Ultima modifica da un moderatore:
KiCad EDA - Il cad elettronico open source
Ciao a tutti,
Oggi voleveo parlare di KiCad, il cad per progetti di elettronica che forse non tutti conoscono.
Il sito ufficiale si trova QUI
Solitamente, per progetti di questo tipo, agli addetti ai lavori vengono subito in mente altre suite di sviluppo, essendo molto probabilmente ignari dell'esistenza di KiCad.
Ma tali suite di sviluppo hanno prezzi molto alti e, a seconda del tipo di licenza, ad un'azienda possono costare anche decine di migliaia di € se non di più.
Ma perchè mai pagare tanto se si può avere una suite di sviluppo completa ed assolutamente gratuita?
Tante persone potrebbero dare risposte come "ma con XXXCad abbiamo il supporto gratuito per x anni" oppure "ma le suite open source non sono mai complete come quelle a pagamento" ecc. ecc.
Bhe, dopo avere visto ed utilizzato KiCad, posso affermare senza alcun margine di errore che queste persone si sbagliano, e di grosso!
Intanto il supporto è praticamente attivo 24 ore su 24, perchè la comunità di sviluppatori e di sostenitori è immensa in ogni parte del globo, ed essendo open-source, ognuno può proporre le proprie migliorie, che vengono poi approvate o migliorate e sucessivamente implementate dal team di sviluppo.
Inoltre, è presente sul sito ufficiale un bug-tracker, che permette di segnalare bugs, ma anche di controllarne lo stato di risoluzione.
A differenza di qualsiasi altra soluzione cad elettronico, KiCad viene giornalmente aggiornato con 3 repository, l'utente potrà per questo vedere risolti i propri bugs e ricompilare il software senza necessariamente dover aspettare una nuova stable-release.
La compilazione dura pochi minuti e consente GIORNALMENTE di essere aggiornati.
Inoltre, la suite di KiCad EDA è completa come ogni altra soluzione, e anche molto di più! Il software accompagna il progetto, dalla stesura del primo filo dello schematico, fino allo sbroglio dell'ultima pista sul circuito stampato.
Gli standard di KiCad peraltro, sono compatibili con tutti quelli dei più comuni cad elettronici, per questo motivo una migrazione verso questo fantastico strumento è completamente indolore.
Anche livello metodologico, lo sviluppatore si troverà ad affrontare un ambiente molto semplice da utilizzare e completamente conforme a quelli visti in precedenza, per un'azienda questo significa poter affrontare una migrazione risparmiando moltissimi soldi, nel giro di meno di una settimana.
Ma vediamo meglio come funziona questo strumento.
Per iniziare possiamo certamente dire che scaricare e compilare la suite è molto semplice, e lo si fa da questa pagina, a seconda del proprio sistma operativo (ci sono praticamente tutti).
Sono presenti le stable release praticamente in tutte le distro linux, ma io consiglio vivmente di tenere il prodotto aggiornato, almeno un paio di volte al mese. Tanto la procdura di compilazione ruba davvero pochi minuti.
La finestra principale

La finestra principale si presenta in maniera molto semplice. E' possibile prire un progetto creato in precedenza, o anhce più di uno. Poi, con una serie di tasti utilizzare lo strumento desiderato per sviluppare il progetto.
Ecco gli strumenti disponibili:
EESchema - L'editor di schemi elettrici

Interfaccia molto semplice ed immediata, con cui creare uno schema è davvero semplice. E' possibile creare una gerarchia di fogli di schema, collegabili con apposite funzioni. Ci sono migliaia di componenti disponibili, raggruppati in librerie, ma se ne servisse uno non ancora presente nel database, si può creare una libreria autonomamente, ed addirittura proporla al team di sviluppo per inserirla eventualmente nei prossimi rilasci e renderla dunque disponibile agli altri utenti.
KiCad è dotato anche di alcuni strumenti di base per verificare che il circuito sia ben costruito, ad esempio se esistono piste non collegate, o input/outpu collegati male. Lo strumento fgunziona secondo delle regole prestabilite, ma comunque personalizzabili.
EESchema - L'editor di parti di librerie
Con un'interfaccia dientica a quella precedente, è possibile creare delle nuove librerie di componenti, e lo si può fare a partire da quelle già esistenti, o crearne una ex- novo.
Per creare librerie di componenti molto complessi, come ad esempio microcontrollori con oltre 32 pin, esiste un servizio on line che crea lo scheletro della libreria, che poi sarà molto più facile modificare dopo averla importata in kicad. Tale servizio si può trovare QUI
Una volta creato lo schema, è possibile esportare la netlist dei compo'neti scegliendone il tipo di footprint ed eventualmente creandone di nuovi.

