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[TD]In questa serie di articoli analizzeremo alcuni dei trend dell'appena conclusosi 2020, un anno che sarà ricordato per la pandemia di COVID-19, ma anche per le tantissime novità tecnologiche, scientifiche e sociali che hanno visto la luce proprio per affrontarla, con aziende e interi settori che hanno stravolto il loro business e le nostre vite, in quanto consumatori, probabilmente per sempre.[/TD]
Il 2020 si prospettava inizialmente come un anno turbolento per i servizi di streaming storici come Netflix e Amazon Prime Video, che avrebbero visto i loro prezzi scendere e le loro basi di utenza diminuire a causa della concorrenza sempre più agguerrita. Con l'ingresso nel settore di aziende come Disney (con Disney+) e Warner Bros (con HBO Max), concorrenti che possono contare non solo sull'esperienza nella produzione di contenuti ma anche su un enorme portafoglio di proprietà intellettuali e un notevole budget per supportare la produzione di contenuti originali per alimentare le loro piattaforme.
Poi succede l'inaspettato, arriva l'epidemia di COVID-19 che ha causato oltre al lockdown anche la chiusura delle sale cinematografiche, un brutto colpo per il settore che è arrivato a perdere oltre 32 miliardi di dollari nel 2020, per questo molti distributori hanno deciso di rimandare alcuni dei blockbuster più importanti al 2021. Disney ha rimandato Avatar 2 (e conseguentemente tutti i sequel), Black Widow, Eternals. Così hanno deciso di fare WarnerMedia e Universal Pictures con titoli come il nuovo James Bond: No Time to Die, Top Gun: Maverick, West Side Story, A Quiet Place Parte 2 e tanti altri titoli sono stati rimandati per poi uscire in sala forse nel 2021.
L'unico grande blockbuster arrivato nelle sale cinematografiche è TENET il film di Christopher Nolan costato 200 milioni di dollari, ha incassato globalmente soltanto 362.9 milioni di dollari, un enorme flop.
Grazie al lockdown è aumentato il tempo che le persone avevano a disposizione per poter vedere film e serie TV, per questo non abbiamo assistito ad una "guerra" tra servizi di streaming quanto a una coesistenza e crescita parallela. I nuovi servizi di streaming come Disney+, Apple TV+ e HBO Max sono cresciuti rapidamente senza intaccare il dominio di Netflix e Prime Video.
Disney+ è passato da 28.6 milioni di abbonati il 3 Febbraio 2020 a oltre 50 milioni di abbonati l'8 Aprile 2020 fino a raggiungere la cifra di 86 milioni di abbonati a Dicembre 2020. Netflix a Dicembre 2020 aveva raggiunto 195 milioni di abbonati. La crescita di Disney+ è stata un successo e un'ancora di salvezza per Disney, che a causa della pandemia ha chiuso i suoi parchi divertimento riportando ai suoi investitori perdite per 4.7 miliardi soltanto per quel quarto dell'anno, causando un tracollo nel valore delle azioni dell'azienda.
Pochi mesi dopo Disney ha annunciato che l’azienda si sarebbe concentrata di più sullo streaming di contenuti, accelerando la transizione da produttore cinematografico a produttore e distributore dei contenuti creati dai suoi studios.
Durante l’Investor Day del 10 Dicembre 2020, Disney ha annunciato tutti i contenuti che intenderà portare su Disney+ negli anni a venire.
Ecco i piani di tutti i suoi studios riassunti brevemente, Marvel ha annunciato ben 11 serie TV come Ms. Marvel, Ironheart e Armor Wars che si intrecceranno con il Marvel Cinematic Universe, Lucas Films ha annunciato 10 progetti del brand Star Wars in arrivo in esclusiva su Disney+ con titoli come Ashoka e Rangers of The New Republic ambientate nell'universo di The Mandalorian. Il primo film Disney Animation rilasciato nel 2021 Raya and the Last Dragon debutterà anche su Disney+ il 5 Marzo 2021 e altre 7 serie usciranno entro il 2022 e ben 5 serie Disney Pixar usciranno su Disney Plus entro il 2022.
Poi succede l'inaspettato, arriva l'epidemia di COVID-19 che ha causato oltre al lockdown anche la chiusura delle sale cinematografiche, un brutto colpo per il settore che è arrivato a perdere oltre 32 miliardi di dollari nel 2020, per questo molti distributori hanno deciso di rimandare alcuni dei blockbuster più importanti al 2021. Disney ha rimandato Avatar 2 (e conseguentemente tutti i sequel), Black Widow, Eternals. Così hanno deciso di fare WarnerMedia e Universal Pictures con titoli come il nuovo James Bond: No Time to Die, Top Gun: Maverick, West Side Story, A Quiet Place Parte 2 e tanti altri titoli sono stati rimandati per poi uscire in sala forse nel 2021.
L'unico grande blockbuster arrivato nelle sale cinematografiche è TENET il film di Christopher Nolan costato 200 milioni di dollari, ha incassato globalmente soltanto 362.9 milioni di dollari, un enorme flop.
Disney+ è passato da 28.6 milioni di abbonati il 3 Febbraio 2020 a oltre 50 milioni di abbonati l'8 Aprile 2020 fino a raggiungere la cifra di 86 milioni di abbonati a Dicembre 2020. Netflix a Dicembre 2020 aveva raggiunto 195 milioni di abbonati. La crescita di Disney+ è stata un successo e un'ancora di salvezza per Disney, che a causa della pandemia ha chiuso i suoi parchi divertimento riportando ai suoi investitori perdite per 4.7 miliardi soltanto per quel quarto dell'anno, causando un tracollo nel valore delle azioni dell'azienda.
