Discussione Cloud computing in italia: riflessioni

jr_sottomajor

Utente Silver
2 Luglio 2017
96
33
4
79
Salve a tutti, apro questa discussione per scambiare qualche opinione in merito al settore del cloud computing, mercato che in Italia varrebbe circa 3,84 miliardi di euro (dati 2021) e la corsa da parte delle aziende per spostare i propri servizi in cloud è in costante crescita.
In qualità di attuale studente universitario (laureato in Informatica ed ora studente magistrale di Informatica curriculum Cloud Computing) vedo questi dati con grande curiosità per un poter in un futuro entrare in questo mercato creando una vera e propria azienda. Ahimè ho una visione un po' limitata al momento per via del fatto che ancora non sono entrato lavorativamente in questo settore.
Siccome il cloud è concettualmente centralizzato ed in mano a dei cloud provider, cosa può fare un'azienda indipendente per far parte di questo mercato? (intendo senza voler essere un cloud provider).
Ho sentito parlare dei ruoli di cloud broker, auditor ed altri simili che tecnicamente possono lavorare come entità esterne al provider ma temo di non riuscire a vedere la questione criticamente, per questo mi rivolgo a voi.
In sintesi, cosa farebbe un'azienda che volesse posizionarsi e prendere parte al mercato del cloud computing senza essere necessariamente un provider?
 
Salve a tutti, apro questa discussione per scambiare qualche opinione in merito al settore del cloud computing, mercato che in Italia varrebbe circa 3,84 miliardi di euro (dati 2021) e la corsa da parte delle aziende per spostare i propri servizi in cloud è in costante crescita.
In qualità di attuale studente universitario (laureato in Informatica ed ora studente magistrale di Informatica curriculum Cloud Computing) vedo questi dati con grande curiosità per un poter in un futuro entrare in questo mercato creando una vera e propria azienda. Ahimè ho una visione un po' limitata al momento per via del fatto che ancora non sono entrato lavorativamente in questo settore.
Siccome il cloud è concettualmente centralizzato ed in mano a dei cloud provider, cosa può fare un'azienda indipendente per far parte di questo mercato? (intendo senza voler essere un cloud provider).
Ho sentito parlare dei ruoli di cloud broker, auditor ed altri simili che tecnicamente possono lavorare come entità esterne al provider ma temo di non riuscire a vedere la questione criticamente, per questo mi rivolgo a voi.
In sintesi, cosa farebbe un'azienda che volesse posizionarsi e prendere parte al mercato del cloud computing senza essere necessariamente un provider?

Penso che aziende che facciano Help Desk siano sempre ben accette!
 
Ultima modifica:
Molto interessante, sono di tutt'altro ambiente ma comunque ho provato a ragionarci su, visto che è molto plausibile che il settore diventerà sempre più popolare.

In qualità di attuale studente universitario (laureato in Informatica ed ora studente magistrale di Informatica curriculum Cloud Computing) vedo questi dati con grande curiosità per un poter in un futuro entrare in questo mercato creando una vera e propria azienda. Ahimè ho una visione un po' limitata al momento per via del fatto che ancora non sono entrato lavorativamente in questo settore.
Non per forza serve essere "dentro" un business per capirne i funzionamenti e avere spunti interessanti.

Ho sentito parlare dei ruoli di cloud broker, auditor ed altri simili che tecnicamente possono lavorare come entità esterne al provider ma temo di non riuscire a vedere la questione criticamente, per questo mi rivolgo a voi.
In sintesi, cosa farebbe un'azienda che volesse posizionarsi e prendere parte al mercato del cloud computing senza essere necessariamente un provider?

Da quello che so il cloud broking viene utilizzato in realtà aziendali per massimizzare la sicurezza, migliore operatività e tempistiche migliori. In parole povere è un servizio al quale ci si affaccia per non doversi relazionare direttamente con un cloud provider ma si preferisce avere un intermediario per gestire il tutto. Potrebbe essere un'idea interessante.

Anche quello citato da @Shini° è interessante, anche perché avviare un attività di help-desk per poi trasformarla in un cloud broker potrebbe essere strategicamente intelligente visto che potresti partire già con una clientela strutturata.