Pcbnew - Creare il proprio PCB

Da questo strumento è possibile impostare ogni caratteristica della board che si vuole creare, dalla dimensione, al numero di strati, alle serigrafie, alla posizione dei componenti, alla larghezza delle piste, tutto insomma.
Le caratteristiche dello strumento sono davvero tante, ma molto ben organizzate per chi è del mestiere.
Pcbnew - L'editor di footprint
Con la stessa interfaccia vista in precedenza è possibile anche creare dei nuovi footprint per componenti che eventualmente non siano già presenti tra quelli standard della suite.
Anche in questo caso è possibile proporli al team per il successivo inserimento nel repository.
Una volta creato il PCB, è anche possibile visualizzarlo in 3D in modo da avere una visione di insieme sull'ingombro della scheda.

Per progetti complessi è possibile utilizzare uno sblogiatore di piste automatico, che facilita di molto il lavoro. Quello consigliato da KiCad è FreeRoute, che essendo opensource aumenta di molto il risparmio, ed inoltre è più veloce ed ottimizato di qualsiasi altro strumento sul mercato.
Il sito ufficiale è QUI, github: https://github.com/nikropht/FreeRouting
Sono presenti molti altri strumenti, non strettamente necessari allo sviluppo, ma comunque molto utili:
GerbView Serve per visualizzare ed eventualmente modificare i files Gerber (quelli che servono ai costruttori di schede per la produzione del PCB), precedentemente esportati da pcbnew o da qualsiasi altro strumento cad elettronico.
Pcb calculator Tool incredibilmente utile per calcolare molti parametri del circuito creato, ad esmepio calcoli elettrici per aiutare nella scelta corretta dei componenti, calcolo della misura delle piste, calcolo dell'isolamento, dell'attenuazione RF e tanto altro.
Bitmap2component Serve per creare un footprint oppure il disegno di un componente utilizzando come base di partenza una bitmap del componente fisico.
Pl editor Tool utile per personalizzare i fogli schema, aggiungendo o rimuovendo cartigli, o informazioni varie.
E' inoltre possibile comunicare con sviluppatori ed utenti mediante un canale IRC appositamente creato: irc://chat.freenode.net/kicad
QUI inoltre si possono trovare tutti i links utili per utilizzare o partecipare allo sviluppo della suite.
Questo a mio avviso è quanto di meglio si possa desiderare da un CAD per progetti elettronici, lo consiglio vivamente ai professionisti ma anche a chi inizia adesso a sviluppare.
Mi scuso in partenza per ventuali dimenticanze, ma è davvero molto difficile raggruppare tutte le features in un unico post.
Buona progettazione!
Ciao a tutti,
Oggi voleveo parlare di KiCad, il cad per progetti di elettronica che forse non tutti conoscono.
Il sito ufficiale si trova QUI
Solitamente, per progetti di questo tipo, agli addetti ai lavori vengono subito in mente altre suite di sviluppo, essendo molto probabilmente ignari dell'esistenza di KiCad.
Ma tali suite di sviluppo hanno prezzi molto alti e, a seconda del tipo di licenza, ad un'azienda possono costare anche decine di migliaia di € se non di più.
Ma perchè mai pagare tanto se si può avere una suite di sviluppo completa ed assolutamente gratuita?
Tante persone potrebbero dare risposte come "ma con XXXCad abbiamo il supporto gratuito per x anni" oppure "ma le suite open source non sono mai complete come quelle a pagamento" ecc. ecc.
Bhe, dopo avere visto ed utilizzato KiCad, posso affermare senza alcun margine di errore che queste persone si sbagliano, e di grosso!
Intanto il supporto è praticamente attivo 24 ore su 24, perchè la comunità di sviluppatori e di sostenitori è immensa in ogni parte del globo, ed essendo open-source, ognuno può proporre le proprie migliorie, che vengono poi approvate o migliorate e sucessivamente implementate dal team di sviluppo.
Inoltre, è presente sul sito ufficiale un bug-tracker, che permette di segnalare bugs, ma anche di controllarne lo stato di risoluzione.
A differenza di qualsiasi altra soluzione cad elettronico, KiCad viene giornalmente aggiornato con 3 repository, l'utente potrà per questo vedere risolti i propri bugs e ricompilare il software senza necessariamente dover aspettare una nuova stable-release.
La compilazione dura pochi minuti e consente GIORNALMENTE di essere aggiornati.
Inoltre, la suite di KiCad EDA è completa come ogni altra soluzione, e anche molto di più! Il software accompagna il progetto, dalla stesura del primo filo dello schematico, fino allo sbroglio dell'ultima pista sul circuito stampato.
Gli standard di KiCad peraltro, sono compatibili con tutti quelli dei più comuni cad elettronici, per questo motivo una migrazione verso questo fantastico strumento è completamente indolore.
Anche livello metodologico, lo sviluppatore si troverà ad affrontare un ambiente molto semplice da utilizzare e completamente conforme a quelli visti in precedenza, per un'azienda questo significa poter affrontare una migrazione risparmiando moltissimi soldi, nel giro di meno di una settimana.
Ma vediamo meglio come funziona questo strumento.
Per iniziare possiamo certamente dire che scaricare e compilare la suite è molto semplice, e lo si fa da questa pagina, a seconda del proprio sistma operativo (ci sono praticamente tutti).
Sono presenti le stable release praticamente in tutte le distro linux, ma io consiglio vivmente di tenere il prodotto aggiornato, almeno un paio di volte al mese. Tanto la procdura di compilazione ruba davvero pochi minuti.
La finestra principale

