Discussione Ufficiale Black Myth: Wukong il gioco di Game Science che ci porta a esplorare il folklore cinese

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Max Fridman

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8 Agosto 2010
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1    Lo sviluppatore



Il titolo Black Myth: Wukong è tornato dopo un anno a far parlare ancora di se, molti articoli mostrano il sorprendente trailer in Unreal Engine 5 a 4K 60FPS con DLSS (che vedete in cima a questa discussione). Ma non approfondiscono molto la storia del team dietro questo titolo. Quindi cerchiamo di fare chiarezza su tutte le informazioni che abbiamo, a partire dal team di sviluppo, passando per la trama fino ad una possibile data d'uscita.

Il gioco è sviluppato da Game Science Studio (gamesci.com.cn), un team indipendente fondato nel 2014 da ex dipendenti di Tencent Games. I membri del team di Game Science hanno lavorato in passato nella squadra "Quantum" di Tencent, dedicata ad un gioco chiamato "Asura". Il titolo doveva essere un MMORPG per PC ambientato nell'antica Cina riprendendo le tematiche (che torneranno anche in Black Myth: Wukong) di "Journey to the West", di cui parleremo più avanti.

Lo sviluppo dell'MMORPG è stato sospeso a causa dello scarso apprezzamento da parte del pubblico cinese. Alcuni degli sviluppatori che hanno lavorato ad "Asura" hanno lasciato Tencent per formare Game Science Studio nel Giugno del 2014. Lo studio ha attualmente due sedi, una a Shenzhen e una ad Hangzhou.

Il primo titolo a cui hanno lavorato era un F2P RPG / Card Game per dispositivi mobili chiamato 100 Heroes che è stato pubblicato da NetEase nel 2015. Il loro secondo gioco è stato Art of War: Red Tides, un gioco F2P multiplayer di strategia che è stato lanciato su PC nel 2016 e poi su dispositivi mobili nel 2017, pubblicato da Hero Interactive.

Game Science Studio sta lavorando ad un sequel di Art of War ma attualmente non sono state rilasciate novità a riguardo. Alla fine del 2017 l'azienda ha deciso di entrare nel mercato dei giochi "premium" e sbarcare su piattaforme come Steam, visto l'aumento di popolarità dei giochi sviluppati in Cina.

Hanno deciso quindi di creare un titolo AAA che potesse fare da apripista e da esempio ad altri sviluppatori cinesi per arrivare al pubblico occidentale. Lo studio di Hangzhou si sarebbe occupato del progetto, mentre lo studio di Shenzhen avrebbe continuato a sviluppare e supportare gli esistenti titoli F2P per PC e dispositivi mobili.

Ispirandosi quindi ad "Asura", il gioco a cui avevano lavorato per Tencent, hanno deciso di creare un nuovo gioco basato su "Jorney to the West". Sono già più di 3 anni che lo sviluppo è cominciato attivamente, passando da 13 sviluppatori coinvolti a più di 30 nel 2020. Gli sviluppatori si sono concentrati moltissimo sul rendere il titolo appetibile al pubblico occidentale, analizzando giochi come God of War, Monster Hunter Wolrd e Sekiro.



Il primo trailer rilasciato nel 2020 (quello che vedete poco sopra) era il frutto di 2+ anni di sviluppo, di apprendimento nell'uso di Unreal Engine 4 e l'implementazione di nuovi processi di sviluppo. Tutto ciò che vediamo è lontano dall'essere perfetto, ma rappresenta gli sforzi di uno studio di sviluppo orientale per catturare l'attenzione del pubblico d'oltreoceano.

Game Science Studios nel corso del 2020 (dopo la pubblicazione del trailer) ha assunto altri 20 sviluppatori per lavorare al progetto. E ha ricevuto un round di finanziamenti da parte di Tencent e una parte delle azioni della compagnia sono possedute da Hero Games.



