Stories Tech Il 2020 è stato l’anno di Epic Games

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In questa serie di articoli analizzeremo alcuni dei trend dell'appena conclusosi 2020, un anno che sarà ricordato per la pandemia di COVID-19, ma anche per le tantissime novità tecnologiche, scientifiche e sociali che hanno visto la luce proprio per affrontarla, con aziende e interi settori che hanno stravolto il loro business e le nostre vite, in quanto consumatori, probabilmente per sempre.

Il 2020 si può dire essere stato l'anno di Epic Games che solamente con Fortnite ha superato i 350 milioni di giocatori diventando uno dei giochi più giocati di sempre nonché simbolo dei giochi battle royale. Nel 2020 Epic ha superato i 500 milioni di dollari di fatturato con oltre 1.000 dipendenti.

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Nel 2020 ha annunciato un round di finanziamento da 1,78 miliardi di dollari (di cui 250 milioni li ha messi Sony) che secondo la società fornisce una valutazione del patrimonio netto di 17,3 miliardi di dollari. Epic Games inoltre nel 2020 ha comprato in Carolina del Nord il centro commerciale Cary Towne Center. Per il 2024 gli 87 acri (35 ettari) del centro commerciale saranno trasformati (praticamente da zero) nella nuova sede centrale che sarà strutturata sia con zone dedicate agli uffici sia con aree ricreative volte ad "una crescita a lungo termine".

Il 2020 è stato caratterizzato dalla battaglia legale intrapresa (e ancora in corso) da Epic Games nei confronti di Apple e Google. La società ha iniziato intorno a Giugno 2020 a lamentarsi del sistema di commissioni dei due store i quali richiedono il 30% sulle vendite. Il 13 Agosto 2020 Epic Games ha annunciato l'introduzione di un sistema di pagamento diretto (scontandolo al 20%) in aggiunta al sistema gestito da Apple.
La società permetteva così l'acquisto di V-Bucks a 7,99€ anzichè 9,99€ aggirando così le linee guida Apple le quali indicano come le applicazioni che offrono valute di gioco devono obbligatoriamente utilizzare il sistema d'acquisto in-app di Apple.
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Epic Games ha descritto la commissione del 30% di Apple (e Google) come esorbitante ed ingiustificata, "mettento in mezzo" le app che offrono beni e servizi come Amazon ed Uber per le quali non c'è l'obbligo ad utilizzare il sistema di pagamento di Apple. Secondo Epic Games la stessa regola dovrebbe essere applicata a tutti gli sviluppatori:

"Migliaia di app sull'App Store approvate da Apple accettano pagamenti diretti, comprese app di uso comune come Amazon, Grubhub, Nike SNKRS, Best Buy, DoorDash, Fandango, McDonalds, Uber, Lyft e StubHub. Riteniamo che tutti gli sviluppatori dovrebbero essere liberi di supportare i pagamenti diretti in tutte le app. Nell'operare Fortnite su piattaforme aperte e nell'Epic Games Store, Epic ha elaborato con successo oltre $ 1.600.000.000 di pagamenti diretti e utilizza crittografia e misure di sicurezza affidabili del settore per proteggere le transazioni dei clienti.
Chiaramente Apple e Google riconoscono che i servizi di pagamento di terze parti sono sicuri e accettabili per beni e servizi. Il pagamento diretto Epic offre semplicemente ai giocatori gli stessi tipi di opzioni di pagamento di queste altre app.
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Oltre che nello store di Apple anche su quello di Google viene introdotto il nuovo sistema di pagamento ma i due colossi non si fanno attendere rimuovendo entrambi l'app di Fortnte dai rispettivi store. In una dchiarazione condivisa con MacRumors, Apple ha affermato che "Epic Games ha compiuto lo sfortunato passo di violare le linee guida dell'App Store che vengono applicate ugualmente a tutti gli sviluppatori e progettate per mantenere il negozio sicuro per i nostri utenti.".

La contromossa di Epic Games, ben orchestrata per alcuni, arriva rapidamente. La società ha intentato una causa contro Apple accusandola di "azioni ingiuste e anticoncorrenziali", affermando che "Apple è diventata ciò contro cui una volta si scagliava: il colosso che cerca di controllare i mercati, bloccare la concorrenza e soffocare l'innovazione". Epic Games ha iniziato da quel giorno una vera e propria battaglia contro "la grande mela" con l'hashtag #FreeFortnite e pubblicando un video intitolato "Nineteen Eighty-Fortnite", una parodia dell'annuncio pubblicitario di Apple "1984".




