Discussione Cashback: vi chiedo un parere

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franco127

Utente Electrum
15 Dicembre 2019
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Vorrei sapere cosa ne pensate di questa operazione Cashback organizzata dallo stato italiano.
Io ho parecchi dubbi legati alla sicurezza informatica dei dati inviati dagli utenti.
Penso per esempio al numero dell'Iban che bisogna dare tramite App.
1) nelle mani di chi finisce questo dato?
2) potrebbero esserci delle frodi usando questi Iban?
Mi interesserebbe un vostro parere.
Grazie.
 
1) Secondo la privacy policy del sito ufficiale i responsabili del trattamento dei dati personali sono Pago P.A. S.p.A. e Consap S.p.A.
2) Hanno altri dati oltre l'IBAN, non e' da escludere che qualcuno riesca a trafugare i dati, soprattutto vista la situazione di "sicurezza" della PA. Che poi questo si concluda in una frode per tutti gli utenti la vedo molto difficile, potrebbero comunque rivendere o pubblicare i dati.
 
Stanno profilando le persone in cambio di due spicci, e la gente è contentissima.
Tra l'altro devi inviare un video in cui tieni in mano un documento e confermi la tua identità, manca solo la copia delle chiavi di casa e stanno apposto.
 
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Ma chi lo ha detto?? o_O:lol::lol:
per il cashback devi avere uno SPID(buona lettura), tra le modalità di attivazione c'è anche quella del riconoscimento tramite video.

cito:
Questi sono i pochi passaggi che l’utente dovrà seguire:

- registrarsi sul sito di uno dei 9 identity provider abilitati al rilascio di SPID che ha attiva la nuova modalità;

- realizzare un video in cui mostra il proprio documento di identità italiano (carta d’identità, carta d’identità elettronica, patente o passaporto) e la tessera sanitaria o, in alternativa, il tesserino del codice fiscale. Come misura a tutela del furto di identità, durante il video l’utente dovrà leggere un codice ricevuto via sms o tramite una delle app degli identity provider installata sul proprio cellulare;

- effettuare un bonifico da un conto corrente italiano a lui intestato o cointestato, indicando nella causale un codice specifico che avrà ricevuto dall’identity provider.


P.s. chi lo ha detto? il governo!
:bye:
 
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