Discussione Grafica Introduzione alla Grafica

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Teoria dei Colori

I Colori
Prima di prendere in mano squadre e matita (ops, volevo dire mouse e tastiera) bisogna iniziare a conoscere gli elementi che compongono la grafica generalistica.
Solitamente non esiste una guida su come diventare dei bravi grafici, ma di sicuro esistono dei consigli su come accostare delle idee a "casaccio" e di riordinarle.
Una delle tante conoscenze arcane che contraddistinguono un bravo grafico da un pessimo grafico è la conoscenza dei colori.

Cos'è un colore
L'occhio umano percepisce solo una minima quantità dei colori che ogni giorno irradiano il nostro corpo e tutto ciò che ci è attorno.
Nel 1672 Isaac Newton dimostrò che la luce, che noi vediamo bianca, è in realtà composta dai sette colori dello spettro solare: i
l rosso, l’arancio, il giallo, il verde, l’azzurro, l’ìndaco e il violetto.
Ci riuscì facendo "esplodere" un fascio di luce all'interno di un prisma, il quale appunto si scompose in questi sette colori (un pò come avviene con l'arcobaleno).

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Possiamo dunque affermare che:

  • Bianco = unione di tutti i colori
  • Nero = assenza di tutti i colori

Colori Primari, Secondari e Terziari

I colori si chiamano Primari quando non possono essere generati da altri colori.

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I colori si chiamano Secondari quando invece si mischiano due colori primari in parti uguali.

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Abbiamo quindi capito che l'unione di due colori di ugual dosaggio portano a un risultato sempre uguale.
Quando però si sbilancia il dosaggio di un colore a favore di un altro ecco che abbiamo i colori Terziari, ossia quelli che compongono le sfumature e le varianti di colore tradizionali.


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All'interno di questo grafico possiamo trovare:
Triangolo centrale (composto da giallo rosso e blu) = Colori Primari
Triangoli esterni (verde arancio viola) = Colori Secondari
Cerchio esterno = Colori Terziari


Colori Complementari
Si definiscono colori complementari quei colori che hanno la caratteristica di esaltare e rafforzare la propria luminosità (o contrasto di colore).
Due colori sono complementari quindi quando uno è l'opposto dell'altro, ossia quando in un colore non sono presenti gli elementi dell'altro.
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L'unione di due colori complementari formano il grigio puro.


Colori Caldi e Freddi
Possiamo affermare che i colori hanno una termperatura e si suddividono in caldi, freddi o neutri in base alle diverse sensazioni che comunicano al nostro stato emotivo o ai ricordi e alle immagini che ci trasmettono.
I colori caldi (rosso,giallo,arancione) richiamano il sole, la luce o il fuoco, tutti elementi che emanano calore.
I colori freddi (blu,verde,viola) richiamano il mare, il ghiaccio, la natura e il cielo.
Bianco, toni grigi e nero sono colori neutri.

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Significato dei colori
L'uomo, con l'avanzare degli anni, ha cercato di dare un significato a tutto ciò che lo circonda.
In questo paragrafo verranno riportati tutti gli studi relativi ai colori.

