Discussione Come possiamo riprenderci in mano internet?

SprazeR

Utente Bronze
4 Novembre 2017
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Salve ragazzi, riflettevo un po su tutta la questione privacy che in questi anni sta diventando sempre più un argomento di discussione in ogni luogo, in particolare mi ha stupito il funzionamento in generale del "Social Coding" che è una cosa che fa davvero venire i brividi. Il fatto di essere limitati nel fare le cose per paura di essere osservati è sicuramente una cosa che non ci permette di essere noi stessi. La mia domanda è come possiamo usare tutte le grandiose potenzialità di internet senza doverci preoccupare di essere limitati o di essere catalogati per ogni sito che visitiamo o per ogni altra cosa fatta in rete. Penso all'utente medio non all'esperto di anonimato, l'utente medio che vorrebbe solo navigare in pace senza essere tracciato come può fare? Mi viene da pensare ad esempio all'uso di Tor come browser invece che di Google oppure quello di ProtonMail invece che di Gmail, quello che mi chiedo però è se usando questo tipo di servizi si può essere comunque limitati, suppongo che non abbia senso usare tor per guardare netflix se tanto bisogna fornire i dati della propria carta di debito e quindi si potrebbe comunque risalire a te come persona. In ogni caso a pensarci sia che si scelga di usare servizi criptati (parlando esclusivamente di un uso medio di internet) o non si venga comunque tracciati in quanto per usare i servizi più famosi della rete bisogna sempre fornire dei dati che ci identificano in maniera univoca. Sarebbe interessante conoscere il vostro parere su questa cosa e sapere come fate (se lo fate) per evitare il problema.
 
Questo è un bel quesito, purtroppo più passeranno gli anni più sarà molto complesso rimanere anonimi e non avere problemi.
Non penso si possa fare molto se non studiare un minimo di anonimato base e provare ad applicarlo nella vita di tutti i giorni.

suppongo che non abbia senso usare tor per guardare netflix se tanto bisogna fornire i dati della propria carta di debito e quindi si potrebbe comunque risalire a te come persona.
questa è un'altra cosa, dato che netflix è un servizio a pagamento ovviamente ha bisogno di alcune informazioni tra cui la carta di credito con cui pagare, il nome e simili.

Lasciando tutto, se non hai queste grandi competenze di informatiche per provare a rimanere anonimo, installa TAILS su una chiavetta USB.
 
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Salve ragazzi, riflettevo un po su tutta la questione privacy che in questi anni sta diventando sempre più un argomento di discussione in ogni luogo, in particolare mi ha stupito il funzionamento in generale del "Social Coding" che è una cosa che fa davvero venire i brividi. Il fatto di essere limitati nel fare le cose per paura di essere osservati è sicuramente una cosa che non ci permette di essere noi stessi. La mia domanda è come possiamo usare tutte le grandiose potenzialità di internet senza doverci preoccupare di essere limitati o di essere catalogati per ogni sito che visitiamo o per ogni altra cosa fatta in rete. Penso all'utente medio non all'esperto di anonimato, l'utente medio che vorrebbe solo navigare in pace senza essere tracciato come può fare? Mi viene da pensare ad esempio all'uso di Tor come browser invece che di Google oppure quello di ProtonMail invece che di Gmail, quello che mi chiedo però è se usando questo tipo di servizi si può essere comunque limitati, suppongo che non abbia senso usare tor per guardare netflix se tanto bisogna fornire i dati della propria carta di debito e quindi si potrebbe comunque risalire a te come persona. In ogni caso a pensarci sia che si scelga di usare servizi criptati (parlando esclusivamente di un uso medio di internet) o non si venga comunque tracciati in quanto per usare i servizi più famosi della rete bisogna sempre fornire dei dati che ci identificano in maniera univoca. Sarebbe interessante conoscere il vostro parere su questa cosa e sapere come fate (se lo fate) per evitare il problema.
Credo che purtroppo ci si debba adeguare a tutto ciò. Non esistono reali metodi alternativi che ti garantiscono una privacy efficace in tutti i contesti e pertanto, chiunque decida di navigare sul web, nonostante le diverse precauzioni che può adottare, è ben consapevole che almeno per un minimo lascerà tracce di se stesso e delle sue informazioni salienti.

L’alternativa, in questo “gioco” di poteri, sarebbe quella di utilizzare il meno possibile i servizi online e provare a vivere una vita meno interconnessa con gli altri andando però a costruire un rapporto solido di persona, face to face.

Per il resto, purtroppo, non vedo vie di uscita. E non saremo noi a poter cambiare questo orientamento dei grandi colossi tecnologici.
 
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Credo che purtroppo ci si debba adeguare a tutto ciò. Non esistono reali metodi alternativi che ti garantiscono una privacy efficace in tutti i contesti e pertanto, chiunque decida di navigare sul web, nonostante le diverse precauzioni che può adottare, è ben consapevole che almeno per un minimo lascerà tracce di se stesso e delle sue informazioni salienti.

L’alternativa, in questo “gioco” di poteri, sarebbe quella di utilizzare il meno possibile i servizi online e provare a vivere una vita meno interconnessa con gli altri andando però a costruire un rapporto solido di persona, face to face.

Per il resto, purtroppo, non vedo vie di uscita. E non saremo noi a poter cambiare questo orientamento dei grandi colossi tecnologici.
è triste pensare che per evitare ciò dovremo rinunciare a queste magnifiche tecnologie che abbiamo, ma purtroppo ci si rende conto che il prezzo da pafare per poterle usare è il fatto di essere tracciati
 
è triste pensare che per evitare ciò dovremo rinunciare a queste magnifiche tecnologie che abbiamo, ma purtroppo ci si rende conto che il prezzo da pafare per poterle usare è il fatto di essere tracciati
Purtroppo, per quanto si possa essere preparati, c'è sempre qualcuno o qualcosa che ti spia, ci riescono sempre.
 
è triste pensare che per evitare ciò dovremo rinunciare a queste magnifiche tecnologie che abbiamo, ma purtroppo ci si rende conto che il prezzo da pafare per poterle usare è il fatto di essere tracciati

C'è chi cambia account continuamente sui social che usa (non usa Facebook), utilizza trashmail, utilizza varie email come ProtonMail. Blocca tutta la pubblicità con un Pi-Hole e ovviamente non utilizza nessun servizio di Google.

Si possono usare cellulari con Android privi di G Apps, e persino abbandonare Windows e optare per Arch Linux o Debian.

Ci vuole pianificazione e un po' di migrazione, ma puoi letteralmente staccare quanto più possibile la tua identità "virtuale" da quella "reale". E soprattutto ridurre drasticamente il tracciamento pubblicitario.

Ovviamente se devi pagare Netflix l'azienda saprà che Mario Rossi lo paga, ma non capisco come questo violi la tua privacy.

Non bisogna confondere la necessità di anonimato con il diritto alla privacy. La privacy puoi giustamente richiederla e lavorare attivamente per essa. L'anonimato invece è "superfluo" tranne se ovviamente non devi commettere un crimine.