mollarsi perché è italiana. Dicono che siamo mafiosi :asd:
Bho, io ho un conoscente in America e dicono che ci prendono subito in simpatia..
 
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