Uccidere i componenti dell'isis o arrestarli?

Uccidere i componenti dell'isis o arrestarli?

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Homo faber fortunae suae. Tu realmente riusciresti a parlare di etica, in un argomento come questo? Mi stai dicendo che terrorismi che inneggiano alla Jihad non come descritta nel Corano ma come descritta degli estremisti sunniti, che massacrano Sciiti solo perché non interpretano il Corano allo stesso modo, che acquistano potere semplicemente sfruttando il terrore, e tu riesci a parlare di etica ma sopratutto di cultura?
Qui si sfiora il surreale.

Ok sei un terrorista. Vai in prigione per tutta la vita <= Muore in prigione || Va in prigione per un po' di anni <= Esce e fa le stesse cose di prima.

Quanto pensi che sia possibile rieducare una persona alla quale è stato fatto un lavaggio del cervello, che è fermamente convinto che i suoi ideali e la sua religione siano giusti e al di sopra di tutto?

Il mondo è fuor dei cardini.
Il mio "eticamente discutibile" presuppone millenni di studio filosofico che non si possono di certo riassumere in qualche riga, quindi lasciamo perdere la componente etica.
Quello che dici non ha il minimo senso, acquisendo cultura si cambia visione su tante cose, purtroppo non capisci, non esiste una situazione in cui si possa analizzare qualcosa abbandonando la razionalità. Ribadisco, la propria opinione il più delle volte (questa è una di quella) non basta per fare un discorso sensato.
 
Si ma se non si sceglie una di queste due scelte,continueranno le uccisioni da parte di questa organizzazione criminale


Inviato da Emilio.bruno

Il fatto che loro continueranno su questa scia che è assolutamente sbagliata non giustifica il fatto che dobbiamo per forza sterminarli tutti e mandarli alla pena di morte e aggiungo inoltre che oltre al problema di questa organizzazione c'è anche la propaganda che ha generato ulteriori persone convinte che secondo quello che stà facendo l'ISIS sia giusto, ma allora dovremmo sterminare a questo punto l'intera umanità.

Il punto è che se hai una falla in una nave e prendi un secchio per cacciare l'acqua, continuerai a dover cacciare l'acqua all'infinito, perché rientrerà sempre. L'unica soluzione è riparare la falla. Spero di aver fatto intendere il concetto con questa metafora.
Vado a riparare la falla se ho le possibilità,l'organizzazione e specialmente i materiali per riparare quella falla tuttavia se da una sola falla me ne vengono a crearsi ulteriori sarebbe un dilemma e l'unica soluzione sarebbe quella di abbandonare la nave e con questo non stò dicendo che non bisogna fare nulla.
 
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Reazioni: TheEagle
Io vorrei solo ricordarvi che anche i cristiani fino a qualche secolo fa erano i primi a comportarsi come gli estremisti islamici di oggi, uccidendo tutti quelli che non erano di religione cristiana, uccidendo a caso alcune donne perchè li definivano streghe, e facendo arrestare ogni persona che proponeva una teoria rivoluzionista che andava in contrasto con le cagate che dice la religione cristiana (un esempio ne è l'arresto di Galileo Galilei).

Questi estremisti cristiani, peró, sono mai stati uccisi da qualcuno? No. Semplicemente l'estremismo cristiano è terminato da solo con il passare del tempo, perchè pian pian la gente si è accorta della stupidità di esso.

Tra qualche secolo anche l'islam sarà una religione pacifica (proprio come lo è ora il cristianesimo) e non avrà fatto altro che seguire il normale corso dello sviluppo di una stupida religione (L'islam, appunto, è nato circa 600 anni dopo il cristianesimo)
 
