Apro questa discussione per cercare di capire quale è il pensiero comune della community italiana di Metin2. E' innegabile che ad oggi i "New Style", soprattutto quelli italiani, non siano popolati quanto gli Old Style o i Middleschool, ed a questo punto mi sono chiesto personalmente il perché.
Secondo il mio parere i New Style si stanno "allontanando" troppo da Metin2, trasformando radicalmente quel gioco che abbiamo sempre conosciuto. Non dal punto di vista tecnico, ma dal punto di visto grafico, imho è ciò che a livello "psicologico" ci colpisce a prima vista. Entrare e vedere mappe completamente diverse, i villaggi canonici completamente "scomparsi" e armature mai viste ti lascia "spaesato", come se stessi giocando ad un altro gioco. Più volte ho provato a non giudicare il libro dalla copertina e ad abituarmi ad un grafica diversa del gioco ma spesso neanche il gameplay riesce a darmi una buona impressione, e non perché sia diverso da quello che è Metin2 dal punto di vista tecnico. Per spiegarmi: recentemente ho provato un NewStyle aperto qui in Italia e ho provato a basare il mio giudizio solo sul gameplay (tralasciando il lato grafico/le mappe/i set) e mi sono sentito smarrito, non mi sembrava più Metin2. Vieni buttato all'interno del gioco con item mai visti, lobby dungeon dalla durata di pochi minuti che ti fanno droppare mille set con item upp che non sai neanche dove siano, tantissime mappe accessibili dallo stesso livello e non sai neanche quale utilità abbiano. Per un attimo mi sono sentito scemo io, ho pensato di aver saltato qualche punto della presentazione del server, ma neanche lì veniva spiegato qualcosa ed inoltre in game non sono presenti neanche "quests" che possano guidarti all'interno del gioco. Preso dallo sconforto e dal dubbioso gameplay ho lasciato perdere perché sembrava un qualcosa molto distante dalla mia idea di Metin2.
Ricordo che circa 9/10 anni fa i New Style di Metin2 (quelli tra virgolette "easy") erano decisamente più popolati, e secondo me erano anche più belli. Sostanzialmente erano la versione easy dei Middleschool di oggi, avevi quel gameplay fino al livello 90 praticamente uguale a Metin2 classico (molto più facile) e da lì in poi il gioco cambiava, senza stravolgere il tutto. C'erano mappe nuove con mob nuovi (e non i mob classici di Metin2 colorati per differenziare) per poter raggiungere il 120 per esempio, ed altre mappe per raggiungere il livello 150. C'erano alcuni server come HeartLongju o DivinityLongju che mi hanno lasciato un buon ricordo del gameplay (a prescindere dal perché abbiano chiuso) e l'utenza c'era ed era bella attiva.
Io sono fermamente convinto che il troppo stroppia ed anche nei New Style debba esserci un punto di equilibrio tra il "nuovo" ed il "vecchio", soprattutto dal lato grafico. Posso capire bene che c'è un grande lavoro dietro, 10 volte più grande di chi apre un Middleschool, per implementare mappe mai viste, item mai visti, ecc.. ma poi tutto si allontana da Metin2, fino ad estraniarsi del tutto. Secondo me un buon New Style ibrido che riprenda le stesse mappe di Metin2 classico, arricchito con nuove (e poche) mappe possa fare la differenza, senza dover necessariamente strafare.
Voi cosa ne pensate?
Secondo il mio parere i New Style si stanno "allontanando" troppo da Metin2, trasformando radicalmente quel gioco che abbiamo sempre conosciuto. Non dal punto di vista tecnico, ma dal punto di visto grafico, imho è ciò che a livello "psicologico" ci colpisce a prima vista. Entrare e vedere mappe completamente diverse, i villaggi canonici completamente "scomparsi" e armature mai viste ti lascia "spaesato", come se stessi giocando ad un altro gioco. Più volte ho provato a non giudicare il libro dalla copertina e ad abituarmi ad un grafica diversa del gioco ma spesso neanche il gameplay riesce a darmi una buona impressione, e non perché sia diverso da quello che è Metin2 dal punto di vista tecnico. Per spiegarmi: recentemente ho provato un NewStyle aperto qui in Italia e ho provato a basare il mio giudizio solo sul gameplay (tralasciando il lato grafico/le mappe/i set) e mi sono sentito smarrito, non mi sembrava più Metin2. Vieni buttato all'interno del gioco con item mai visti, lobby dungeon dalla durata di pochi minuti che ti fanno droppare mille set con item upp che non sai neanche dove siano, tantissime mappe accessibili dallo stesso livello e non sai neanche quale utilità abbiano. Per un attimo mi sono sentito scemo io, ho pensato di aver saltato qualche punto della presentazione del server, ma neanche lì veniva spiegato qualcosa ed inoltre in game non sono presenti neanche "quests" che possano guidarti all'interno del gioco. Preso dallo sconforto e dal dubbioso gameplay ho lasciato perdere perché sembrava un qualcosa molto distante dalla mia idea di Metin2.
Ricordo che circa 9/10 anni fa i New Style di Metin2 (quelli tra virgolette "easy") erano decisamente più popolati, e secondo me erano anche più belli. Sostanzialmente erano la versione easy dei Middleschool di oggi, avevi quel gameplay fino al livello 90 praticamente uguale a Metin2 classico (molto più facile) e da lì in poi il gioco cambiava, senza stravolgere il tutto. C'erano mappe nuove con mob nuovi (e non i mob classici di Metin2 colorati per differenziare) per poter raggiungere il 120 per esempio, ed altre mappe per raggiungere il livello 150. C'erano alcuni server come HeartLongju o DivinityLongju che mi hanno lasciato un buon ricordo del gameplay (a prescindere dal perché abbiano chiuso) e l'utenza c'era ed era bella attiva.
Io sono fermamente convinto che il troppo stroppia ed anche nei New Style debba esserci un punto di equilibrio tra il "nuovo" ed il "vecchio", soprattutto dal lato grafico. Posso capire bene che c'è un grande lavoro dietro, 10 volte più grande di chi apre un Middleschool, per implementare mappe mai viste, item mai visti, ecc.. ma poi tutto si allontana da Metin2, fino ad estraniarsi del tutto. Secondo me un buon New Style ibrido che riprenda le stesse mappe di Metin2 classico, arricchito con nuove (e poche) mappe possa fare la differenza, senza dover necessariamente strafare.
Voi cosa ne pensate?