Discussione Da dove partire

GrincH--

Utente Emerald
2 Settembre 2010
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Buongiorno amici,

Per approfondire le mie conoscenze computazionali, mi sembra d'obbligo avventurarmi in un sistema operativo diverso da Windows / iOS, per quanto ancor'oggi non ne sento la reale necessità per diversi motivi: Sono al momento concentrato su intelligenza artificiale, ancora non sento quei "limiti" di sistemi operativi proprietari che programmatori più esperti di me senz'altro sentiranno.
Ma come posso dire di essere un pilota di aerei se guido solo Airbus e non Boeing? un buon pilota dovrebbe saper guidare entrambi. Ora, per quanto lontano quest'esempio possa esser dalla realtà un filo di verità penso ci sia.
Mi sembra dunque "necessario" vivere un'esperienza in almeno una di queste distribuzioni, ma, essendocene parecchie ho avuto difficoltà in capire quale scaricare.
Se inizialmente ero favorevole a Ubuntu, dopo aver letto la guida tradotta in Italiano di come diventare Hacker mi sono venuti ancora più dubbi, poichè nella guida l'autore si lamenta dell'interfaccia "inutile" Unity e valorizzava Xubuntu o Kubuntu.
Ho letto tra le altre cose che Kali Linux per esempio è più improntato per chi fa cyber sec, correggetemi se sbaglio...

Insomma, senza elencarle tutte, esistono veramente tante distribuzioni al giorno d'oggi e bene, quale scegliere per iniziare? Possibilmente che sia più improntato verso IA che cyber sec...


Grazie a tutti
 
Se inizialmente ero favorevole a Ubuntu, dopo aver letto la guida tradotta in Italiano di come diventare Hacker mi sono venuti ancora più dubbi, poichè nella guida l'autore si lamenta dell'interfaccia "inutile" Unity e valorizzava Xubuntu o Kubuntu.
C'è chi guarda Picasso e pensa: "questo sgorbio non mi ricorda per niente tre musicisti, manco l'avesse disegnato un bambino". Le uniche differenze tra ubuntu, xubuntu e kubuntu riguardano l'interfaccia grafica e i programmi preinstallati. Non farti trarre in inganno dal parere altrui per qualcosa di così semplice e soggettivo: puoi tranquillamente farti la tua opinione anche semplicemente guardando qualche screenshot e qualche video. Senza contare che la recensione che hai letto è un po' obsoleta perché è da 3 anni e mezzo che ubuntu è passata da unity a gnome... non che unity facesse schifo o non fosse apprezzata da molti utenti, ma Canonical (l'azienda dietro a ubuntu) ha deciso di tagliare le spese.

Ho letto tra le altre cose che Kali Linux per esempio è più improntato per chi fa cyber sec, correggetemi se sbaglio...
Ci sono le distribuzioni orientate alla cybersecurity, dove tutti i meccanismi di sicurezza sono disabilitati così da poterti agevolare nel caso in cui volessi analizzare qualcosa. Dal lato opposto, ci sono anche delle distribuzioni orientate alla privacy dove tutti i meccanismi di sicurezza sono abilitati così che tutta la roba sospetta venga ostacolata e isolata il più possibile. Queste due varianti sono poco adatte ad un uso quotidiano.

Evita anche le distribuzioni orientate al free software. Potresti ritrovarti ad usare cuda e senza i driver proprietari di nvidia c'è poco da fare. Dato che sarebbe la tua prima distro, magari evita anche le distribuzioni troppo minimali o troppo particolari (archlinux, gentoo, nix, void, devone, debian, ecc...) almeno puoi scoprire com'è linux quando tutto funziona. Per il resto hai praticamente carta bianca, ogni distribuzione è buona, magari prendine una molto famosa.

Non esistono distribuzioni pensate per l'intelligenza artificiale... almeno, non mi viene in mente nient'altro che qualcuno che si occupa di intelligenze artificiali possa volere dal proprio sistema operativo se non per qualche programma (che ci metti 2 minuti ad installare, indipendentemente dal sistema operativo).
 
Ciao St3ve, grazie come sempre per i tuoi preziosi consigli.
Diciamo che dell'interfaccia grafica al momento non ne ho interesse, per quanto foga possa essere una rispetto all'altra il mio obiettivo ora è imparare. Grazie anche per avermi aggiornato sul fatto che Ubuntu è passato a Gnome.
Detto questo, noto che hai escluso dalla lista degli utilizzabili Debian che era uno tra i presi in considerazione avendone già sentito parlare, ma confido in quel che dici.
Evita anche le distribuzioni orientate al free software. Potresti ritrovarti ad usare cuda e senza i driver proprietari di nvidia c'è poco da fare. Dato che sarebbe la tua prima distro, magari evita anche le distribuzioni troppo minimali o troppo particolari (archlinux, gentoo, nix, void, devone, debian, ecc...) almeno puoi scoprire com'è linux quando tutto funziona. Per il resto hai praticamente carta bianca, ogni distribuzione è buona, magari prendine una molto famosa.

Ti ringrazio per quanto suggerito. Al momento, CUDA e NVIDIA sono indispensabili per me e farne a meno sarebbe un bel problemi.
Morale della favola, avrebbe senso utilizzare direttamente Ubuntu? https://ubuntu.com/ai Vedo che hanno tool per AI e ML....

Ti ringrazio ancora!
Messaggio unito automaticamente:

Last thing: Ho la fortuna di poter scegliere eventualmente se scaricare (qualora lo scegliessi) Ubuntu su PC fisso o portatile. Quale consigli?
 