Perchè mentre gli assassini in generale non hanno un obiettivo specifico se non uccidere per pazzia o per motivi secondari, i terroristi dell'isis sono addestrati dalla nascita, sono macchine da guerra pronti ad uccidere e a suicidarsi per il loro obiettivo, sono solo cavie di un'organizzazione che vuole modificare la società internazionale in terrore, la depressione, il panico. Ci sono molte differenze tra un uomo che uccide e un terrorista che uccide, l'uomo uccide per scopi differenti, stress, problemi, pazzia, problemi economici (Come è successo in Italia in questo periodo che ha visto intere famiglie assassinate da il padre di famiglia e in seguito lo stesso uomo si suicidava perchè non poteva mantenere la propria famiglia, non è una giustificazione ma almeno un motivo anche se disperato lo aveva). Un terrorista nasce, cresce e uccide perchè fin dalla nascita gli è stato insegnato cosi, gli è stato insegnato che il cristiano è un nemico e deve essere non accolto o ascoltato ma massacrato, decapitato, punito per ciò che fa contro il loro Dio. Non si fermeranno, anche se sono 1 contro 1000 non esiteranno neanche un momento per prendere un fucile e sparare anche se sanno già la loro fine, lo abbiamo visto in Tunisia, in Francia, in Africa, negli Stati Uniti.
Anche i mafiosi sin dalla nascita vengono educati dai loro genitori a seminare il panico e terrore nello stato, ad ammazzare senza pensarci due volte qualsiasi persona che gli si metta contro, peró per loro nessuno propone di ammazzarli, per i terroristi invece si. Coerenza.
 
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Reazioni: Emilio.bruno
Chiedetevi se vorreste essere dei terroristi.
Vedete... loro la pensano esattamente come voi.

E se fosse stati voi al loro posto? Beh, risponderete: "io non farei mai una cosa del genere?". E io vi chiedo: "Siete sicuri di quello che dite?".
E' un pò come il problema degli immigrati: stanno sulle balle un pò a tutti. Eppure qualche tempo fa eravamo noi gli immigrati.
 
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Anche i mafiosi sin dalla nascita vengono educati dai loro genitori a seminare il panico e terrore nello stato, ad ammazzare senza pensarci due volte qualsiasi persona che gli si metta contro, peró per loro nessuno propone di ammazzarli, per i terroristi invece si. Coerenza.
Quando un problema non sfiora gli Stati Uniti è come se non esistesse.
 
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Il mio "eticamente discutibile" presuppone millenni di studio filosofico che non si possono di certo riassumere in qualche riga, quindi lasciamo perdere la componente etica.
Quello che dici non ha il minimo senso, acquisendo cultura si cambia visione su tante cose, purtroppo non capisci, non esiste una situazione in cui si possa analizzare qualcosa abbandonando la razionalità. Ribadisco, la propria opinione il più delle volte (questa è una di quella) non basta per fare un discorso sensato.

Acquisendo cultura si dovrebbe capire che la propria opinione non è verità assoluta. Invece, se tu pensi che la cultura presupponga l'esistenza di un unico giudizio veritiero (il tuo) penso che discutere sia davvero inutile.
Caro mio, per citare la tua carissima filosofia, anzi, studi filosofici protratti per millenni, ti consiglierei di leggere il saggio "Critica della ragion pura", di Immanuel Kant, e forse ti accorgerai che quello che tu dai per scontato dopo aver semplicemente letto il saggio di Beccaria, scritto a fine 1700, in un epoca dove la condanna a morte serviva semplicemente a dare spettacolo, caro mio mi fa capire quanto non solo tu possa essere chiuso di mente, ma anche particolarmente ignorante. Parlo di ignoranza, perché una persona che non accetta le opinioni altrui, anche se motivate, ma sopratutto non riesce a criticarle e l'unica cosa che riesce a fare per difendersi è citare la sua superiorità culturale rispetto all'utenza del forum (o meglio di chi ha votato questo sondaggio), può sembrare solo ridicola.

Io vorrei solo ricordarvi che anche i cristiani fino a qualche secolo fa erano i primi a comportarsi come gli estremisti islamici di oggi, uccidendo tutti quelli che non erano di religione cristiana, uccidendo a caso alcune donne perchè li definivano streghe, e facendo arrestare ogni persona che proponeva una teoria rivoluzionista che andava in contrasto con le cagate che dice la religione cristiana (un esempio ne è l'arresto di Galileo Galilei).

Questi estremisti cristiani, peró, sono mai stati uccisi da qualcuno? No. Semplicemente l'estremismo cristiano è terminato da solo con il passare del tempo, perchè pian pian la gente si è accorta della stupidità di esso.