  • Rosso:è il colore del fuoco e del sangue, è uno stimolante sia fisico che di emozioni e rappresenta la passione il desiderio e l’amore. Viene anche associato alla forza, alla potenza, all’energia, alla guerra, al coraggio o al pericolo. Spesso usato anche per evocare erotismo (labbra e unghie rosse, luci rosse, ecc), si ritiene sia il primo colore percepito dai bambini data la sua elevata visibilità.
    Viene usato su cartelli di segnaletica stradale che devono attrarre subito l’attenzione, tipo stop o segnali di pericolo.
    Nei siti web il rosso viene usato molto per la sua capacità di evidenziare e portare l’attenzione su testi o immagini, stimola le persone a prendere decisioni rapide e precise, ed è perfetto per i pulsanti “call to action” o per un claim tipo “Ordina adesso”.
    Gli scienziati hanno scoperto che, quando lo sfondo di una confezione è rossa, le persone sono più inclini a giudicare in modo positivo un prodotto se il messaggio pubblicitario punta su specifici dettagli.
  • Arancione: combina l’energia del rosso con la felicità del giallo e rappresenta entusiasmo, ottimismo, istintualità e creatività. All’occhio umano l’arancio è un colore molto caldo, ma non è aggressivo come il rosso. E’ un colore allegro, antidepressivo, rinvigorente e rende l’ambiente felice e anti-autoritario.
    Per il web è un colore che io adoro, ha un’alta visibilità e quindi viene usato per attirare l’attenzione e sottolineare gli elementi più importanti di un design. E’ molto apprezzato dai giovani e crea un contrasto efficace con nero o grigio scuro.
  • Giallo: è il colore che dona sensazioni di radiosità e calore, è associato alla gioia, alla vitalità, all’energia e all’allegria. E’ un colore che cattura l’attenzione, ed è indicato in cromoterapia per le persone che sentono mancanza di coinvolgimento, hanno desiderio di controllo e profonda insicurezza.
    Il giallo rappresenta l’onore e la lealtà è colore dell’illuminazione e della redenzione. Chi preferisce il giallo tende al cambiamento e alla ricerca del nuovo.
    Va usato per evocare sentimenti piacevoli e allegri, viene percepito come colore infantile, quindi non è consigliabile utilizzarlo per prodotti pregiati o se bisogna suggerire stabilità e sicurezza.
    Nel web è invece molto efficace per promuovere prodotti da bambini, o comunque situazioni allegre e spensierate. Anch’essi è ottimo per evidenziare gli elementi importanti di un design, ma in questo caso bisogna fare attenzione e utilizzarlo esclusivamente su colori molto scuri.
  • Verde: è il colore della natura, dell’ispirazione e simboleggia la crescita, l’armonia, la freschezza e la fertilità.
    Al verde corrispondono sensazioni di solidità stabilità, forza e costanza, inoltre aiuta ad ispirarsi e ad aprirsi ai sogni e desideri.
    Spesso viene usato in associazione con il nero per rappresentare il mondo virtuale, oppure da solo per promuovere prodotti semplici e naturali.
    Negli anni è stato utilizzato per simboleggiare speranza, ma anche uguaglianza e libertà.
    E’ uno tra i colori più riposanti e gradevoli per il cervello umano e nella nostra cultura, in opposizione al rosso, denota un procedimento o una area sicura (come per i semafori).
  • Blu: è il colore del cielo e del mare. É spesso associato con profondità, freddezza e stabilità.
    Simboleggia fiducia, saggezza, intelligenza, fedeltà e costanza. Uno studio eseguito da ricercatori canadesi dell’University of British Columbia (Canada) e pubblicato su “Science” rileva che se le pareti dell’ufficio sono dipinte di blu si è più creativi e sono perfette per design creativi, pubblicitari ed inventori;
    Spesso associato a tranquillità e relax, induce alla calma e nei siti web lo si può trovare molto spesso in siti dove è necessario ottenere la fiducia degli utenti, e metterli in una situazione di benessere e serenità.
    Il blu può suggerire precisione quando si parla di prodotti high-tech.
    Il blu scuro rappresenta profondità, spessore, esperienza e stabilità. E’ anche adatto ad insegnanti, venditori, agli artisti o a chi svolge un lavoro di gruppo.
  • Viola: combina la stabilità del blu e l’energia del rosso, è il colore della metamorfosi, del mistero e della magia. Simboleggia potere, nobiltà, lussuria e ambizione. Conferisce devozione religiosa, ricchezza e stravaganza.
    Il viola è associato con la saggezza, la dignità, la sobrietà, l’umiltà, ed è il preferito dei bambini, delle donne incinte e delle personalità immature.
    Nei siti web è un ottima soluzione per design femminili, per promuovere prodotti per bambini o abbigliamento visto che negli ultimi anni è molto di moda
    Colore molto mistico e spirituale, ma allo stesso tempo molto erotico, indica l’unione degli opposti e la suggestionabilità.
  • Bianco: contiene in se tutti gli altri colori, simboleggia quindi la totalità. É il colore adatto per un nuovo inizio, una soglia di passaggio verso qualcosa di nuovo. É associato alla bontà, l’innocenza, la purezza e la verginità. Associato al nero simbolizza la dualità, i due opposti, il bene ed il male, mentre se associato al rosso simbolizza il diavolo, il purgatorio.
    É considerato il colore della perfezione. Bianco significa sicurezza, purezza e pulizia. Si può usare il bianco per suggerire semplicità nei prodotti tecnologici. É un colore appropriato per organizzazioni di volontariato, infatti gli angeli sono di solito rappresentati con vesti bianche.
    Il bianco è anche associato ad ospedali, dottori e sterilità, quindi si può usare anche per suggerire sicurezza e conoscenza.
    Nei siti web negli ultimi anni il suo utilizzo è aumentato in modo esponenziale, sopratutto come sfondo per aumentare leggibilità, la pulizia e per dare risalto ai contenuti oppure al contrario su sfondo nero per risaltare contenuti e testo.
  • Nero: è associato al potere, all’eleganza, alla formalità, alla morte, alla cattiveria ed al mistero.
    É un colore misterioso, associato alla paura ed a ciò che non si conosce. Indica anche corruzione, dolore, tristezza e umiliazione.
    Normalmente ha una connotazione negativa, ma denota forza ed autorità e se usato in modo giusto diventa un colore formale, elegante e prestigioso. Il nero dà la sensazione di prospettiva e profondità, ecco perchè è il colore più utilizzato per siti di fotografi o artisti.
    Inoltre nei siti web fà risaltare i colori e i particolari anche se diminuisce la leggibilità. Il nero contrasta bene con i colori brillanti.
    In combinazione con colori caldi come rosso o arancio, il nero conferisce al design molta aggressività.
Fonti: Retecivica Milano Yeswebcan
 

