Guida DoS Guida Completa al DoS / DDoS / DrDoS

Bel libro... Scaricato e letto velocemente qui e la, pian piano me lo studio tutto. Utile, sia per chi volesse attaccare (ma dato che non ci sono codici pronti deve fare tutto da sè) e per chi vuole difendersi (idem)
 
C'è qualche errore nella guida , per esempio nella sezione 1.2 dove vengono presentati i vari tipi di reti , viene citata la WAN(Wide Area Network) come rete di medie dimensioni.Questo e completamente sbagliato in quanto una rete WAN ha estensioni geografiche , vale a dire che può comprendere un area pari a quella di uno stato. E comunque non è sicuramente più piccola di una rete MAN(Metropolitan Area Network) , come invece viene espresso nel volume.
 
Premetto di essere un newbie e di aver letto l'intera guida.
Posso affermare di averla letta velocemente avendo un linguaggio fluido e semplice.
Ho un unico dubbio che pur avendola letta con calma e attenzione ancora si presenta:
Se si può e come si può simulare un attacco (per esempio HTTP Flood con il B4ckself) in completo anonimato.
Ho capito il fatto dello Spoofing ma non credo si possa ritenere utile per un attacco "anonimo".
 
Perchè i threads e la natura di questi non sono prevalentemente materia di rete ma di programmazione ;)
Sarebbero le connessioni che deve stabilire? Tipo 800 threads apre 800 connessioni a cui l' attacco manda pacchetti/richieste ? Inoltre non avete parlato del backping o pingback. Ottima guida ma secondo me nella prima parte vi siete impegnati molto, spiegando le cose basilari, ma dopo quando dovevate trattare l' argomento in maniera sostanziale, nelle righe dove parlavate degli attacchi, secondo me volevate o muovervi o non vi andava più. Non voglio criticare nessuno, è un ottimo lavoro, ma secondo me c'è ancora un bel po da fare....
 
Sarebbero le connessioni che deve stabilire? Tipo 800 threads apre 800 connessioni a cui l' attacco manda pacchetti/richieste ? Inoltre non avete parlato del backping o pingback. Ottima guida ma secondo me nella prima parte vi siete impegnati molto, spiegando le cose basilari, ma dopo quando dovevate trattare l' argomento in maniera sostanziale, nelle righe dove parlavate degli attacchi, secondo me volevate o muovervi o non vi andava più. Non voglio criticare nessuno, è un ottimo lavoro, ma secondo me c'è ancora un bel po da fare....

Sicuramente l'argomento poteva essere affrontato su più orizzonti, ma si badi bene a precisare che un conto è parlare di rete e dei disservizi generati da una tecnica, un conto è svilupparla con l'ausilio di un linguaggio di programmazione.
Un thread, di per sè, non è che un processo generato da un programma: questo non si può identificare come un vero e proprio argomento del DDoS, sebbene sia poi quello che fa la differenza sulla "potenza" generata da un programma.
E' un po' come parlare dell'arte cubista e non soffermarsi sul tipo di tela o sulle tinte usate dagli artisti... non so se mi spiego