Stories Tech Il 2020 è stato l'anno di Twitch

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In questa serie di articoli analizzeremo alcuni dei trend dell'appena conclusosi 2020, un anno che sarà ricordato per la pandemia di COVID-19, ma anche per le tantissime novità tecnologiche, scientifiche e sociali che hanno visto la luce proprio per affrontarla, con aziende e interi settori che hanno stravolto il loro business e le nostre vite, in quanto consumatori, probabilmente per sempre.

Twitch è stato uno dei siti che più ha beneficiato della pandemia, con oltre 17 miliardi di ore spese sul sito dagli utenti durante il 2020, poco meno del doppio delle 9 miliardi di ore totalizzate nel 2019. La piattaforma posseduta da Amazon ha superato persino YouTube che ha totalizzato 10 miliardi di ore e polverizzato Facebook Gaming con le sue 4 miliardi di ore circa.​

La pandemia ha permesso a Twitch, ma al live-streaming in generale, di distaccarsi dall’industria videoludica
diventando ormai un mezzo di comunicazione “mainstream"

La categoria “Just Chatting” è quella che ha riscosso più successo durante la pandemia, permettendo a molti talkshow di discussione scientifica, politica e di attualità di affermarsi sul sito raggiungendo centinaia di migliaia di spettatori. Persino Alexandria Ocasio-Cortez, una rappresentante del 14th distretto di NY, un volto noto della politica americana è sbarcata sulla piattaforma con alcune trasmissioni dedicate ad Among-Us che hanno raggiunto i 450.000 spettatori. Anche la nostra stampa ha cominciato ad interessarsi al mondo degli "streamers" con il servizio di Report (la trasmissione di Rai 3) andato in onda all'inizio di quest'anno.


A dimostrare la crescita della piattaforma durante lo scorso anno, proprio all’inizio del 2021 lo streamer di Fortnite TheGrefg ha raggiunto i 2.5 milioni di spettatori in diretta superando il milione raggiunto su YouTube da elrubiusOMG nel 2018.

Con l’aumento degli utenti sono aumentate anche le problematiche legate al sito e alla sua community. Durante il 2020 tutti gli streamer hanno dovuto cancellare le loro clip e i loro archivi di video a causa di una serie di notifiche per violazione di copyright dei diritti musicali, poiché la piattaforma non disponeva dei mezzi per permettere ai suoi creatori di contenuti e partner di cercare e cancellare soltanto le porzioni di contenuto che violavano i diritti delle major, causando la perdita di anni di trasmissioni e lavoro. Twitch ha promesso che fornirà strumenti migliori ai suoi creators entro la fine del 2021.​



E ancora, lo staff di Twitch inoltre non sarebbe stato in grado di proteggere i membri della sua community, anche durante alcuni eventi, da abusi e comportamenti molesti. Più di 70 streamers, di cui la maggior parte ragazze, hanno pubblicamente denunciato sui loro social di essere state vittima di discriminazione di genere e molestie. Proprio per questo l’azienda si è trovata a dover sospendere innumerevoli partner, anche alcuni di rilievo come Dr.Disrespect uno degli streamer più popolari su Twitch.

Twitch a fine 2020 ha inoltre rivisto le sue Policy sulle molestie rendendo sanzionabili le parole: simp, incel e virgin, il primo di questi slang era diventato molto popolare sulla piattaforma per indicare uomini che cercano disperatamente attenzioni da parte di una donna. “Incel” e “Virgin” saranno parole ritenute sanzionabili poiché considerate alla stregua di insulti.

Causando non pochi problemi allo staff di moderazione che spesso sospende anche a tempo indeterminato i partner, causando danni economici, per la difficoltà nell’interpretazione di queste regole che cominciano a diventare sempre più complesse visto che variano in base al contesto.
Twitch sta cercando di “censurare” il vocabolario (oltre al vestiario) e il modo di fare dei suoi creators soprattutto per rendere Twitch più appetibile agli occhi degli advertisers che sono riluttanti a spendere sulla piattaforma

Twitch ormai deve condividere la maggior parte dei suoi guadagni con più di 40.200 partners, visto che l’introito più sostanzioso per l’azienda proviene dalle sottoscrizioni degli abbonamenti a pagamento e dai bits acquistati sulla piattaforma.

Già nel 2018 l’azienda non ha raggiunto i suoi obbiettivi di fatturato arrivando a soli 230 milioni di dollari, Twitch avrebbe dovuto raggiungere 1 miliardo di dollari di fatturato nel 2019 totalizzando invece a malapena la metà dei profitti “soltanto” 500 milioni di dollari e avendo all’epoca anche soltanto 30.000 partner con cui “condividere” questi guadagni.