La "battaglia" raggiunge il suo apice quando il 17 Agosto 2020 Epic Games rivela che il suo account del programma per sviluppatori Apple verrà chiuso il 28 Agosto 2020. Senza tale accesso non potrà quindi più sviluppare il suo motore di gioco Unreal Engine su iOS o macOS. Microsoft il 23 Agosto 2020 presenterà una dichiarazione a sostegno di Epic games spiegando come "l'interuzione da parte di Apple della capacità di Epic di sviluppare e supportare Unreal Engine per iOS e macOS danneggerà i creatori di giochi ed i giocatori stessi".

Il 24 Agosto 2020 viene concesso un ordine restrittivo temporaneo dal giudice Yvonne Gonzalez Rogers che impedirà ad Apple di bloccare l'accesso di Apic Games agli strumenti di sviluppo per il suo Unreal Engine, lasciando però il permesso ad Apple di non mettere nello store Fortnite. Sebbene possa sembrare una prima sconfitta per Apple, una sua dichiarazione rilasciata il giorno dopo fa intendere diversamente:

"Ringraziamo il tribunale per aver riconosciuto che il problema di Epic Games è del tutto autoinflitto ed è in loro potere risolverlo. La nostra prima priorità è assicurarsi che gli utenti di App Store abbiano un'ottima esperienza in un ambiente sicuro ed affidabile, inclusi gli utenti su iPhone che giocano a Fortnite e che non vedono l'ora che arrivi la prossima stagione del gioco. Siamo d'accordo con il giudice Gonzalez-Rogers che "il modo sensato di procedere" è che Epic Games rispetti le linee guida dell'App Store e continui ad operare mentre il caso procede. Se Epic prenderà le misure consigliate dal giudice, daremo il benvenuto a Fortnite su iOS. Non vediamo l'ora di portare il nostro caso in tribunale a settembre."

Epic Games però confermerà il giorno dopo che Fortnite non sarà disponibile per i giocatori su iPhone, iPad e Mac a causa della battaglia legale accusando Apple di aver bloccato gli aggiornamenti dell'app e di limitare la concorrenza con la commissione del 30%. Di risposta Apple il 28 Agosto 2020 chiude l'account sviluppatore di Epic Games.

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Nonostante Apple abbia più volte proposto ad Epic di tornare sui suoi passi rimuovendo l'opzione di pagamento aggiuntiva, pare che Epic Games abbia intenzone di procedere per la strada intrapresa nel corso del 2020.

Il giudice nel mentre ha già individuato i giorni per il processo che avverrà nel 2021, più precisamente:​
  • il 9 Aprile sarà indetta la dichiarazione congiunta delle due società, dove verranno esposte le ragioni di entrambe le parti;
  • il 21 Aprile saranno depositate le dichiarazioni;
  • il 3 Maggio infine ci sarà la discussione del caso.

E tu da che parte stai? Secondo te chi è nel torto?
Riuscirà Epic Games a costringere Apple a cambiare le proprie linee guida?
 
In linea di massima obbligare uno sviluppatore a pagare una commissione per far acquistare monete sul gioco da egli stesso ideato non corretto sicuramente ma ricordiamoci che Apple, ad esempio, ti fornisce una grandissima vetrina e visibilità tramite l'App Store. Questa cosa non è da sottovalutare.
 
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In linea di massima obbligare uno sviluppatore a pagare una commissione per far acquistare monete sul gioco da egli stesso ideato non corretto sicuramente ma ricordiamoci che Apple, ad esempio, ti fornisce una grandissima vetrina e visibilità tramite l'App Store. Questa cosa non è da sottovalutare.
Condivido, infatti secondo me il punto è valutare se il 30% è troppo o va bene come commissione. Avrebbe fatto gli stessi utenti Fortnite senza gli utenti Apple e senza Google Play?
 
Condivido, infatti secondo me il punto è valutare se il 30% è troppo o va bene come commissione. Avrebbe fatto gli stessi utenti Fortnite senza gli utenti Apple e senza Google Play?
Secondo me avrebbe comunque ottenuto un numero esagerato di utenti ma avrebbe perso anche una bella fetta proveniente da Apple o Google.