Guida La RAM: cos'è e come scegliere quella adatta al vostro PC

0xEHz

Utente Palladium
2 Luglio 2009
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Ultima modifica da un moderatore:
Questa guida è scritta da un appassionato e studente dei temi trattati. Ciò che leggerete non è da intendersi come legge ed anzi, sarei decisamente grato se qualcuno mi facesse notare le eventuali castronerie che ho scritto.
Buona lettura!

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In questa basilare guida vedremo nello specifico la memoria di sistema, più precisamente la RAM e come scegliere quella più adatta al vostro sistema.

Come per tutte le altre guide valgono gli stessi obiettivi e premesse: non si sta cercando di farvi diventare degli esperti in materia, ma dopo aver letto questa guida saprete come scegliere opportunamente delle RAM più adatte al vostro PC ed al vostro utilizzo.
In questo caso gli aspetti da valutare sono meno rispetto le altre componenti, ma un buon banco di RAM può determinare la differenza in alcune circostanze, ed andremo a vedere esattamente quali sono gli aspetti più determinanti.
Non mancheranno poi gli approfondimenti tra i tag "quote", dove verranno spiegati concetti fondamentali ma che sono tralasciabili se cercate solo delle buone RAM.

A differenza degli alimentatori e delle schede madre, la scelta della RAM comporta meno vincoli (capiremo più avanti quali) e lascia più libertà alle proprie esigenze piuttosto che quelle del sistema.

Anche in questo caso vi chiedo di fare però attenzione, nel caso vedeste questa guida in un futuro lontano e io non l'avessi aggiornata, che potrebbero esserci dei riferimenti a prodotto e tecnologie obsolete, pertanto chiedete sempre aiuto nel topic in caso di bisogno!

Partiamo dalle fondamenta, cosa è la RAM?


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La RAM (Random Access Memory) è una tipologia di memoria volatile a stato solido, utilizzata dal sistema come memoria principale e caratterizzata dal fatto di poter far accedere a qualunque indirizzo in memoria con gli stessi tempi di accesso.

Per memoria volatile si intende quel tipo di memoria che, in mancanza di tensione, non mantiene le informazioni immagazzinate. Ovvero, una volta spente non mantengono più i dati immagazzinati liberandosi completamente.
Per stato solido si intende una memoria basata su semiconduttore che utilizza memoria flash per immagazzinare dati, e non dischi magnetici come le memorie meccaniche. Questo permette maggiore velocità, efficienza ed affidabilità.

Si tratta quindi di memorie molto veloci che devono garantire tempi di accesso minimi alle informazioni, ed allo stesso tempo molto affidabili e resistenti ai guasti. Sono però molto costose, quasi 20€ al GB (contro gli 0,5 per gli SSD, e 0,05€ per gli HDD).

Non c'entra molto con il discorso, ma credo sia interessante saperlo.
Nella progettazione delle memorie di un sistema bisogna tener di conto di 4 aspetti: velocità, affidabilità, costo e capienza.
Il sogno di ogni ingegnere è quello di avere tutti gli aspetti al top, ma resterà un sogno per molto tempo.
Si tende quindi ad utilizzare memorie veloci ed affidabili per le memorie principali, rinunciando però ai costi contenuti e alla maggiore capienza, ed invece memorie capienti ed economiche per la memorie di massa (HDD) per avere più capienza possibile a minor costo, rinunciando però all'affidabilità ed alla velocità.

Il loro scopo è quello di garantire al sistema un accesso rapido ed infallibile ai dati. La CPU essendo molto veloce, non può sicuramente aspettare i comodi dell'HDD , entra in gioco quindi la RAM che mette a disposizione ciò che serve e fornendolo di tutti i dati il più velocemente possibile.
La RAM resta comunque molto più lenta di una CPU, entra in gioco qui la gerarchia di memoria e i vari livelli di cache on-hip della scheda madre e la cache integrata della CPU, memorie ancor più rapide, ancora più costose e molto più piccole. Ma questo non ci interessa al momento.

Una RAM di buona qualità garantisce quindi tempi di accesso minori e velocità di trasferimento più elevate. E' quindi giusto prendere quelle più veloci in assoluto? Beh si, ma se non vi servono, sono gran soldi buttati.


