Domanda aprire un e-commerce senza partita iva, metodo funzionante?

alex.program+

Utente Iron
15 Maggio 2019
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buonasera, ho aperto un e-commerce di vendita prodotti di qualsiasi categoria, da oggetti usati a giocattoli per bambini a gomme per le automobili.
l' e-commerce sta andando anche abbastanza bene, siccome ho ricevuto qualche pubblicita' da alcuni youtubers pagando un prezzo praticamente irrisorio, tuttavia il guadagno e' ancora basso (sotto i 10000 annui). Ho gia sentito parlare della vendita occasionale sotto i 5000 euro per la quale non si paga e non e' quella la domanda, siccome la mia non e' vendita occasionale e supero i 5000. la mia domanda e': avendo visto un sacco di siti di vendita di criptovalute, ma soprattutto anche alcuni e-commerce, istituire un cosiddetto, pagamento a donazione, vale a dire comprare qualcosa facendo finta che sia una donazione, ovviamente e' tutto per non pagare la partita iva, siccome sappiamo tutti cosa vuol dire donazione, la mia domanda quindi e', se lo facessi con un e-commerce come nel mio caso, cioe' di vendita di qualsiasi prodotto, ma soprattutto un e-commerce in crescita e pubblicizzato, rischierei di ricevere multe? se si sapete dare una motivazione valida?
 
Donazione: Persona X dona dei soldi (o valute) ad azienda Y

Se tu imponi che per ricevere un prodotto devi farmi una donazione, non credo sia piu' legale, anche perche' non sarebbe una donazione..
Questo a rigor di logica, magari altri smentiranno se sapranno qualcosa in piu' nel settore
 
Se non sbaglio, questa cosa non potrebbe funzionare. Se la finanza vede che il mezzo di pagamento è la donazione, probabilmente avvierà dei controlli. Penso che la donazione possa andare bene per tipo i siti internet o altri tipi di servizi/pagine che offrono qualcosa di volatile. Ma per il tuo caso invece dubito che si possa fare. poi non ho ancora visto un negozio/market dove dono tot soldi per ricevere un oggetto in cambio
 
se hai un buon volume di vendite e da quanto ho capito superi i 5k, ti conviene aprire la p iva, non ha senso rovinarsi per qualche migliaio di euro, se prevedi di espanderti. magari se hai meno di 30 anni puoi informarti riguardo qualche iniziativa particolare per agevolare i giovani o robe del genere
 
So cosa e' una donazione, e so che per qualsiasi motivo avvenisse una donazione, la persona che dona non dovrebbe ricevere nulla di prestabilito in cambio, nemmeno monete virtuale o qualsiasi cosa non fisica, la mia domanda infatti era preprio quella... Le donazioni possono essere usate come una sorta di "scusa" per non pagare la partita iva? se no, perche' tantissimi venditori, sia di account netflix in siti, sia possedenti di retroserver lo fanno nei loro siti? ve li posso linkare tutti se non capite cosa intendo



non e' il caso mio, e' solo per informazione.
 
gli esempi che dici tu non hanno senso, chi vende account pur volendo non potrebbe mica aprire p iva, quindi il problema non si pone, a te conviene senza dubbio aprirla anche se ci vai a perdere 2/3 mila euro l'anno
 
Devi necessariamente aprire la p.iva se fai più di 5k l'anno non ci sono scuse.
I venditori di Netflix etc rischiano a prescindere in quanto il servizio che offrono è illegale.
 
infatti non è il problema se conviene o meno aprirla, devi e basta,se superi i 5k devi avere necessariamente la p iva.la legge dice questo e non puoi evitarlo
 
ci sono tantissimi di questi venditori che superano di gran lunga i 5000 annui, inoltre per i 5000 non e' proprio cosi' che funziona, dal momento in cui apri un sito e vendi regolarmente dovresti gia possedere una p. iva, tuttavia ho visto personalmente chi guadagna piu' di 50000 all'anno in scambio di ciptovalute online e non ha ricevuto alcuna multa, l'unica domanda che vorrei porre e', perche' loro e' da piu' di 5 anni che ce la fanno tranquillamente? addiritura se guardate quel sito di cui non faccio il nome.. che ha aperto tanti retroserver sotto suo nome non ha mai ricevuto multe e si e' calcolato che abbia guadagnato piu' di 1 milione di dollari in 5 anni... e comunque lascia fare le donazioni. tutto non sotto paypal ovviamente, si e' creato un sito di donazioni suo, pero' come potete ben capire la cosa dei 5000 euro e' obbligatoria, ma non e' cosi facile come si crede. per quanto mi riguardi so che anche se vendi 1 euro di prodotti nuovi al 100% se non hai la p.iva stai illegalizzando un lavoro
 
stai sbagliando, come ad esempio non è del tutto vero che chi supera i 5k deve necessariamente avere una p iva, ti consiglio di rivolgerti ad un commercialista o a qualche associazione per capire cosa ti conviene fare.
 
La domanda e' semplice: vuoi rischiare nell'illegalita' di perdere tutto? Non aprire p.iva e/o non parlare con un commercialista. Se ti sgamano o se un utente non si fida sei tu a perderci pero'.
I siti che vendono account Netflix 9/10 non sono gia' legali perche' gli account non sono neanche i loro, quindi la multi per la p.iva e' il loro ultimo problema in mezzo ad una vagonata di operazioni illegali su cui si potrebbero denunciare se li sgamassero.
Anche i siti di streaming, stessa cosa.. Secondo te non superano i 5k? (Non quelli legali intendo)
 
non ho mai detto che superati i 5000 si debba obbligatoriamente aprire la p. iva, tuttavia nel mio caso e' obbligatorio, non serve un commercialista per dirlo... inoltre un commercialista non ti parlera' mai di: conviene o non conviene fare una cosa illegale...
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La domanda e' semplice: vuoi rischiare nell'illegalita' di perdere tutto? Non aprire p.iva e/o non parlare con un commercialista. Se ti sgamano o se un utente non si fida sei tu a perderci pero'.
I siti che vendono account Netflix 9/10 non sono gia' legali perche' gli account non sono neanche i loro, quindi la multi per la p.iva e' il loro ultimo problema in mezzo ad una vagonata di operazioni illegali su cui si potrebbero denunciare se li sgamassero.
Anche i siti di streaming, stessa cosa.. Secondo te non superano i 5k? (Non quelli legali intendo)
e' questo che volevo sapere, esatto...
 
5000 euro l'anno sono solo una delle limitazioni se non hai una partita iva, in quanto si parla di un e-commerce puoi vendere un numero limitato di prodotti (40 se non sbaglio) che hanno un valore complessivo massimo di 5000 euro.
se vendi 49 cellulari a 100 euro ciascuno ad esempio puoi utilizzare la vendita occasionale, ma rischi comunque.
 
Il fatto non è se fatturi 100 5000 o 10000 ma dipende in quanto tempo fai questi soldi.
Poi ovviamente dai 5000 in poi la consiglio, ma più pagamenti ricevi vicini più potresti avere problemi.