Pochi mesi dopo Disney ha annunciato che l’azienda si sarebbe concentrata di più sullo streaming di contenuti, accelerando la transizione da produttore cinematografico a produttore e distributore dei contenuti creati dai suoi studios.
Durante l’Investor Day del 10 Dicembre 2020, Disney ha annunciato tutti i contenuti che intenderà portare su Disney+ negli anni a venire.
Ecco i piani di tutti i suoi studios riassunti brevemente, Marvel ha annunciato ben 11 serie TV come Ms. Marvel, Ironheart e Armor Wars che si intrecceranno con il Marvel Cinematic Universe, Lucas Films ha annunciato 10 progetti del brand Star Wars in arrivo in esclusiva su Disney+ con titoli come Ashoka e Rangers of The New Republic ambientate nell'universo di The Mandalorian. Il primo film Disney Animation rilasciato nel 2021 Raya and the Last Dragon debutterà anche su Disney+ il 5 Marzo 2021 e altre 7 serie usciranno entro il 2022 e ben 5 serie Disney Pixar usciranno su Disney Plus entro il 2022.
Un totale di 34 progetti vedranno la luce su Disney+ la maggior parte facente parte dell’universo Marvel e Star Wars le proprietà intellettuali con il maggior seguito al mondo. Con un budget stimato di 8-9 miliardi entro il 2024 solo per Disney+ arrivando a 14-16 miliardi di spesa su tutte le piattaforme di streaming (ESPN+, Hulu / Starz) la “Compagnia di Topolino” mira a pareggiare il budget messo in campo da Netflix. Il business dello streaming Disney (ESPN+, Hulu, Disney+) ha fruttato all'azienda 8.1 miliardi solo nel 2020.
Disney+ secondo le stime dovrebbe raggiungere i 230-260 milioni di abbonati entro il 2024, anche se potrebbe con l’attuale ritmo di crescita arrivare a 300 milioni di abbonati per quello stesso anno.
Per rispondere a questo attacco anche WarnerMedia ha dovuto cambiare la sua strategia per il 2021. Tutti i blockbuster che arriveranno in sala nel corso del 2021 saranno disponibili in contemporanea anche su HBO Max per un mese.
Un cambiamento totale per l’industria cinematografica che ha soltanto sondato il terreno durante il 2020, Disney con l’arrivo di Mulan su Disney+ che ha visto l'azienda sperimentare con il "Premier Access" richiedendo l'acquisto per la visione del film e anche la recente uscita a Dicembre di Soul e di Wonder Woman 1984 su HBO Max, una delle pellicole più attese del 2020.
L’esperimento di Warner durerà per un anno e vedrà film del calibro di Dune, The Suicide Squad e Matrix 4 arrivare sulla piattaforma di streaming. Tutti i film saranno disponibili in 4K Ultra HD e HDR. L’azienda non vuole rischiare di replicare il flop di TENET e la mossa di Disney non ha lasciato altra scelta a WarnerMedia che non vuole scontentare i suoi investitori.
Entrambe le aziende giocano sul lungo periodo, promettendo l’arrivo di contenuti interessanti mese per mese cercando di assicurarsi abbonamenti annuali così da rientrare dell’investimento che prevedono di fare nei prossimi anni.
Disney+ secondo le stime dovrebbe raggiungere i 230-260 milioni di abbonati entro il 2024, anche se potrebbe con l’attuale ritmo di crescita arrivare a 300 milioni di abbonati per quello stesso anno.
Per rispondere a questo attacco anche WarnerMedia ha dovuto cambiare la sua strategia per il 2021. Tutti i blockbuster che arriveranno in sala nel corso del 2021 saranno disponibili in contemporanea anche su HBO Max per un mese.
Un cambiamento totale per l’industria cinematografica che ha soltanto sondato il terreno durante il 2020, Disney con l’arrivo di Mulan su Disney+ che ha visto l'azienda sperimentare con il "Premier Access" richiedendo l'acquisto per la visione del film e anche la recente uscita a Dicembre di Soul e di Wonder Woman 1984 su HBO Max, una delle pellicole più attese del 2020.
L’esperimento di Warner durerà per un anno e vedrà film del calibro di Dune, The Suicide Squad e Matrix 4 arrivare sulla piattaforma di streaming. Tutti i film saranno disponibili in 4K Ultra HD e HDR. L’azienda non vuole rischiare di replicare il flop di TENET e la mossa di Disney non ha lasciato altra scelta a WarnerMedia che non vuole scontentare i suoi investitori.
Entrambe le aziende giocano sul lungo periodo, promettendo l’arrivo di contenuti interessanti mese per mese cercando di assicurarsi abbonamenti annuali così da rientrare dell’investimento che prevedono di fare nei prossimi anni.
L’industria dello streaming si basa totalmente sul bilanciare il rilascio di nuovi contenuti mantenendo l’attenzione degli abbonati e del pubblico che potrebbe valutare un’iscrizione per vedere un particolare film o una serie tv, rimanendo però iscritto sulla piattaforma grazie alla vastità del catalogo come nel caso di Netflix.
Il 2021 si presenta come l’anno in cui tutte queste aziende si scontreranno per accontentare la continua richiesta di contenuti da parte degli utenti, cercando di ritagliarsi una fetta più grande di questa appetibile torta.
Il 2021 si presenta come l’anno in cui tutte queste aziende si scontreranno per accontentare la continua richiesta di contenuti da parte degli utenti, cercando di ritagliarsi una fetta più grande di questa appetibile torta.
E voi che servizi di streaming utilizzate? Quali avete sottoscritto durante il 2020?
E quali secondo voi avranno il catalogo più interessante nel 2021?
E quali secondo voi avranno il catalogo più interessante nel 2021?