Tra qualche secolo anche l'islam sarà una religione pacifica (proprio come lo è ora il cristianesimo) e non avrà fatto altro che seguire il normale corso dello sviluppo di una stupida religione (L'islam, appunto, è nato circa 600 anni dopo il cristianesimo)

Ti posso dare ragione su tutto, l'unica cosa che tendo a precisare, non per critica ma solo per informazione, è che al contrario di quello che si pensa non solo l'islam è pacifico, ma è anche stata una delle prime religioni monoteiste a permettere alle popolazioni conquistate di pagare una tassa per continuare a professare la propria religione (al contrario di quello che faceva appunto i cristiani, che erano pronti a denunciare qualcuno per eresia, non solo perché realmente eretico, ma anche perché scomodo o troppo influente politicamente).
 
Il fatto che loro continueranno su questa scia che è assolutamente sbagliata non giustifica il fatto che dobbiamo per forza sterminarli tutti e mandarli alla pena di morte e aggiungo inoltre che oltre al problema di questa organizzazione c'è anche la propaganda che ha generato ulteriori persone convinte che secondo quello che stà facendo l'ISIS sia giusto, ma allora dovremmo sterminare a questo punto l'intera umanità.


Vado a riparare la falla se ho le possibilità,l'organizzazione e specialmente i materiali per riparare quella falla tuttavia se da una sola falla me ne vengono a crearsi ulteriori sarebbe un dilemma e l'unica soluzione sarebbe quella di abbandonare la nave e con questo non stò dicendo che non bisogna fare nulla.
Ma io mica ho detto di sterminarli o di applicare la pena di morte.Alla fine L'ISIS e la mafia non sono poi così diverse,però per la mafia le persone possono essere arrestate invece se si parla di terroristi devono essere sterminati.un altro problema è che se si sterminassero alla fine noi non potremmo essere considerati diversi da loro


Inviato da Emilio.bruno
 
Se non per legittima difesa non si deve uccidere MAI, barbari.

Mi rifaccio ad una domanda posta da Louis CK (comico). Se l'omicidio fosse legale, non uccideresti nessuno?

Fanculo alla moralità, la gente non uccide per paura delle conseguenze, non perché lo ritiene immorale.
 
Voglio fare un certo tipo di ragionamento. Istintivamente sono tentato di dire che sarebbero da uccidere. Anche secondo me non c'è nulla da fare, non penso cambieranno mai idea di conseguenza è inutile attuare un processo per reinserire all'interno della società un elemento di quel genere. Però a quel punto mi sorge alla mente il fatto che dovessi ucciderli io probabilmente non lo farei, non mi sento in potere di scegliere se strappare via la vita ad una persona. Di conseguenza è vero che non ha molto senso imprigionarli e tenerli a vita rinchiusi, non possono essere liberati per quanto detto all'inizio, ma arrestarli è la via migliore dal mio punto di vista.
Ciò che ho scritto naturalmente è discutibile, ma non penso che qualcosa riuscirà a smuovermi da questa posizione.
 
Mi rifaccio ad una domanda posta da Louis CK (comico). Se l'omicidio fosse legale, non uccideresti nessuno?

Fanculo alla moralità, la gente non uccide per paura delle conseguenze, non perché lo ritiene immorale.
Ti rispondo come risponderebbe un ebreo, non faccio qualcosa per aspettarmi una ricompensa dopo la morte, ma perché mi ritengo un uomo giusto.
 
Ti rispondo come risponderebbe un ebreo, non faccio qualcosa per aspettarmi una ricompensa dopo la morte, ma perché mi ritengo un uomo giusto.

Esiste realmente ancora qualcuno che ragiona in questo modo? Ne sono felice, anche se onestamente ne dubito.

Altra domanda: Se un terrorista ammazzasse tua figlia, tu lo vedi in faccia ma non lo riescono a catturare. Qualche tempo dopo lo vedi di nuovo. Chiami la polizia, oppure troveresti un modo per fargliela pagare? Non è autodifesa questa, ma vendetta, quindi secondo il tuo ragionamento di prima chiameresti la polizia. Io non ci penserei un secondo.
 
