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Il settore del software development è attualmente in crisi, se siete degli sviluppatori, fareste meglio ad iniziare a programmare i vostri software per i sistemi Unix, migrate definitivamente a Unix per il software developing, che siano videogiochi o tool d'utility. Perché?
Per il semplice motivo che non tutti abbiamo voglia di comprare (o non possiamo) un EV Cert X.509 da 550$ (Referenze: https://en.wikipedia.org/wiki/Extended_Validation_Certificate - https://www.ssl2buy.com/ev-ssl-certificate)
Come potete vedere nel secondo link delle referenze, il sito propone dei prezzi ragionevoli per le prime offerte, ma purtroppo, per garantire che la propria app non sia reputata "malevola" da Stupid Screen, tool integrato in Winzozz Defender (perché di Smart ne ha ben poco), bisogna acquistare un certificato Digicert con istant Smart Screen Rep. (550$ 1 anno), con 1650 ramini invece, questo "fogliazzo" di carta digitale ti copre le chiappe da StupidScreen.exe per 3 anni. Ma questa *azzo di Microsoft lo sa che sti cosiddetti "threat actors" (di merd*) ficcano sicuramente i virus dentro software già firmati e autentici con sti certificati per aggirare sta cosa? Io penso di no
Ma dico io, perché dovremmo fare questo sacrificio quando possiamo fare tutto gratis pubblicando software per i sistemi Unix, che sono anche abbastanza popolari?
Facciamo un po' di chiarezza: Microsoft non era originariamente una casa produttrice di antivirus o altri software per la sicurezza. Le case di software development che si sono occupate della nostra sicurezza in passato erano Symantec, Eset, Avast. Negli ultimi anni, questa *azzo di Microsoft ha preteso di diventare una casa che produce Anche sicurezza informatica (e ci può stare per carità), quando fino a 15 anni fa, ai tempi di Windows XP si occupava di produrre tool di utilità per Windows, e al massimo rilasciava patch di aggiornamenti critici per i bug o gli exploit. Poi a una certa è partito sto progetto chiamato Windows Defender, che devo dire, già è un antivirus che protegge al massimo da script kiddies, perché riconosce prevalentemente, e quasi solo esclusivamente, le minacce open source. Ma non divaghiamo. Microsoft Windows Defender incorpora un tool di monitoraggio della navigazione chiamato smartscreen.exe, che può essere tranquillamente disabilitato. Operazione che non risulta tuttavia così tranquilla per quella categoria di persone che, non essendo pratiche di come funziona internet, si fidano cecamente di quello che dice Smart Screen quando blocca un download. Questo comporta un danno gravissimo agli sviluppatori che o per mancanza di fondi o altro non possono firmare le loro app, perché questi utenti meno esperti (che sono anche parecchi, per lo più boomers 40enni o 50enni) leggendo gli avvisi allarmanti di Smart Screen, pensano davvero che ogni app non firmata costiuisca una minaccia. In particolare, Smart Screen blocca l'app ben 2 volte, e assilla l'utente di richieste petulanti, nel tentativo di scoraggiarne l'esecuzione: la prima volta è durante il download (behavior: impedisce il completamento del download, e chiede se sei davvero sicuro di voler scaricare l'app), la seconda volta è quando provi a cliccare sull'exe, appare un pop-up fastidioso che ti incita nuovamente a non aprire e buttare via tutto.
A mio parere, questa è una cosa che può dare fastidio solo ai piccoli sviluppatori e alle piccole aziende che ancora non dispongono dei certificati che Smart Screen pretende di vedere nelle app scaricate, e perché dico questo? Perché l'obbiettivo di Microsoft è di voler dare un senso di sicurezza agli utenti, senso di sicurezza che vi cancello in un attimo, dicendovi che i malware stanno sicuramente nei software già firmati con questi certificati (validi e autentici). L'unico momento in cui bisogna davvero evitare di cliccare su un app, è quando vi siete assicurati che non contiene effettivamente codice infetto. Questo lo potete fare semplicemente testandola in una sandbox. Non essere un boomer, usa il cervello. Gli anni passano, ma il cervello funziona ancora, fidati!