Detto questo, noto che hai escluso dalla lista degli utilizzabili Debian che era uno tra i presi in considerazione avendone già sentito parlare, ma confido in quel che dici.
Debian ha due versioni: stable, testing e sid. Dico due e conti tre perché la sid non la considero una vera versione: è il ramo in sviluppo, hai software aggiornatissimi, ma ti ritrovi un po' nei panni dei maintainers di debian. Non è quello che debian ti vuole offire, ma è quello che ti puoi andare a prendere da un progetto opensource community-driven. Hai bug frequenti, ogni tanto c'è qualcosa che non funziona per qualche settimana e cose di questo tipo. Non hai software in beta (quelli sono in experimental) quindi tutto sommato si può usare, ma non lo consiglio a chi sta entrando nel mondo linux.

La stable è il vero debian, nel senso che è proprio quello che gli sviluppatori debian ti vogliono offrire. Oltre ad avere pochi bug perché il software è stato testato a lungo, hai anche le patch degli sviluppatori debian che fixano ulteriori bug quind è tutta roba testata a fondo. Non hai aggiornamenti da fare se non per il cambio di versione di debian (ogni 2-3 anni) e per eventuali bugfix per problemi di sicurezza, quindi va bene per un server che vuoi "usare e dimenticare". Come per tutte le cose, c'è chi lo usa sul proprio pc come daily driver perché tanto sticazzi degli aggiornamenti, ma a me sembra una follia rimanere per 2-3 anni senza "nuove features" (e.g., l'ultima stable, debian 10 buster uscita nel 2019, offre firefox 78 quando mozilla considera stabile firefox 84).

Debian testing è la via di mezzo. Non hai roba super vecchia, ma nemmeno troppo nuova e ogni tanto la congelano per qualche settimana e la trasformano nella nuova stabile (a quel punto aggiorni e passi alla versione successiva). Tutto sommato si può usare e non mi sento di sconsigliarla, ha il suo perché, però ecco... preferisco consigliarti altre distro. Storia del software a parte, al giorno d'oggi non mi sembra niente di eccezionale. L'unica cosa che apprezzo molto è che supporta un sacco di architetture, ma tu sei interessato a un nomale pc x86_64 e hai centinaia di distro tra cui scegliere.

Morale della favola, avrebbe senso utilizzare direttamente Ubuntu?
Vai, installa quella. Ha un po' l'aria di essere una distro da noob, ma fidati che è diventata così popolare per delle ottime ragioni.
Senza contare che Torvalds, anni fa, se n'era uscito che lui usa Fedora perché non era capace di installare Debian: a non tutti (esperti o principianti) piace complicarsi la vita per niente. Ti assicuro che un buon 95% di quelli che pensano che ubuntu sia una distro da noob usano windows :asd:

Last thing: Ho la fortuna di poter scegliere eventualmente se scaricare (qualora lo scegliessi) Ubuntu su PC fisso o portatile. Quale consigli?
Installalo sul pc che usi più spesso, però se il desktop lo usi anche per giocare magari installalo sul portatile. È poco utile installarlo se poi ti ritrovi ad utilizzarlo raramente... vuoi perché il portatile ha prestazioni scarse o perché il desktop riavvii per rientrare con windows e farti qualche partita.
 
Ancora una volta grazie mille per questa panoramica soprattutto su Debian oltre che Ubuntu. Essendo PS Gamer e non PC gamer non avrò alcun genere di problema.

Si penso che scaricherò, e proverò questo nuovo mondo. Puoi pure ignorarmi ma se hai un secondo libero ti chiedo l'ultima cosa:
E' indispensabile per uno studente di Computer Science? Voglio dire, nel percorso di formazione di uno studente di programmazione, articolato tra linguaggi di programmazione, data science, ML etc.. è cosa fondamentale saper usare una distribuzione? Ha un vantaggio incomparabile con Windows?
 
No, non è per niente indispensabile. Linux lo usano tutti ma non lo usa nessuno: in ambiente desktop il marketshare è 75% windows, 18% mac e 2% linux. Su piattaforme mobile è vero che android è linux, ma è anche vero che è un caso a se stante perché lo usi e ci programmi sopra in modo completamente diverso. Nel settore embedded vale più o meno lo stesso discorso del settore mobile. Sui server è molto più diffuso, ma amenoché non farai il sysadmin il più delle volte (soprattutto se ti occupi di AI e ML) ti basterà entrare da ssh per lanciare il tuo processo e poi aspettare che finisce o controllarlo dal tuo sistema operato host con jupyter e programmi simili.

In ambiente accademico linux sembra super diffuso, ma di fatto non è proprio così... le tue competenze non si devono basare sui tool che hai a disposizione. Anche i mac sono abbastanza diffusi tra gli sviluppatori in quanto unix-like (e.g., hanno bash/zsh e non fa strano usare il terminale). Certo che linux è molto più didattico e flessibile rispetto gli altri. Se provi ad usarlo seriamente per qualche mese secondo me non te ne pentirai: c'è molto con cui puoi smanettare e c'è molto da esplorare, alla lunga la flessibilità che ti offre ti sembrerà qualcosa di prezioso e magari diventerà il tuo sistema operativo principale.

Però, ripeto, l'idea che un informatico debba usare o saper usare linux è una cazzata non molto differente dal classico luogo comune: "ah, tu studi informatica... puoi ripararmi la stampante?". Non c'entra un pazzo... non vai a scuola per imparare a far funzionare le stampanti esattamente come non vai a scuola per imparare ad usare un computer. Certo che, se studi informatica, potrebbe tornarti comodo un sistema operativo molto malleabile. Esattamente come, se studi informatica, potresti essere capace di installare i drivers di una stampante.

Non devi imparare ad usare linux per diventare un bravo informatico ma, da bravo informatico che tu sei, linux potrebbe offrirti qualcosa di utile.