La finestra principale si presenta in maniera molto semplice. E' possibile prire un progetto creato in precedenza, o anhce più di uno. Poi, con una serie di tasti utilizzare lo strumento desiderato per sviluppare il progetto.
Ecco gli strumenti disponibili:
EESchema - L'editor di schemi elettrici

Interfaccia molto semplice ed immediata, con cui creare uno schema è davvero semplice. E' possibile creare una gerarchia di fogli di schema, collegabili con apposite funzioni. Ci sono migliaia di componenti disponibili, raggruppati in librerie, ma se ne servisse uno non ancora presente nel database, si può creare una libreria autonomamente, ed addirittura proporla al team di sviluppo per inserirla eventualmente nei prossimi rilasci e renderla dunque disponibile agli altri utenti.
KiCad è dotato anche di alcuni strumenti di base per verificare che il circuito sia ben costruito, ad esempio se esistono piste non collegate, o input/outpu collegati male. Lo strumento fgunziona secondo delle regole prestabilite, ma comunque personalizzabili.
EESchema - L'editor di parti di librerie
Con un'interfaccia dientica a quella precedente, è possibile creare delle nuove librerie di componenti, e lo si può fare a partire da quelle già esistenti, o crearne una ex- novo.
Per creare librerie di componenti molto complessi, come ad esempio microcontrollori con oltre 32 pin, esiste un servizio on line che crea lo scheletro della libreria, che poi sarà molto più facile modificare dopo averla importata in kicad. Tale servizio si può trovare QUI
Una volta creato lo schema, è possibile esportare la netlist dei compo'neti scegliendone il tipo di footprint ed eventualmente creandone di nuovi.

Pcbnew - Creare il proprio PCB

Da questo strumento è possibile impostare ogni caratteristica della board che si vuole creare, dalla dimensione, al numero di strati, alle serigrafie, alla posizione dei componenti, alla larghezza delle piste, tutto insomma.
Le caratteristiche dello strumento sono davvero tante, ma molto ben organizzate per chi è del mestiere.
Pcbnew - L'editor di footprint
Con la stessa interfaccia vista in precedenza è possibile anche creare dei nuovi footprint per componenti che eventualmente non siano già presenti tra quelli standard della suite.
Anche in questo caso è possibile proporli al team per il successivo inserimento nel repository.
Una volta creato il PCB, è anche possibile visualizzarlo in 3D in modo da avere una visione di insieme sull'ingombro della scheda.

Per progetti complessi è possibile utilizzare uno sblogiatore di piste automatico, che facilita di molto il lavoro. Quello consigliato da KiCad è FreeRoute, che essendo opensource aumenta di molto il risparmio, ed inoltre è più veloce ed ottimizato di qualsiasi altro strumento sul mercato.
Il sito ufficiale è QUI, github: https://github.com/nikropht/FreeRouting
Sono presenti molti altri strumenti, non strettamente necessari allo sviluppo, ma comunque molto utili:
GerbView Serve per visualizzare ed eventualmente modificare i files Gerber (quelli che servono ai costruttori di schede per la produzione del PCB), precedentemente esportati da pcbnew o da qualsiasi altro strumento cad elettronico.
Pcb calculator Tool incredibilmente utile per calcolare molti parametri del circuito creato, ad esmepio calcoli elettrici per aiutare nella scelta corretta dei componenti, calcolo della misura delle piste, calcolo dell'isolamento, dell'attenuazione RF e tanto altro.
Bitmap2component Serve per creare un footprint oppure il disegno di un componente utilizzando come base di partenza una bitmap del componente fisico.
Pl editor Tool utile per personalizzare i fogli schema, aggiungendo o rimuovendo cartigli, o informazioni varie.
E' inoltre possibile comunicare con sviluppatori ed utenti mediante un canale IRC appositamente creato: irc://chat.freenode.net/kicad
QUI inoltre si possono trovare tutti i links utili per utilizzare o partecipare allo sviluppo della suite.
Questo a mio avviso è quanto di meglio si possa desiderare da un CAD per progetti elettronici, lo consiglio vivamente ai professionisti ma anche a chi inizia adesso a sviluppare.
Mi scuso in partenza per ventuali dimenticanze, ma è davvero molto difficile raggruppare tutte le features in un unico post.
Buona progettazione!