Stefano Novelli

Fondatore
Amministratore
19 Novembre 2007
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Introdurre il concetto di grafica è spesso fondamentale per capire bene cosa si vuol imparare e quali sono gli strumenti e le tecniche più efficaci per raggiungere uno scopo predefinito.
Molti intendono la grafica come fotoritocco, chi come disegno o chi come strutturazione di una geometria.
In realtà la grafica è un insieme che racchiude questi e altri concetti più avanzati, che vanno dall'abilità del grafico, alla percezione visiva ma anche all'utilizzo di equazioni trigonometriche per manipolare digitalmente un prodotto grafico.
Tutti concetti che ovviamente non è possibile presentare in questo ambito, ma che acquisirete col tempo e con la ricerca.
Nella seguente miniguida affronteremo concetti semplici e, una volta imparati e memorizzati, vi saranno di fondamentale importanza per imparare a rimbalzare da più aree di lavoro diverse (software, sistemi operativi etc...) senza rischiare di doversi sentire sperduti.
 
Dimensioni

La modellazione grafica prevede la lavorazione sugli assi.
In particolare dunque bisogna inserire in questo contesto il termine matematico Dimensione.

Wikipedia ha detto:
La dimensione è, essenzialmente, il numero di gradi di libertà disponibili per il movimento in uno spazio. Nell'uso comune, le dimensioni di un oggetto sono le misure che definiscono la sua forma e la sua grandezza.

2D
Questo ci porta a dire che lavorare a due dimensioni consiste nel lavorare in uno spazio delimitato da due assi (spesso Larghezza e Lunghezza o anche X e Y).
La modellazione in ambienti a due dimensioni viene chiamata appunto a 2D.

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Un oggetto bidimensionale manca della terza dimensione, la profondità di un oggetto, quindi l'oggetto si sviluppa su un piano.

3D
Un'immagine tridimensionale si sviluppa all'interno di tre dimensioni: Larghezza, Lunghezza e Profondità (X, Y e Z).
blender.jpg

Se nelle immagini 2D i vettori possono essere superficiali (dipende dal lavoro che si vuole svolgere) nella modellazione 3D i vettori sono indispensabili nella costruzione dei modelli; in questo ambito infatti i raster vengono utilizzati per texturizzare (riempire) le forme geometriche con colori, tessuti, materiali e tutto ciò che serve a "riempire" una forma.
 
