No, non intendevo quello. Volevo proprio dire che i componenti fisici da cui è composta la ram, quando la ram non è alimentata (pc spento), perdono il loro contenuto più facilmente in un ambiente caldo. Da quanto ne so io è un quello che sta dicendo oscarandrea: vedi un pc acceso e non hai tempo per copiare tutto il contenuto della ram? Gli spruzzi sopra un liquido refrigerante, poi stacchi la ram e la tieni al fresco (decine di gradi sotto zero). Può essere che funziona ugualmente anche senza usare la bomboletta e staccando la ram pochi secondi dopo che il pc venga spento... ma, da quanto ne so, se non agisci velocemente perdi tutto.Capisco cosa intendi: continuando ad utilizzare il sistema, quel settore potrebbe essere occupato nuovamente da un programma
Le ram, per una questione di costi, sono costituite da un componente elettronico chiamato condensatore. Questo condensatore è sostanzialmente una "mini-batteria" che si carica quasi istantaneamente e si scarica in poco tempo. È lo stesso componente che ogni tanto (se ti è mai capitato) ti fa prendere la scossa quando tocchi un i cavi di un alimentatore o un altro aggeggio elettronico anche quando non è più attaccato corrente. Ovviamente i condensatori di un alimentatore sono delle bestie che arrivano tranquillamente ad essere alti uno o due centimetri l'uno, mentre i condensatori in una ram sono tantissimi e sono microscopici e hanno una capacità nettamente inferiore (anche se sono tanti, non prendi la scossa a mani nude).Mi viene difficile credere che la ram sia completamente vuota una volta spento il pc. E' pur sempre una memoria. Ovviamente neanch'io sono un esperto del settore e vorrei capire
Long story short: "mini-pila carica" è un bit a 1 e "mini-pila scarica" è un bit a 0. Per evitare che questi condensatori si scarichino e segnino sempre 0 il pc refresha il loro contenuto periodicamente: quelli che segnano 0 non li tocco e quelli che segnano 1 li ricarico prima che si scarichino. Se spegno il pc, questi condensatori si scaricheranno nell'aria nel giro di poco... ma per ragioni fisiche e chimiche, si scaricano più lentamente in ambienti freddi.
Con l'hdd invece la storia è diversa. Non abbiamo più i condensatori, ma abbiamo un disco magnetico diviso in settori: spengo il computer e il campo magnetico rimane. Inoltre, se prendo un bit a 1 e lo trasformo in 0 (o vice versa), riesco a comunque a vedere qualche residuo del campo magnetico precedente... amenoché non ci scrivo sopra più e più e più volte.