Il famigerato produttore di trucchi GameShark è tornato, cercando di penetrare nel mondo dell'intelligenza artificiale con il suo controller di lettura del pensiero creato per apprendere ogni tua mossa. Presentato per la prima volta in occasione dell'annule evento organizzato dalla Consumer Tecnology Association (CES 2024) ha fissato il ritorno del brand. Solitamente quanto si parla di questo brand ci si riferisce ai dispositivi utilizzati per usare i cheat codes all'interno dei vari videogiochi, ma con questo nuovo controller chiamato AI Shark hanno aggiunto le funzionalità di un'assistente AI per ricevere suggerimenti mentre si gioca.
Dal sito ufficiale viene riportato quanto di seguito:
Il controller di gioco AI è un capolavoro di ingegneria di precisione. È costruito con sensori che rilevano la presa, la pressione e la tempistica dei pulsanti, apportando modifiche in tempo reale alla sensibilità e alla risposta dei pulsanti. Ciò garantisce che, sia che tu stia eseguendo una delicata mossa furtiva o un rapido attacco combinato, il controller sia sempre in perfetta sincronia con le tue intenzioni.
L'intelligenza artificiale del controller si adatta al tuo stile di gioco, imparando dalle tue abitudini e preferenze. Può suggerire rimappature dei pulsanti e regolazioni della sensibilità, rendendo più semplice per i giocatori di tutti i livelli eseguire mosse complesse senza sforzo. Per i nuovi giocatori è come avere una guida intuitiva, mentre per i veterani è uno strumento che si evolve e si perfeziona costantemente per adattarsi alla loro esperienza. Questo controller non è solo un dispositivo di input; è la porta verso un'esperienza di gioco più intuitiva e divertente.
Inoltre, sempre durante l'evento, arriva la notizia che il marchio GameShark sta per rinascere, trasformandosi da maestro dei trucchi a "personal gaming coach" alimentato dall'intelligenza artificiale. Con il nome di AI Shark, infatti, la nuova compagnia (che ha già siglato una partnership col produttore di cuffie Altec Lansing) produrrà controller, mouse, tastiere e il misterioso Core. Quest'ultimo un dispositvo che consente di registrare tutto quello che avviene sullo schermo e insieme all'intelligenza artificiale per analizzare il segnale video che gli passa attraverso così da fornire suggerimenti in tempo reale su come superare parti difficili di un gioco o migliorare la propria performance all'interno dei titoli competitivi.
Come e quando tutto questo verrà commercializzato non è dato sapere, così come non è stato annunciato il tipo di modello linguistico che userà l'IA o se ci saranno sottoscrizioni in abbonamento come per usare la versione più aggiornata di ChatGPT. La compagnia dice di "voler andare oltre la reputazione di GameShark come strumento per barare nei videogiochi e ha l'obiettivo di migliorare e potenziare l'esperienza dei videogiocatori con qualcosa di adatto sia ai novizi sia ai veterani". Non si sa molto altro sull'azienda o sulle sue periferiche e non ci resta quindi che aspettare, ed eventualmente testare, ciò a cui stanno lavorando per capire se c'è anche solo una flebile speranza che GameShark torni ai fasti di un tempo.