Altro Emacs Org Mode: come e quando utilizzarlo

Avete mai sentito parlare o utilizzato questo linguaggio di markup?

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9 Dicembre 2021
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Emacs Org Mode: come e quando utilizzarlo​

sxpra

1    Introduzione

Org mode è un linguaggio di markup pensato dalla comunità di GNU/Emacs, esso ha molte caratteristiche simili al Markdown, è anche esso supportato da Github per la creazione della documentazione.

1.1    Titoli e gerarchia del testo

In markdown si utilizza # Nome Titolo per indicare i Topic e i sotto-topic, mentre in questo caso si utilizza l'asterisco *, nella seguente maniera:
Codice:
* Titolo di testa
** sotto-Topic 1
** sotto-Topic 2
*** testo aggiuntivo

1.1.1    Categorie di testo

  • *bold*,
  • /italic/,
  • _sottolineato_ - sottolineato,
  • =verbatim= - verbatim,
  • ~code~ - code.

1.2    Importare codice sorgente

Esattamente come avviene per il LaTeX e il Markdown anche l'org-mode, supporta l'importazione del codice in modalità view per rendere più semplice al developer la scrittura di documentazione, in questo caso la struttura che viene utilizzata è la seguente:
C:
#+begin_src [linguaggio utilizzato]
    int main (){
        printf("ciao mondo");
    }
#+end_src
Da notare la la sintassi di utilizzo, esso a livello di curva di apprendimento è poco sotto il LaTeX, il Markdown è leggermente più semplice, va ad utilizzare il sistema ```linguaggio contenuto``` all'interno delle parentesi.

2    Cosa serve per utilizzare questo linguaggio

In primo luogo il sempre verde Emacs, con alcune estensioni che posso dare una mano in corso d'opera, tra cui cito le ottime ox-reveal, org-contrib, org-modern. Tra cui quest'ultima si occupa solo di mostrare una visuale un po' più carina all'utilizzatore del linguaggio.

2.1    Le presentazioni in Emacs Org Mode

In Emacs estite l'estensione org-tree-slide che consente di creare delle presentazioni non-beamer con tanto di codice interattivo, ovviamente va un minimo configurato, ma si ottiene velocemente una quadra. per saperne di più vi consiglio di dare uno sguardo alla pagina github che possiede delle ottime dritte, per accedere alla pagina cliccare qui.

2.2    Guide

Altra cosa che rende org mode non molto diffuso è il fatto che la documentazione disponibile sia quasi solo della community stessa che lo sviluppa, all'effettivo, al momento la guida ufficiale è ricca di tutto quello che serve ad un utilizzatore per apprendere il necessario per poterlo utilizzare decentemente. Ovviamente come al solito rimando alla pagina ufficiale cliccando qui.
 
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Carino, ma non capisco l'utilità di creare tutti questi linguaggi simili al markdown, che spesso si sovrappongono e non danno del reale valore aggiunto... tipo in questo caso, perchè utilizzarlo a discapito del markdown? C'è una vera ragione?
 
Carino, ma non capisco l'utilità di creare tutti questi linguaggi simili al markdown, che spesso si sovrappongono e non danno del reale valore aggiunto... tipo in questo caso, perchè utilizzarlo a discapito del markdown? C'è una vera ragione?
Allora, questo ha funzionalità in più ed è totalmente integrato ad Emacs, tra cui ha funzionalità eseguibili in tempo reale, quindi non va sdegnato, per di più ha un buon environment dietro, che consente la conversione da org mode a html, LaTeX, PDF e tantissimi altri formati, per non parlare del fatto che non serve integrare R per funzioni matematiche. Sul fatto che ci siano tantissimi linguaggi simili al markdown totalmente inutili è una triste realtà.
 
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perchè utilizzarlo a discapito del markdown? C'è una vera ragione?
Il vantaggio principale è che gira all'interno di emacs ed è quindi altamente estendibile e configurabile, per esempio:
  • ha funzionalità zettelkasten-friendly tipo obsidian e notion;
  • può eseguire codice sorgente in svariati linguaggi e mostrare l'output direttamente, un po' come avviene in jupyter;
  • puoi creare todo-lists con checkbox, promemoria e notifiche di vario genere, mantenendo di fatto una vera e propria agenda interattiva;
  • ti permette di avere hyperlinks verso il pagine web, pagine di un pdf, righe di un file di testo, minuti/secondi di un film/canzone, e altro.
Tra i vari linguaggi di markup, org è sicuramente uno dei più avanzati perché se una feature non esiste gliela puoi aggiungere tu scrivendo estensioni di vario genere. Visto che la comunità di emacs è ancora molto attiva, il più delle volte la funzionalità che cerchi la trovi già pronta da installare. C'è però da dire che il vantaggio principale è anche lo svantaggio principale: gira all'interno di emacs e quindi non ha senso usarlo all'esterno di emacs, anche se tecnicamente si può fare. Comunque non ha niente a che vedere con markdown, paragonare org-mode a markdown è un po' come paragonare wordpad a obsidian/notion.

Un tempo lo usavo frequentemente, più che altro per le sue features da linguaggio di markup perché, ad esempio, tutta la roba zettelkasten non mi ha mai attirato particolarmente. È comodo perché è un linguaggio di markup, quindi puoi iniziare ad usarlo al volo senza studiare nessun manuale. Ora, seppur continuo ad usare emacs, mi capita di usarlo di rado. La verità è che per le note da scratchpad un txt mi è più che sufficiente e in un certo senso (less is more) è anche meglio, mentre per le note serie org-mode non mi basta.
 
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Il vantaggio principale è che gira all'interno di emacs ed è quindi altamente estendibile e configurabile, per esempio:
  • ha funzionalità zettelkasten-friendly tipo obsidian e notion;
  • può eseguire codice sorgente in svariati linguaggi e mostrare l'output direttamente, un po' come avviene in jupyter;
  • puoi creare todo-lists con checkbox, promemoria e notifiche di vario genere, mantenendo di fatto una vera e propria agenda interattiva;
  • ti permette di avere hyperlinks verso il pagine web, pagine di un pdf, righe di un file di testo, minuti/secondi di un film/canzone, e altro.
Tra i vari linguaggi di markup, org è sicuramente uno dei più avanzati perché se una feature non esiste gliela puoi aggiungere tu scrivendo estensioni di vario genere. Visto che la comunità di emacs è ancora molto attiva, il più delle volte la funzionalità che cerchi la trovi già pronta da installare. C'è però da dire che il vantaggio principale è anche lo svantaggio principale: gira all'interno di emacs e quindi non ha senso usarlo all'esterno di emacs, anche se tecnicamente si può fare. Comunque non ha niente a che vedere con markdown, paragonare org-mode a markdown è un po' come paragonare wordpad a obsidian/notion.

Un tempo lo usavo frequentemente, più che altro per le sue features da linguaggio di markup perché, ad esempio, tutta la roba zettelkasten non mi ha mai attirato particolarmente. È comodo perché è un linguaggio di markup, quindi puoi iniziare ad usarlo al volo senza studiare nessun manuale. Ora, seppur continuo ad usare emacs, mi capita di usarlo di rado. La verità è che per le note da scratchpad un txt mi è più che sufficiente e in un certo senso (less is more) è anche meglio, mentre per le note serie org-mode non mi basta.
Ovviamente è uno di quelli strumenti per la creazione di note rapide e documentazione al volo, va preso per quello che è con i vantaggi e gli svantaggi