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Il primo aspetto da controllare per scegliere una RAM è la sua compatibilità con la scheda madre e le altre componenti del PC.
Sono principalmente due gli aspetti che determinano una compatibilità meccanica: lo standard DDR e il tipo di modulo.

La cosa da tener sempre di conto è che qualunque tipologia di RAM acquistiate tutti i moduli installati devono essere uguali tra loro.
Non potrete installare un modulo di un tipo e/o dimensione ed un altro differente. Ciò comporta instabilità o il sistema non vi leggerà i moduli.

Nel caso del modulo, sappiate che i DIMM sono per PC desktop, i SO-DIMM sono per i portatili.

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Per quanto riguarda lo standard DDR, se non volete perdervi in spiegazioni e curiosità, vi dico subito che se optate per una RAM DDR3 andrete sul sicuro.
E' lo standard più diffuso e sicuramente non avrete problemi se state utilizzando una scheda madre recente.
Lo standard DDR4 è ancora agli inizi, prima di adottarlo io consiglierei di aspettare qualche anno.
Mentre quello DDR2 è ormai inutilizzato, ed a meno che non abbiate una scheda madre con più dio 10 anni, non vi serviranno.

Lo standard DDR SDRAM, Double Data Rate Synchronous Dynamic Random Access Memory (memoria dinamica ad accesso casuale sincrona a doppia velocità) è stato inventato dalla JDEC alla fine degli anni 90 per garantire maggiore larghezza di banda. Nel 2003 furono ultimate le specifiche delle DDR2 SDRAM, le quali offrivano il doppio di larghezza di banda delle precedenti (fino a 800Mb/s) . Venne poi lo standard DDR3, creato per migliorare la gestione di clock maggiori e maggior larghezza di banda, arrivando nel 2012 alla creazione dello standard DDR4, le quali garantiscono più densità, minori consumi e maggiori velocità supportate.

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La cosa che le caratterizza dal lato estetico sono i "dentini", i quali sono separati da una "finestra", utile per non inserire un modulo nello slot errato, andando in contro a problemi di compatibilità.

Passando alla compatibilità software, ricordate che un sistema operativo a 32bit non potrà mai supportare più di 4GB di RAM!!
Attenzione alla scelta dell'OS!


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Una cosa che avrete sicuramente notato durante la scelta della RAM sono quelle sigle composte dalle lettere CL ed un numero (CL9, CL8, CL10, ...). Questa sigla si riferisce al CAS Latency (o tempo di accesso) e indica quanti cicli di clock verranno effettuati prima che la memoria restituisca alla CPU il dato richiesto.
Ad esempio, una memoria CL9 aspetterà 9 cicli prima di fornire alla CPU il dato richiesto, mentre una memoria CL7 ne aspetterà invece 7.

Il timing viene espresso con una serie di numeri, ad esempio 9-9-9-24, ed indicano quanti cicli di clock impiegano le memorie a svolgere una determinata operazione. I numeri indicano, rispettivamente, CL - tRDC - tRP - tRAS - CMD. Non è importante sapere a cosa si riferiscono, per riconoscere una buona memoria vi basterà sapere che minore è la somma dei timing, maggiore sarà la velocità delle memorie.

Quando è consigliato preferire timing bassi rispetto ad altri parametri?
Se si ha a che fare con la codifica di file audio/video, timing bassi aumenteranno la performance di questa tipologia di software, come ad esempio editing e montaggio professionale. In altri ambiti, il timing comporta pressoché le stesse performance.


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Dopo i timings, l'unica cosa che determina le prestazioni della vostra RAM è la frequenza.

Anche questo aspetto comporta una compatibilità con la scheda madre. Ma a differenza dello standard DDR, in questo caso se le frequenze non sono supportate potrete "downclockare" la RAM per farla girare a frequenze supportate.
Ovviamente non è consigliato, sprecherete dei soldi e basta. Meglio scegliere RAM/Scheda madre con le adeguate compatibilità.

La frequenza è essenzialmente un clock che scandisce quando effettuare le operazioni. Si misura in Hertz [Hz] e solitamente è dell'ordine di uno o due GHz.