2    I miglioramenti tecnici dal primo trailer



Nel corso dei 365 giorni passati dal primo trailer i miglioramenti fatti al titolo sono evidenti, l'azienda ha deciso di passare da UE4 a UE5 per migliorare ulteriormente la grafica di Black Myth: Wukong e ottimizzarne ulteriormente le performances raggiungendo i 4K / 60FPS rispetto ai 1080P del primo trailer. Lo studio ha lavorato a stretto contatto con Epic Games e NVIDIA per implementare questi miglioramenti.

UE5 ha permesso l'integrazione della tecnologia "Nanite". Che permette agli sviluppatori di inserire miliardi scenari con miliardi di poligoni senza impattare le performances.

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Ecco la differenza tra i vecchi asset in UE4 e i nuovi asset in UE5. Ovviamente questo passaggio ha richiesto la rielaborazione di molti asset del gioco per essere portati a rispettare i nuovi standard. In più questa tecnologia combinata con le Virtual Shadow Map ha permesso di creare scene illuminate con estremo dettaglio.


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Questa scena grazie all'uso di queste tecnologie è stata migliorata del 50% rispetto alle sue performances in UE4. Con una RTX 2060@1080P con Nanite 70FPS senza 38FPS.
Un'altra tecnologia utilizzata è Lumen GI. Il sistema di illuminazione di UE5 permette di far risaltare gli ambienti dettagliati in maniera molto superiore rispetto a UE4, con i suoi infiniti rimbalzi e rifrazioni indirette della luce.

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Lumen OFF​
Lumen ON​

Infine la collaborazione con NVIDIA ha permesso l'integrazione del DLSS (Deep Learning super Sampling), disponibile su tutte le schede RTX è possibile ottimizzare le performances del gioco mantenendone la fedeltà in termini di qualità dell'immagine. Con i DLSS è stato possibile registrare il nuovo gameplay a 4K a 60FPS. La differenza con e senza DLSS è notevole in termini di performances con una 2060@1080P abbiamo 44.72 FPS passando invece a 71.42 con DLSS "Bilanciati".

Game Science Studio ha precisato che ha preparato il trailer in solo 2 mesi, cercando di limitarne l'impatto sullo sviluppo del gioco. Ancora hanno molta strada da fare in termini di ottimizzazione e non hanno ancora preso confidenza con UE5. Ovviamente le specifiche del gioco potranno essere compatibili con la maggioranza delle GPU e CPU presenti sul mercato.



3    Analisi del trailer la trama "misteriosa" di Black Myth: Wukong



La trama di questo titolo è ancora sconosciuta, c'è però da dire che questa volta rispetto ad un anno fa abbiamo ottenuto molte più informazioni, sappiamo inoltre che la storia che lo sviluppatore vuole raccontare si basa su "Journey to the West" o "Il Viaggio in Occidente" un classico della letteratura cinese.

Il romanzo racconta del viaggio di un monaco buddhista e dei suoi compagni, riflettendo su come il buddhismo cinese avesse riunito le genti della Cina, fondendo aspetti del Taoismo e del Confucianesimo. Il viaggio funge da percorso di purificazione dei partecipanti che alla fine del romanzo giungeranno all'illuminazione.

Sappiamo per certo che non siamo Sun Wukong, come lascia intendere il titolo del gioco, ma forse si tratta di "un discepolo" o un personaggio che vuole ripercorrere i passi del dio. Sono presenti nel gioco dei "Custodi" che fanno la loro apparizione nel romanzo, dotati di varie forme aiuteranno Wukong nel suo viaggio. Saranno presenti moltissimi riferimenti a al Taoismo e al Buddhismo, con riferimenti agli "Otto precetti" di quest'ultima religione.

Infine nella conclusione del trailer vediamo un uomo somigliante a Buddha intimare al protagonista di "inginocchiarsi se cerca l'illuminazione!". Questo personaggio potrebbe essere l'antagonista principale del gioco, il "Demone dalle Ciglia Gialle" che si spaccia per Buddha.