Per il semplice motivo che non tutti abbiamo voglia di comprare (o non possiamo) un EV Cert X.509 da 550$ (Referenze: https://en.wikipedia.org/wiki/Extended_Validation_Certificate - https://www.ssl2buy.com/ev-ssl-certificate)
Come potete vedere nel secondo link delle referenze, il sito propone dei prezzi ragionevoli per le prime offerte, ma purtroppo, per garantire che la propria app non sia reputata "malevola" da Stupid Screen, tool integrato in Winzozz Defender (perché di Smart ne ha ben poco), bisogna acquistare un certificato Digicert con istant Smart Screen Rep. (550$ 1 anno), con 1650 ramini invece, questo "fogliazzo" di carta digitale ti copre le chiappe da StupidScreen.exe per 3 anni. Ma questa *azzo di Microsoft lo sa che sti cosiddetti "threat actors" (di merd*) ficcano sicuramente i virus dentro software già firmati e autentici con sti certificati per aggirare sta cosa? Io penso di no
Ma dico io, perché dovremmo fare questo sacrificio quando possiamo fare tutto gratis pubblicando software per i sistemi Unix, che sono anche abbastanza popolari?
Facciamo un po' di chiarezza: Microsoft non era originariamente una casa produttrice di antivirus o altri software per la sicurezza. Le case di software development che si sono occupate della nostra sicurezza in passato erano Symantec, Eset, Avast. Negli ultimi anni, questa *azzo di Microsoft ha preteso di diventare una casa che produce Anche sicurezza informatica (e ci può stare per carità), quando fino a 15 anni fa, ai tempi di Windows XP si occupava di produrre tool di utilità per Windows, e al massimo rilasciava patch di aggiornamenti critici per i bug o gli exploit. Poi a una certa è partito sto progetto chiamato Windows Defender, che devo dire, già è un antivirus che protegge al massimo da script kiddies, perché riconosce prevalentemente, e quasi solo esclusivamente, le minacce open source. Ma non divaghiamo. Microsoft Windows Defender incorpora un tool di monitoraggio della navigazione chiamato smartscreen.exe, che può essere tranquillamente disabilitato. Operazione che non risulta tuttavia così tranquilla per quella categoria di persone che, non essendo pratiche di come funziona internet, si fidano cecamente di quello che dice Smart Screen quando blocca un download. Questo comporta un danno gravissimo agli sviluppatori che o per mancanza di fondi o altro non possono firmare le loro app, perché questi utenti meno esperti (che sono anche parecchi, per lo più boomers 40enni o 50enni) leggendo gli avvisi allarmanti di Smart Screen, pensano davvero che ogni app non firmata costiuisca una minaccia. In particolare, Smart Screen blocca l'app ben 2 volte, e assilla l'utente di richieste petulanti, nel tentativo di scoraggiarne l'esecuzione: la prima volta è durante il download (behavior: impedisce il completamento del download, e chiede se sei davvero sicuro di voler scaricare l'app), la seconda volta è quando provi a cliccare sull'exe, appare un pop-up fastidioso che ti incita nuovamente a non aprire e buttare via tutto.
A mio parere, questa è una cosa che può dare fastidio solo ai piccoli sviluppatori e alle piccole aziende che ancora non dispongono dei certificati che Smart Screen pretende di vedere nelle app scaricate, e perché dico questo? Perché l'obbiettivo di Microsoft è di voler dare un senso di sicurezza agli utenti, senso di sicurezza che vi cancello in un attimo, dicendovi che i malware stanno sicuramente nei software già firmati con questi certificati (validi e autentici). L'unico momento in cui bisogna davvero evitare di cliccare su un app, è quando vi siete assicurati che non contiene effettivamente codice infetto. Questo lo potete fare semplicemente testandola in una sandbox. Non essere un boomer, usa il cervello. Gli anni passano, ma il cervello funziona ancora, fidati!