Quanto è importante la frequenza per le vostre ram?
Un frequenza maggiore significa che le RAM sono molto più veloci, e hardware più veloce è spesso sinonimo di hardware più potente.
Ma vale la pena spendere qualcosa di più per un frequenza migliore? Beh, a volte si. Generalmente se avete la possibilità di andare per delle ram da 1866Mhz piuttosto che delle RAM da 1600Mhz, è sempre meglio scegliere la frequenza maggiore, ovviamente stando attenti che la vostra scheda madre la supporti.

Soprattutto nei giochi, la frequenza è molto più importante del timing, poiché si lavora con molti meno dati ma di maggiori dimensioni, è quindi necessario saperli traferire il più velocemente possibile risparmiando però sul loro tempo di accesso.
Ovviamente, se avete abbastanza soldi da permettervi la RAM più veloce con timing più bassi sul mercato, buon per voi!

Se cercate RAM per lavoro (editing, ufficio, montaggio) è meglio optare per il timing, se invece preferite giocare meglio la frequenza.

Sono preferibili 2133MHz, ma 1866MHz sono già sufficienti. Cercate di evitare i 1333MHz.

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Quanti moduli prendere? 1 da 8 GB o due da 4 GB? 4 moduli da 4 GB o due da 8 GB?
Queste domande solitamente vengono poste da molti utenti inesperti. Ma solo la prima volta, perché è molto semplice da comprendere.

Le schede madri hanno una tecnologia chiama Dual channel, essa è stata creata per sopperire ai colli di bottiglia che si creavano tra i moduli delle RAM ed il northbridge.
Essa permette di raddoppiare la banda da 64 bit a 128 bit. Per far si che avvenga dovrete installare le RAM nei giusti slot della scheda madre. Per comprendere quali sono basterà leggere il libretto illustrativo della vostra scheda madre, o più comunemente potrete capirlo guardando gli slot.

DDR3_RAM_slots_%E2%80%93_dual_channel-top_oblique_PNr%C2%B00302.jpg


Solitamente lo stesso canale ha lo stesso colore, quindi se posizionerete i moduli ram negli slot dello stesso colore avrete automaticamente attivo il dual channel.

Cercate sempre di optare per la migliore soluzione utilizzando solo due moduli di ram.
Non è obbligatorio, ma ne beneficerete.


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Se siete dei maniaci dei numeri, vi do anche la semplice formula per calcolare la banda delle RAM, ovvero il transfer rate massimo, calcolato in bit/s.

Codice:
Transfer rate massimo teorico = clock * numero di bits / 8

Siccome i moduli DIMM trasferiscono 64 bit per volta, l'equazione può essere semplificata in:

Codice:
Transfer rate massimo teorico = clock * 64 / 8

Siccome 64 / 8 = 9, il tutto è semplificabile in:

Codice:
Transfer rate massimo teorico = clock * 8

Quindi, se avete una memoria da 2133MHz il suo transfer rate di picco teorico sarà di circa 17'000 MB/s.
Questo non vuol dire che appena installerete le RAM da 2133 MHz avrete quel transfer rate. Qualsiasi RAM appena installata sarà clockata a 1333 MHz, dovrete essere voi tramite il BIOS ad impostarle alla massima frequenza supportata.


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Concludendo, riassumiamo il tutto.

Andando a scegliere le RAM dovrete innanzi tutto guardare il tipo di modulo compatibile: se sono per un PC desktop dovrete scegliere le DIMM, per un PC notebook quelle SO-DIMM.
Successivamente dovrete accertarvi dello standard DDR richiesto (quasi sempre DDR3) e della frequenza massima supportata (le schede madri recenti non daranno problemi e limitazioni).
Dopo esservi accertati delle compatibilità, analizzate bene cosa state cercando: se vi servono RAM per giocare è preferibile maggiore frequenza pur dovendo rinunciare a timing più bassi, mentre se avete in mente di utilizzare software per editing e montaggio video è meglio un ottimo timing a discapito delle frequenza.

Quanta RAM prendere? Ad oggi non è mai richiesto più di 8 GB, quindi è meglio la qualità che la quantità, ma se avete soldi da buttare potete anche esagerare senza alcun problema.
Quanti moduli prendere? E' preferibile scegliere sempre due moduli per attivare la tecnologia dual channel della scheda madre.