Il romanzo racconta come questo bambino che in origine serviva il Buddha divenne un demone e cominciò a spacciarsi per esso. Wukong alla fine grazie all'aiuto di altri dei riuscirà a sconfiggere questo demone. L'oggetto che vediamo incastrato tra le montagne è il "Piatto D'Oro" l'arma del "Demone dalle Ciglia Gialle" con cui imprigionò Sun Wukong e gli altri dei. Magari saremo noi a dover rompere il sigillo che ha imprigionato le divinità per salvare il mondo? Se si fa attenzione è possibile sentire nel trailer qualcuno che bussa dall'interno del piatto.



4    Altre informazioni sulle caratteristiche del gioco



Il nostro protagonista sarà dotato di innumerevoli abilità ereditate da Sun Wukong. La capacità di creare cloni, proteggersi con cerchi di fiamme e l'utilizzo del bastone allungabile "Ruyi Jingu Bang" ci permetterà di fare mosse acrobatiche e colpire i punti critici dei nemici e dei boss. Nel trailer è possibile notare una barra dedicata alla "Magia" e una dedicata alla "Stamina", schivare o attaccare con mosse fisiche speciali consuma la "Stamina", utilizzare le nostre abilità magiche consuma la barra della "Magia".

Avremo a disposizione una fiaschetta (simile all'Estus dei Dark Souls o Sekiro) per ripristinare la vita. Il gioco sarà ricco di Boss, anche opzionali, con cui scontrarci per metterci alla prova, il pattern dei boss cambierà in base alla difficoltà (come avviene su titoli come Sekiro).

La data di uscita del gioco attualmente non è specificata indicativamente potrebbe essere prevista per fine 2023 inizio 2024 su PC.
 
Ho appena finito di visionare il trailer e la prima cosa che ho pensato è stata: Ma è Sekiro 2.0 !
Ahaha sono contento che si siano ispirati ad altri giochi (specialmente Sekiro) anche perchè non a tutti piacciono i giochi con le complicatissime meccaniche dei giochi cinesi.
Unico dubbio che mi viene in mente è... semmai dovessi comprare il gioco, riuscirà la mia adorata 1660 a farlo girare in 2k? o dovrò passare ad una RTX ?
Già con R.E. Village fatica a mantenere i 2k 60fps stabili, non oso immaginare con Wukong.
Chissà..
 
riuscirà la mia adorata 1660 a farlo girare in 2k?

Impossibile dirlo, UE5 però fa miracoli a livello di FPS, potrebbe essere possibile con una grafica medio/bassa farlo girare a 1440p. Come ha detto il lead game designer mirano a supportare le ultime 3 generazioni di hardware PC.
 
Sembra che questa tecnologia possa arrivare a dei livelli alti sulla parte grafica, nella speranza che non abbiano dedicato tutto questo tempo esclusivamente per esso. Spero che tale precisione sia stata adottata anche per tutto il resto.
 
Sembra che questa tecnologia possa arrivare a dei livelli alti sulla parte grafica, nella speranza che non abbiano dedicato tutto questo tempo esclusivamente per esso. Spero che tale precisione sia stata adottata anche per tutto il resto.

I titoli Cinesi sono noti per l'attenzione alla parte grafica ma anche alla parte narrativa, i punti critici invece sono:
  • Il combattimento legnoso e poco "pulito", "coinvolgente" e mancante di "peso" (sembra di picchiare l'aria con una roba di gomma).
  • Il doppiaggio in lingua inglese pessimo (voice acting terribile, quindi conviene sentirlo in Cinese sottotitolato).
  • L'introduzione di troppi "sistemi" poi poco intuitivi e che risultano noiosi per il giocatore (casino vario, tra crafting / 50 abilità che poi aggiungono poco e niente al giocatore).
Speriamo che Game Science si metta a guardare con attenzione il combattimento di God of War e Sekiro, il doppiaggio del trailer risulta inizialmente buono quindi fa ben sperare. Per quanto riguarda i sistemi impossibile dirlo, ma se adottano l'approccio Sekiro potrebbe essere interessante.

In generale la linea del gioco sembrerebbe "facciamo una cosa in stile Sekiro" ma con questa ambientazione, speriamo che non si limitino solo a "copiare" un gioco con un'ottima fattura ma riescano a trarne lezioni importanti e innovando.
 
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