Come si creano le distribuzioni Linux

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murdercode_imported

Utente Electrum
10 Giugno 2007
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Essendo questo un forum dedicato anche all'opensource mi sembrava doveroso parlare anche di come è strutturata una distribuzione Linux ^_^

La domanda che si fan tutti inizialmente è sempre la stessa : qual è la migliore distribuzione Linux ?

Rispondere a questa domanda sarebbe un?impresa non poco difficile , anzi , diciamola tutta , impossibile .
Ognuno ha i propri gusti e , anche se qualcuno vi dirà : ?Beh , quella con più programmi e più compatibilità? , voi potreste rispondere ?Si , ma io penso che la migliore distribuzione sia quella che si addice al MIO computer e non a tutti i computer? . Per questo esistono tante nature di distribuzioni , ognuna ideata per dare il massimo in un campo o il minimo in tutti i campi .

Per questo nascono i team sviluppatori , proprio perchè ognuno sviluppa una distribuzione in base alla propria esigenza , a tutto quello che gli servirà in quella distribuzione .

* Come distribuiamo il software

Prima di pensare a come costruirsi il proprio Linux , con quale software o desktop manager , bisogna pensare a come verrà distribuito il software nel nostro sistema operativo .
Come alcuni di voi sapranno , la maggior parte delle distribuzioni Linux si basano esclusivamente sulla distribuzione madre , ad esempio Ubuntu è Debian based (non come alcuni pensano che Ubuntu sia una distro madre) . Debian fa utilizzo dei .deb , anche Ubuntu lo fa . Un altro esempio palese è Suse , anch?essa distribuzione figlia , che fa parte della famiglia Red Hat , che , al contrario di Debian , utilizzano pacchetti .rpm .
Discorso leggermente diverso per i .tar ( e i vari .tar.gz , .tar.gz2 , .tar.bz , .tar.bz2 e via dicendo ) : indipendentemente dalla strada che voi sceglierete di intraprendere verranno supportati da tutte le distribuzioni , mettendo poi in chiaro che non ci sarà la gestione delle dipendenze ( cosa molto importante , sia per l?utente inesperto per chi invece mastica pane e pinguini ) .

Per il momento lasciamo perdere le distribuzioni figlie e procediamo oltre . Chiunque voglia approfondire l?argomento può comunque seguire l?albero genealogico di Linux (riportato qui in basso) , offertoci e distribuito da http://futurist.se .

Clicca per visualizzare l?albero genealogico di Linux

Bene , ora che sappiamo come funziona la catena Linux dobbiamo scegliere su cosa basarci (oppure se vogliamo crearci noi una distribuzione madre,ma a questo punto sarebbe inutile proseguire con questo documento) .

Ricordatevi che potete basarvi su TUTTE le distribuzioni possibili , l?importante è che abbiano distribuito il codice sorgente (cosa che dovrebbero fare tutti , altrimenti violerebbero le condizioni di GNU) , e non è detto che è indispensabile basarsi solo sulle distro madre , ad esempio Pentoo è una distro basata Gentoo che a sua volta è Slackware Based .

* Programmi di default / Client o Server / Live o Installabile ?

Prima di procedere con qualsiasi introito vogliate fare è indispensabile dare delle risposte a queste domande

1. E? una distribuzione che è specifica per un campo o dev?essere adatta alla maggior parte degli user ?
2. Una distribuzione lato server o lato client ?
3. L?utente che utilizzerà la vostra distro è già esperto nel campo o è proprio negato ?
4. Installabile anche sull?hard disk o solamente una versione Live ?


Al momento sono queste le domande che dovreste farvi , per avere in linea di massima un?idea su come sviluppare il vostro Linux . Io personalmente non posso aiutarvi più di tanto , la vostra scelta si baserà esclusivamente sulle prove e su tutte le distribuzioni che avete testato nel corso della vostra vita.

L?unico consiglio che posso darvi è che se il vostro Linux è installabile è bene che venga esplicato , nella maniera più precisa possibile , il sistema di formattazione e di installazione di Linux , questo per evitare che degli utenti maldestri formattino la macchina e odino la vostra cara distribuzione :p .

E? fondamentale inoltre che il vostro Linux riconosca la maggior parte dell?hardware presente nei computer venduti nel mercato . In particolare i dischi IDE e SCSI , masterizzatori , schede video , schede di rete , mouse e tastiera ed eventualmente anche uscite USB .

Bisogna prendere ora in considerazione l?installazione dei seguenti pacchetti , fondamentali e che non possono mancare in nessuna distribuzione Linux :

1. Kernel : il cuore di Linux . Senza di esso nessuna distribuzione non potrebbe mai funzionare . E? ben accetto anche il sorgente del kernel , questo per dare la possibilità all?utente più esperto di personalizzarlo e compilarlo a proprio piacimento .
2. I pacchetti /dev per permettere al kernel di accedere a tutto il necessario
3. Librerie C e C++ per la compilazione di software esterno e interfaccie tra sistema operativo e hardware e compilatori (gcc il più usato)
4. Shell
5. Window Manager (scelta fra Gnome,KDE,Fluxbox e altri)
6. Browser Web ( per permettere all?utente di andare alla ricerca del software aggiuntivo ) . Preferenze : Mozilla Firefox per desktop GNOME , Konqueror per i desktop KDE .

Per chi decide di sviluppare un sistema tipo Mandriva o Suse può fornire la propria distribuzione di più di un cd ma implementarlo con una serie di supporti più pesante (tipo DVD o serie di CD) .

* Rifinire e distribuire il lavoro

Una volta completato il lavoro e rifiniti tutti i punti essenziali occorre costruire un sistema in grado di pubblicizzare la propria distribuzione .
Molti sviluppano portali web , altri li promuovono con prodotti in commercio (molto usato in America,molto di meno qui in Italia) , sfruttare il p2p e tanto altro . Starà a voi decidere come far conoscere il proprio Linux .

* Per chi non sa come iniziare

Dopo aver visto i commenti ho notato che comunque c?è un pò di confusione ; agli inizi è possibile far riferimento a ?Linux from Scratch? , una distribuzione ?vergine? di Linux .
Attualmente è disponibile in versione inglese , ma il team PLUTO Project sta pensando di sviluppare anche una versione italiana con manuale integrato , tradotto dalla versione ufficiale .

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shh non lo dite a nessuno come si fa una distro, cocozza potrebe fare cocozza-linux! shhhhhhhhhh

do il permesso a crackin' di fare di questa frase una frase storica e degna di essere pubblicata su nococozza!

Infernet-linux? ke skifo di nome e'? l'importante e' che e' sponsorizzata da god !
 
che ne dite di dare un occhiata qui ??
http://www.levenez.com/unix/history.html#01


vi verrà il mal di testa... ahahaha
 
asd di distro ce ne sono anche troppo! bisogna fare le distro che servono in determinati campi, tipo una distro per l'edilizia, quelle so idee :D
 
Se volete un consiglio, la Slax come distribuzione è l'ideale per questi scopi. Slackware-based. si può tranquillamente andare sul sito e scaricare i moduli che si preferiscono, costruendo quindi la propria distro su misura. Se invece si vuole proprio personalizzare la propria distro al massimo scegliendo pacchetto per pacchetto (e quindi andando al manicomio, ve lo dico io) tanto vale andare su una Linux From Scratch. La parte più complessa della creazione della distro in ogni caso rimane la creazione dell'installer, o del booter nel caso di una live. Per quello conviene usarne di già pronti, al massimo modificando la lista dei pacchetti.
 
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