Dalla mia personale esperienza posso consigliare le RAM Corsair, Crucial e G.SKILL. Esistono altre marche molto valide ma non le ho ancora provate. Nel caso aveste alcuni produttori da consigliare, fatelo pure qui sotto e lo aggiungerò il prima possibile.

Spero di aver dato una mano a qualcuno con questa semplice guida. Se credete che sia incompleta o vi siano delle oscenità scritte, fatemelo notare che corro subito a correggere!

Questa guida fa parte di un serie di guide che comprenderanno tutte le parti del PC, sempre se riuscirò a finirla...
 
Bella guida -non molto immediata ,ma comunque abbastanza da capirci qualcosa.Se posso aggiungere due cosette :
- i banchi di ram vanno presi dello stesso volume (mai di volumi diversi es: 2+2 e sempre meglio di 1+3),perche a differenza di bios ,il sistema operativo ognitanto ,non legge piu la memoria superiore.Io sono rimasta con 5 Gb di memoria -banchi di 1+4 e ognitanto devo riconfigurare la memoria massima de s.o perche mi legge solo uno.E qui potrei aggiungere anche il fatto che e sempre meglio avere due banchi di memoria (anche per garantire un minimo di volume necessario per il funzionamento del software , e di evitare che rimani completamente al buio usando solo uno -che si bruccia).
-Stesso per i moduli: meglio una unica versione (esempio ddr3 piutosto di un banco ddr3 e un altro ddr2). Qui entra in giocco (lo hai detto forse troppe volte se mi e permesso) il bios che nel caso di erorri riconosce solo un canale piutosto del altro ,e ci sono schede madri che non riconoscono per nulla questi miscugli.
Potrei aggiungere ,che alla fine della acquisizione dei ram -e molto importante sapere benissimo i valori che la scheda madre li regge. Quelle di bassa e media fascia hanno dei limiti imposti di frequenza che non possono essere bypassati.Per i laptop , se si dovrebbe acquisire o aggiungere un banco ,andrebbe guardato nello suo spazio di ram (sotto il coperchio - la dicitura compatible only whit..compatibille solo con) per evitare di brucciare il banco stesso ,oppure imbattersi in altri errori come cortocicuiti -picchi di corrente di alimentazione ecc (esperienza diretta presa su un laptop hp g62).Potrei anche aggiungere che la combinazione processore-ram-hdd/sdd fa molto spesso la differenza.Inutile dire che questa combinazione e molto importante per avere un buon computer -assemblato/preso interro ed e relativamente dipendente da una scheda madre decente. I ram lavoranno ovvimente caricando dati dal hdd/ssd e se questo non e veloce abbastanza sarebbe sempre una frustazione per chi lo usa.
Per le marche di ram posso aggiungere kingston che oltre a un prezzo competitivo agli altri e molto fiabile.Io li uso .
 
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Corsair low profile, sono le uniche decenti che ho trovato dato che con un nh-d14 si è costretti a ripiegare su ram con un heatskin più basso
 
Si ho dimenticato alcune cose, avevo già in mente di approfondire.
Ho anche dimenticato cose come il profile ed altri dettagli.
 
Buona guida, utile. Solo una piccola curiosità...hai seguito il corso di fondamenti di informatica al poli di milano? Mi ricorda davvero molto l'impronta del docente!
 
Buona guida, utile. Solo una piccola curiosità...hai seguito il corso di fondamenti di informatica al poli di milano? Mi ricorda davvero molto l'impronta del docente!

No, frequento a Parma. Comunque ho inserito una spiegazione del mio professore nella parte della gerarchia delle memorie. Il resto è tutto farina del mio sacco, aiutandomi con terminologie più appropriate su testi che ho e Wikipedia. ;)
 
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Scusate,
Io ho un HP Pavilion ze5500

Qual'è la RAM più adatta?
Ho installato Windows XP, come faccio a sapere le caratteristiche della mia RAM?
Per ora sò solo che ne ho 256 MB, vorrei aumentarla........fino a quanti GB posso?

Grazie anticipatamente per le risposte!