L’azienda spera di raggiungere il miliardo di dollari di fatturato nel 2020, circa 250 milioni di dollari per quarto dell’anno, cosa che secondo le stime di alcuni analisti, non si avvererà nonostante la crescita esponenziale della piattaforma a causa della pandemia. In comparazione YouTube genera 15 miliardi di dollari l’anno di fatturato soltanto dall’advertising, rendendola una piattaforma molto più solida economicamente rispetto a quella di Amazon.

Per questo Amazon stava pensando di vendere la tecnologia dietro Twitch offrendola ai suoi clienti AWS (Amazon Web Services), per esempio a Netflix. Permettendo così a chiunque di creare delle sessioni di livestreaming in maniera molto semplice, efficente e con un audience con cui si può interagire in tempo reale.

Insomma il 2021 sarà un anno complicato per la piattaforma in viola, anche perché continuano ad aumentare le tensioni tra creators, che chiedono più diritti e Twitch che cerca disperatamente di aumentare i suoi introiti, senza inimicarsi il suo pubblico.​



Potrebbe bastare poco per scatenare un esodo verso lidi migliori vista la concorrenza sempre più agguerrita da parte di YouTube, Facebook Gaming e ora anche di Tencent con la sua piattaforma Trovo.​
 
Non sono particolarmente attratto dai live streaming di Twitch, in quanto per la parte relativa ai videogiochi, non vedo l'utilità di vedere Tizio che gioca mentre potrei creare una mia esperienza per quel dato gioco e poi c'è da dire che con l'incremento della piattaforma, oggi creare un canale non è più una cosa da un'attimo e via cioè, per quanto possa in pratica crearlo, i contenuti diventano sempre più difficile e andare a ricercarli, portando "fresh" non è così facile anche perché come te (persona generica) ci sono altrettanti che vogliono come prima cosa cercare di accaparrarsi più spettatori da convertire in abbonamento. Tralasciando questo, a causa del coronavirus, la piattaforma e anche i partners hanno sicuramente registrato un forte incremento, mobilitando un giro impressionante di affari.
Più di 70 streamers, di cui la maggior parte ragazze, hanno pubblicamente denunciato sui loro social di essere state vittima di discriminazione di genere e molestie.
A tal proposito c'è poco da fare, una denuncia delle molestie e/o discriminazione non sarebbe sufficiente e in più, al momento, non c'è modo di andare a rintracciare in maniera inequivocabile l'autore della molestia. Della serie che siamo tutti bravi nel discriminare dietro una tastiera.
Per questo Amazon stava pensando di vendere la tecnologia dietro Twitch offrendola ai suoi clienti AWS (Amazon Web Services), per esempio a Netflix. Permettendo così a chiunque di creare delle sessioni di livestreaming in maniera molto semplice, efficente e con un audience con cui si può interagire in tempo reale.
Non capisco quale sia, in senso pratico il vantaggio, ma sicuramente dietro c'è una questione finanziaria non indifferente.
 
A tal proposito c'è poco da fare, una denuncia delle molestie e/o discriminazione non sarebbe sufficiente e in più, al momento, non c'è modo di andare a rintracciare in maniera inequivocabile l'autore della molestia. Della serie che siamo tutti bravi nel discriminare dietro una tastiera.

Le molestie avvenivano anche ad eventi fisici come il TwitchCon o riunioni varie dei creators.

Non capisco quale sia, in senso pratico il vantaggio, ma sicuramente dietro c'è una questione finanziaria non indifferente.

Un servizio in più per AWS, già Netflix è su server Amazon, mi immagino fare dei liveshow con la stessa tecnologia impiegata per Twitch come se mettessi in piedi un network televisivo.
 
Purtroppo si tratta di una piattaforma che è paragonabile ad un fiume in piena, qualsiasi utente può scrivere e dire qualsiasi cosa ed effettivamente quanto riportato negli articoli è estremamente vero. L’unica nota positiva è che grazie a questa piattaforma molte persone sono riuscite a reinventarsi in un periodo difficile e c’è stato tanto spazio sopratutto per i giovani :)
 
Non sono particolarmente attratto dai live streaming di Twitch, in quanto per la parte relativa ai videogiochi, non vedo l'utilità di vedere Tizio che gioca mentre potrei creare una mia esperienza per quel dato gioco

Noto spesso questo tipo di pensiero verso le live gaming in generale. Si puo' dire che ci sono varie forme di intrattenimento e tra queste puo' esserci anche l'assistere al tuo gioco preferito, commentato e interpretato dal tuo streamer preferito a cui riservi un po' di curiosita' e simpatia e quindi ti fa piacere ancora di piu' il gioco. Io penso che a volte sia molto piu' rilassante mettersi per un po' a vedere come si muovono gli altri nei contesti di gioco a cui sei abituato tu, oppure scoprire un gioco nuovo.