Esiste realmente ancora qualcuno che ragiona in questo modo? Ne sono felice, anche se onestamente ne dubito.

Altra domanda: Se un terrorista ammazzasse tua figlia, tu lo vedi in faccia ma non lo riescono a catturare. Qualche tempo dopo lo vedi di nuovo. Chiami la polizia, oppure troveresti un modo per fargliela pagare? Non è autodifesa questa, ma vendetta, quindi secondo il tuo ragionamento di prima chiameresti la polizia. Io non ci penserei un secondo.
Non so che risponderti perché non saprei quale parte di me in quel determinato momento avrebbe il controllo del mio corpo, le emozioni possono sovrastare l'io razionale ed accecarti ma il perdono è pur sempre una virtù e in quanto tale da perseguire.
 
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Ucciderli, bombardarli. Non importa se ci vanno sotto innocenti, bisogna fare sacrifici per estirpare un tale male. Sgozzarli tutti uno dopo l'altro. Non ha senso punirli in modi non letali. Eliminare Allah dai cervelli della gente.
 
Ucciderli, bombardarli. Non importa se ci vanno sotto innocenti, bisogna fare sacrifici per estirpare un tale male. Sgozzarli tutti uno dopo l'altro. Non ha senso punirli in modi non letali. Eliminare Allah dai cervelli della gente.
Troppo facile sarebbe sgozzarli.
 
Aggiugni l'opzione "Educarli", si perché quelle persone vengono cresciute con un piccolo ak47 in mano e non sanno nemmeno leggere e scrivere, quindi si sveglian la mattina "facciamo attentati".
 
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Il processo di formazione dei ragazzini passa attraverso una fase di selezione dove i bambini vengono scelti tra quelli che assistono con audacia alle note decapitazioni eseguite dall’ISIS.
Un processo di formazione che non ammette limiti minimi di età e puo’ avere luogo già tra i ragazzini di età compresa tra i 5 e i 6 anni, forse per una maggiore malleabilità del pensiero.
La strategia dell’indottrinamento ha portato all’allestimento di appositi campi, che sostituiscono di fatto le scuole. Le piccole reclute non studiano matematica e geografia ma ricevono un’educazione religiosa fondamentalista di matrice takfirista e sono addestrati militarmente. Le bambole per le femminucce rappresentano un oggetto di studio, non servono per giocare ma vengono usate per gli esercizi pratici nel corso di decapitazione.
L’addestramento prevede inoltre l’uso delle armi, il combattimento corpo a corpo e l’uso dell’esplosivo per eventuali azioni suicida.
Le poche immagini che pochi media sono riusciti a catturare come nel caso della città di Raqqa mostrano spesso gruppi numerosi di bambini raccolti attorno ad un ideologo di turno che detta loro i principi di Corano e Sharia.


Fonte: http://www.ttsecurity.net/2015/03/2...lesercito-di-bambini-i-bambini-del-califfato/



Inviato da Emilio.bruno
 
Secondo me manca un passaggio anzi un'anello che differenzia la mafia, da come ho letto in alcuni messaggi, dai componenti dell'ISIS; i primi ovvero i classici mafiosi (che possono essere tranquillamente anche politici,banchieri e chi nè ha più nè metta) attuano omicidi con il solo scopo di avere un proprio interesse per lo più a livello economico,tuttavia quelli dell'ISIS stanno facendo più una guerra santa proprio come avvenne al tempo delle Crociate per i cristiani,ma allora questo dimostra che la storia non insegna proprio niente,perchè l'islam poteva differenziarsi dal cristianesimo.
 
In quei paesi due sono le alternative: o fai il contadino o fai il soldato quindi il terrorista...fin da piccolo crescono con l'idea che la loro vita non valga nulla e l'importante è uccidere solo gli infedeli, quindi tutte le persone che la pensano diverso da loro...I terroristi non hanno paura della morte ed è proprio questo che li rende dei soldati senza pietà...l'unica è ucciderli.

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Ucciderli. Ormai non sono più esseri umani, sono solo delle bestie. Non hanno un minimo di pietà o di compassione. Meglio farli fuori tutti.
 
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