Informazioni di Immagine

DPI
I punti per pollice, in inglese dots per inch, è l'unità di misura per quantificare il numero di informazioni che possono essere rese da un dispositivo, come una stampante, un plotter o uno schermo.
Il DPI definisce quindi il numero di informazioni presenti su una linea lunga un pollice (2,54cm).

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Un'immagine stampata con un elevato DPI conferisce una migliore qualità a tutta la stampa, specie sulle linee oblique.

I supporti hanno (non sempre) un valore DPI minimo al quale si attengono per rientrare nella media.
Monitor > 72dpi
Stampanti laser > 300dpi
Stampanti A.D. +/- 1500dpi

Formato Immagine
Nella vita di tutti i giorni (Internet,Fotografia dilettantistica) si opera spesso e volentieri su 3 formati grafici: JPEG,GIF e PNG.
In realtà vi basti aprire un qualunque programma di grafica ed accorgervi di quanto sia ampia la scelta del formato immagine da poter utilizzare.
Vedremo ora i principali formati e in quale occasione vanno usati:

Formati Raster

  • JPEG è un formato aperto e ad implementazione gratuita. Viene principalmente usata per comprire immagini a colori e scale di grigio a toni continui. Il suo utilizzo più frequente è in fotografia.
  • GIF è il formato web per eccellenza, comprime ad alti livelli e gode di un supporto di trasparenza, il che lo predilige ad altri formati più pesanti. Esso compone buona parte di un sito web (bottoni, loghi) anche se non eccelle granchè alle alte risoluzioni. Supporta le animazioni.
  • PNG è un formato utilizzato quando la GIF non basta: la sua particolarità sta nel supportare l'opacità, cosa che permette di creare effetti nuovi in una pagina web. Nel sovrascrivere un file PNG la qualità non verrà persa con nuove modifiche. Non supporta le animazioni.
  • TIFF può contenere un livello alfa e può essere condiviso da sistemi Windows e Macintosh.
  • Bitmap è il formato Windows: è pesantissimo e viene utilizzato solo in ambito DOS
Formati Vettoriali

  • CDR è il formato di Corel Draw
  • SVG è il formato basato su XML
  • SWF è il formato di Adobe Flash

Ognuno di questi formati avrà delle informazioni aggiuntive (qualità, compressione etc...) che sono definite dal tipo di formato utilizzato.
 
2 - Tipi di immagine

La prima cosa che si insegna in una scuola di grafica, ancor prima che l'utilizzo del software, è conoscere i vari tipi di immagine sui quali lavorare.

Immagini Raster
Le immagini raster sono quelle immagini composte principalmente da tanti pixel, i quali a loro volta sono composti da un colore.
E' come se fosse un mosaico, un'immagine composta da tanti piccoli pezzetti colorati che formano un'immagine.

ege0cy.png
Come è possibile vedere, l'immagine raster ingrandita ottiene un'effetto "mosaico".
Le immagini raster sono quelle più comuni (soprattutto nel web) e hanno anche i formati più comuni (JPEG,PNG,GIF etc...).
Hanno il vantaggio di essere leggere poichè compresse, limitate però dalle informazioni contenute all'interno dell'immagine.
Credete ancora agli ultrazoom di CSI?

Immagini Vettoriali
Le immagini vettoriali sono invece costruiti da vettori matematici, o più semplicemente da linee geometriche che unite formano una figura geometrica.
A differenza delle raster quindi si ha la possibilità di riadattare l'immagine su vari supporti (dai biglietti da visita alle insegne commerciali) ovviamente con tutte le limitazioni che comporta (primo fra tutti l'enorme carico di informazioni che rendono lento sia il software in utilizzo sia carica la memoria).

inkscape01.jpg
 
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Reazioni: nostyn e Mavin
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