Domanda Dichiarare i guadagni su INTERNET ricevuti tramite PAYPAL e NON ???

elterrible

Utente Bronze
11 Aprile 2019
10
2
1
23
secondo voi per i servizi come ADFLY , SHORTE ,ecc , i propri guadagni ricevuti tramite PAYPAL vanno dichiarati anche se si tratta di cifre irrisorie ?
in altri siti esteri ( tipo dove sei loro partner nelle vendite di oggetti e ricevi commissioni ) ricevuti sempre tramite PAYPAL loro ti avvertono che i compensi che loro ti trasmettono vanno dichiarati come redditi .
VOI CHE SAPETE SU QUESTO ARGOMENTO ???
 
Se si superano i 5.000€ annuali vanno dichiarati.
Se si ricevono con una frequenza tale da renderli "costanti" (es ogni giorno, ogni mese, etc.) anche sotto i 5.000€ vanno dichiarati in quanto non viene comunque più visto come lavoro occasionale (se si possiede un sito web ad esempio va dichiarato tutto in quanto il sito web è sempre online).

Poi ovvio dichiarare 50€ guadagnati online non lo fa nessuno, molti non lo fanno neanche per i 500-1000€ annuali.
Se già incominciate a fare i 200-300€ al mese meglio sentire un commercialista, sopratutto se si fanno costantemente e se si spostano su conti correnti etc.

Per le crypto la questione è analoga ma in alcuni casi un po' diversa (migliore). È sempre meglio parlare però con un commercialista (esperto in questo settore).
 
Se si superano i 5.000€ annuali vanno dichiarati.
Se si ricevono con una frequenza tale da renderli "costanti" (es ogni giorno, ogni mese, etc.) anche sotto i 5.000€ vanno dichiarati in quanto non viene comunque più visto come lavoro occasionale (se si possiede un sito web ad esempio va dichiarato tutto in quanto il sito web è sempre online).

Poi ovvio dichiarare 50€ guadagnati online non lo fa nessuno, molti non lo fanno neanche per i 500-1000€ annuali.
Se già incominciate a fare i 200-300€ al mese meglio sentire un commercialista, sopratutto se si fanno costantemente e se si spostano su conti correnti etc.

Per le crypto la questione è analoga ma in alcuni casi un po' diversa (migliore). È sempre meglio parlare però con un commercialista (esperto in questo settore).
tipo matched betting quindi
 
Confermo che i soldi vinti nei casinò (online ) non vanno dichiarati poiché sono i casinò stessi a pagare le tasse anche delle vincite
 
No, il gioco d'azzardo non è tassato, quindi non vanno dichiarate.
Non è che non sia tassato , è già tassato perchè fanno tutto loro togliendo soldi da vincite. Infatti in italia nei casinò non si potrà mai vincere come nei casinò esteri , questo a causa delle tasse troppo alte , che tolgono tantissimi soldi destinati a potenziali vincite.
 
Non è che non sia tassato , è già tassato perchè fanno tutto loro togliendo soldi da vincite. Infatti in italia nei casinò non si potrà mai vincere come nei casinò esteri , questo a causa delle tasse troppo alte , che tolgono tantissimi soldi destinati a potenziali vincite.
Sì, parlavo appunto dal punto di vista del giocatore, comunque giusto precisare.
 
Il gioco d'azzardo non va dichiarato. Mentre qualsiasi forma di guadagno CONTINUATIVO ( Attività svolta con costanza ) deve essere necessariamente dichiarata anche sotto i 5000 Euro annui. Io stesso guadagnando con internet, pubblicità, affiliazioni e altri metodi, ho dovuto necessariamente aprire partita iva.
:blabla:
 
  • Mi piace
Reazioni: Valley
Il gioco d'azzardo non va dichiarato. Mentre qualsiasi forma di guadagno CONTINUATIVO ( Attività svolta con costanza ) deve essere necessariamente dichiarata anche sotto i 5000 Euro annui. Io stesso guadagnando con internet, pubblicità, affiliazioni e altri metodi, ho dovuto necessariamente aprire partita iva.
:blabla:
La partita iva solo se si superano i 5 mila annui, mentre cifre inferiori vengono tassate del 20% ovvio che se sono guadagni tipo 100 euro in 6 mesi fatti tramite registrazioni tipo ad hype e compagnia bella allora non c'è ne bisogno.. per rispondere in maniera corretta all'utente del post dovrebbe dirci in che modo genera codesti guadagni e di che cifra si tratta..
 
  • Mi piace
Reazioni: Valley
Quindi facendo dropshipping con sito web i ricavi vanno dichiarati?
Assolutamente si! Io stesso, tra le varie attività faccio dropshipping e sono stato obbligato a dichiarare con p.iva...

La partita iva solo se si superano i 5 mila annui, mentre cifre inferiori vengono tassate del 20% ovvio che se sono guadagni tipo 100 euro in 6 mesi fatti tramite registrazioni tipo ad hype e compagnia bella allora non c'è ne bisogno.. per rispondere in maniera corretta all'utente del post dovrebbe dirci in che modo genera codesti guadagni e di che cifra si tratta..

Teoricamente la storia dei 5000 Euro vale solo per attività non continuative (prestazioni occasionali). Come già detto, se si tratta di siti web, si parla di attività continuative, poiché "lavorano" 24/7 365 giorni l'anno. C'è molta confusione sul dichiarare i redditi e online ci sono moltissime informazioni sbagliate. Attenti e consultate sempre un commercialista.
 
