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La versione live di Kali Linux (di tutte le distro Linux) permette di far partire esso senza però intaccare l'ssd/hdd del pc host, verrà sfruttato tutto l'hardware apparte il disco. Oltre alla versione live di "default" c'è ne sono altre:
Live (amd64): esegue una live di Kali, una volta tolta dal pc si resetta tutto
Prima di tutto apriamo un terminale su una distro Linux, scarischiamo la live dal sito ufficiale, installiamo pv con:
Individuiamo il disco con "fdisk -l":
Nel mio caso è "/dev/sda" , a questo punto flashiamo la iso di kali sulla usb:
Fatto ciò digitiamo "parted /dev/sdx", si aprirà la shell del tool, da qui digitiamo questi comandi "print" per le info:
Digitiamo "mkpart", chiederà il tipo della partizione, noi digitiamo "primary", come file system usiamo ext3, la facciamo iniziare da dove è finita la seconda partizione, 3819MB nel mio caso, la facciamo finire al 100%:
A questo punto scriviamo toggle e invertiamo la flag "lba":
Adesso creeremo la partizione di persistenza, formattiamo la partizione appena creata, creiamo in /mnt la directory di persistenza, montiamo /dev/sda3 in essa e creiamo il file .conf:
Così facendo siamo pronti per usare Kali live con persistenza
Crediti: morrolinux
Live (amd64): esegue una live di Kali, una volta tolta dal pc si resetta tutto
- Live (amd65 FailSafe):
- Live (Forensic Mode): viene eseguita con un pratico toolkit per analisi forense, i cd/usb e dischi non verrano montati senza il permesso dell'utente
- Live with usb persistence: esegue una live con la persistenza, ogni azione fatta verrà salvata
- Live usb with encrypted persistence: uguale a quella precedente solo che la persistenza è criptata
Bash:
apt-get install pv -y # Debian based
Bash:
pv < kali-live-amd64.iso > /dev/sdx
Bash:
mkfs.ext4 -L persistence
e2lable /dev/sda3 persistence
mkdir /mnt/pkali
mount /dev/sda3 /mnt/pkali
echo "/ union" > /mnt/pkali/persistence.conf
umount /mnt/pkali
Crediti: morrolinux