Diciamo che la forma di intrattenimento in se e' molto valida, dipende molto da chi la porta avanti se riesce a fartela piacere o no.
 
Noto spesso questo tipo di pensiero verso le live gaming in generale. Si puo' dire che ci sono varie forme di intrattenimento e tra queste puo' esserci anche l'assistere al tuo gioco preferito, commentato e interpretato dal tuo streamer preferito a cui riservi un po' di curiosita' e simpatia e quindi ti fa piacere ancora di piu' il gioco. Io penso che a volte sia molto piu' rilassante mettersi per un po' a vedere come si muovono gli altri nei contesti di gioco a cui sei abituato tu, oppure scoprire un gioco nuovo.

Diciamo che la forma di intrattenimento in se e' molto valida, dipende molto da chi la porta avanti se riesce a fartela piacere o no.
Lo trovi spesso perché oramai non ha più una tendenza, molti streamer non sanno nemmeno più quale gioco portare e persino non sapere nemmeno più cosa andare a trasmettere; tanto per citare qualche live che ho visto: c'erano diversi canali che andavano a trasmettere i contenuti della mediaset e/o comunque collegati a quello che tu, classico spettatore, potresti vedere accendendo la tv. Ma comunque sia, ne parlavo anche su un canale discord che, gli streamer non possono accontentarsi di fare solo gaming, se vogliono veramente procedere su questa strada, anche perché otterranno sempre meno spettatori (e di conseguenza sub, dato che è a quello che lo streamer aspira). Non meno di una volta ho sentito e visto lo streamer che chiedeva durante le live, di comunicargli cosa portare; con questo non dica che sia illecito chiederlo, però chi fà streaming deve sperimentare il progetto iniziale e, se non và in porto, deve trovare in automatico delle altre soluzioni (forse proprio come fanno le radiotelevisioni ?!)

Come ha detto @Max Fridman , ci sono molti format in stile "talk show", che sia una cosa apprezzabile o meno questo è una questione meramente soggettiva, ad esempio per me non ha molto senso fare un talk show su twitch che per altro, tale piattaforma è nata proprio per il gaming e sembra anche assurdo che sia proprio quest'ultimo a non riuscire a tenere testa. Inoltre, secondo me, bisognerebbe tornare un passo indietro nel settore, cioé una volta ti piaceva un gioco, lo compravi, ci giocavi e ti sfondavi delle giornate con quel gioco (per i più maniacali andare a sbloccare ogni singolo trofeo, missione, etc.) e dopo diventava un pezzo della personale collezione. Ora è anche cambiato completamente modo di giocare ovvero si segue la scia di chi è più famoso sui social, su twitch e altro. Sono dell'idea che Fortnite ha riscosso successo per un "effetto valanga" dove su twitch prima 3-4 streammavano delle sessioni di gaming, dopo altri 6-7 e dopo è diventato così virale che è riuscito a ottenere un grande successo commerciale.
 
Resto dell'idea che certe piattaforme, come in generale tutte la società, stiano un po' esagerando col prendere le cose troppo seriamente!
Rimuovere dal vocabolario la parola "Blind Run" perchè è un insulto verso i non vedenti?!? Are you serious? (e poi perchè non lo è verso chi non può camminare?)

Penso che stiano diventando tutti un po' troppo buonisti. Per carità, sono d'accordo che certe parole non debbano essere tollerate (offese, insulti, minacce, ecc.), però tutto questo buonismo penso sia davvero troppo. Perchè non cambiamo le regole degli scacchi? "I bianchi muovono per primi" mi sembra palesemente un'offesa verso
le persone di colore!

Bah... sono sempre più perplesso
 
il concetto di twitch è giusto, ma aprendo il sito ormai si possono trovare solamente ragazzi che cercano guadagni e ragazze che mostrano il corpo al limite del ban
 
Anche se non guardo mai live su twitch, o meglio le guardo ma raramente si è vero, anche secondo me è stato l'anno di twitch, anche perchè tra passa parola e streamer oramai era alla bocca di tutti.