Conosco persone che guadagnano molto più di 5k annuali e non dichiarano nulla, cosa rischiano esattamente?
Se vengono scoperti in seguito a controllo del conto corrente, possono essere soggetti a sanzioni amministrative anche scomode. Considera che ogni attività è soggetta ad una tassazione differente: il commerciante (affiliazioni, dropshipping...) ha più tasse di uno sviluppatore web. Propri per questo si passa alla partita iva, per tassare ogni attività in maniera "equa" in base all'indice di redditività.
 
  • Mi piace
Reazioni: Val3ri0
Conosco persone che guadagnano molto più di 5k annuali e non dichiarano nulla, cosa rischiano esattamente?
Multe (civile) o anche il carcere (penale), dipende quanto evadono, da quanto, in che cosa (profitti che arrivano da "metodi" legali o no?). Stanno comunque evadendo le tasse, quindi truffano lo stato italiano. Poi ci sono sempre mille se e mille ma, però meglio stare attenti a queste cose.

"La rilevanza penale scatta se l'evasione fiscale supera i 50 mila euro. Invece per l'omesso versamento dell'Iva la soglia di punibilità è fissata a 250 mila euro di evasione. La sanzione prevista è la reclusione da 1 a 3 anni."
Fonte: google.
 
  • Mi piace
Reazioni: N1ketas
Ricordiamo inoltre che in base al d.lgs. n. 8/2016, in vigore dal 6 febbraio 2016, il reato di omesso versamento dei contributi previdenziali è stato depenalizzato per i versamenti di importo inferiore a euro 10.000 annui.
 
io penso che con 20/30 mila euro annuali non succede niente
i problemi sorgono quando ci sono cifre molto grosse...
Secondo me succede che dopo 10 anni (per dire) ti ritrovi con una denuncia da parte della finanza per aver evaso 200.000/300.000€.
Le notizie sui giornali degli evasori beccati se ci fate caso sono sempre per importi molto grandi, questo non vuol dire però che ne hanno fatti molti in fretta. Secondo me fare 20-30.000€ all'anno senza dichiarare nulla è da folli, cosa che ti ritrovi davvero la finanza a casa e la vita rovinata. Sopratutto senza i dovuti accorgimenti.
 
  • Mi piace
Reazioni: N1ketas
Secondo me succede che dopo 10 anni (per dire) ti ritrovi con una denuncia da parte della finanza per aver evaso 200.000/300.000€.
Le notizie sui giornali degli evasori beccati se ci fate caso sono sempre per importi molto grandi, questo non vuol dire però che ne hanno fatti molti in fretta. Secondo me fare 20-30.000€ all'anno senza dichiarare nulla è da folli, cosa che ti ritrovi davvero la finanza a casa e la vita rovinata. Sopratutto senza i dovuti accorgimenti.

Concordo con te.

volevo anche aggiungere che il pagamento tramite buoni amazon (derivante dall'affiliazione con amazon, perchè puoi scegliere pagamento in buoni o bonifico), o buoni di altri shop, in teoria vengono considerati come pagamento e andrebbero dichiarati anche quelli.
 
  • Mi piace
Reazioni: Valley
Secondo me succede che dopo 10 anni (per dire) ti ritrovi con una denuncia da parte della finanza per aver evaso 200.000/300.000€.
Le notizie sui giornali degli evasori beccati se ci fate caso sono sempre per importi molto grandi, questo non vuol dire però che ne hanno fatti molti in fretta. Secondo me fare 20-30.000€ all'anno senza dichiarare nulla è da folli, cosa che ti ritrovi davvero la finanza a casa e la vita rovinata. Sopratutto senza i dovuti accorgimenti.
Pienamente d'accordo ... Proprio in questo mese una persona ha evaso 7 milioni di euro con una denuncia enorme... Alla fine chi non dichiara fa il dispetto a chi poverino paga le tasse e poi non si ritrova nulla in tasca .. Speriamo che aumentino i controlli.
 
  • Mi piace
Reazioni: Valley
Assolutamente si! Io stesso, tra le varie attività faccio dropshipping e sono stato obbligato a dichiarare con p.iva...



Teoricamente la storia dei 5000 Euro vale solo per attività non continuative (prestazioni occasionali). Come già detto, se si tratta di siti web, si parla di attività continuative, poiché "lavorano" 24/7 365 giorni l'anno. C'è molta confusione sul dichiarare i redditi e online ci sono moltissime informazioni sbagliate. Attenti e consultate sempre un commercialista.
Giusta precisazione, la confusione nasce anche da fatto di capire quale cosa venga considerata prestazione occasionale... ad esempio se apri un sito web con vendite risulterebbe un lavoro a tutti gli effetti, ma se uno invece vende tramite ebay senza sito web? La soluzione migliore è che in qualsiasi maniera si facciano i soldi quando la cifra supera un certo tot annui sarebbe meglio chiedere informazioni a chi di dovere, per evitare brutte sorprese magari 15 anni dopo... ( escluse sempre le vincite dei casinò con licenza, mentre invece vanno dichiarate sia le vincite che i depositi dei casinò stranieri )
 
  • Mi piace
Reazioni: Valley