Solitamente gli elettrodomestici distribuiti su larga scala hanno un circuito stampato proprietario della casa produttrice, dovendo svolgere task molto specifici e' conveniente progettarli per fare solo quello. Quindi anche se in linea teorica e' possibile agire sui circuiti dipende da prodotto a prodotto ed e' complesso. Un modo molto piu' fattibile e' trattarli come blackbox e aggiungere un modulo esterno che agisce su gli input del prodotto, ad esempio potresti programmare un Arduino o un Raspberry Pi Zero e inviare al dispositivo il segnale standard che si aspetta per quello che vuoi fare, tipo "accensione", ovviamente devi prima capire quali sono gli input del dispositivo, potresti scoprire che il bottone di accensione non fa altro che dare corrente ad un pin, o un interruttore che completa un circuito, per cui puoi simularlo dal tuo dispositivo in base al tempo o altri parametri.