Discussione Lavoro e studio come informatico

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Deleted member 246689

Ciao a tutti.

Mi interesserebbe lavorare come informatico o programmatore in qualche azienda (informatico perché il programmatore non è l'unico lavoro possibile).
Non ho mai programmato niente di importante per ora(terza superiore): mi interessa moltissimo l'informatica e vorrei essere un ricercatore e/o fare progetti open-source (Facendo un esempio: Tor), oppure lavorare in una grande azienda.
Un'altra cosa che mi interessa particolarmente è la sicurezza informatica.

Secondo voi ci riuscirò?
E' possibile sapere di sicurezza informatica anche senza essere specializzati nel campo?
E' possibile partecipare a molti progetti (ovviamente non insieme) che più mi appassionano?
Soprattutto: L'università triennale, biennale con ovviamente passione e voglia di fare ti rende in grado di partecipare a questi progetti?

Scusate le domande ahah, diciamo che ho un po' di ansia per il futuro
 
Ultima modifica:
Premetto che qualsiasi forma di studio (che sia di livello accademico o meno) deve essere fatta bene per poter poi ottenere dei risultati ed essere utile sotto il punto di vista lavorativo (perché si, esistono laureati nel campo che non sanno usare i puntatori in C)

Detto ciò:
Secondo voi ci riuscirò?

Se hai passione e voglia di studiare, non dovresti avere problemi.

E' possibile sapere di sicurezza informatica anche senza essere specializzati nel campo?

Per quanto riguarda apprendere concetti di sicurezza informatica, se segui un percorso universitario dovresti riuscire ad assimilare i vari concetti più facilmente ma studiare da autodidatta oppure seguire qualche corso specializzato con certificazione sono comunque valide alternative.

E' possibile partecipare a molti progetti (ovviamente non insieme) che più mi appassionano?

Quando partecipi ad un lavoro, ciò che realmente fai è applicare dei concetti studiati per raggiungere un certo obiettivo. Quindi, anche qua, con studio e dedizione puoi facilmente poter seguire qualsiasi tipo di progetto.

Soprattutto: L'università triennale, biennale con ovviamente passione e voglia di fare ti rende in grado di partecipare a questi progetti?

Diciamo che la triennale ti da le basi generiche per poter poi specializzarti in qualsiasi campo. Ovviamente se dopo la triennale fai una magistrale in Sicurezza Informatica, di sicuro non troverai problemi (almeno io non ne sto avendo e ho fatto già un bel pò di progetti).

Per quanto riguarda il fatto che sei insicuro:
Prima della mia tesi triennale, ho seguito un tirocinio in Ericsson. Quando mi hanno mostrato il progetto su cui dovevo lavorare, insieme ad alcuni Software Manager e Sistemisti dell'azienda, notai che i concetti da affrontare (prevalentemente tutti incentrati sulle blockchain) erano "sconosciuti" sia a me che ai miei colleghi del team. Abbiamo passato le prime 2-3 settimane solamente a studiare senza scrivere una riga di codice o accennare qualcosa sulla progettazione. Alla fine, dopo aver appreso tutto quello che avevamo bisogno, siamo partiti con il progetto. Dopo ore e ore passate sulla progettazione e sull'implementazione, siamo riusciti a portare a termine il nostro lavoro, presentarlo ai responsabili e pianificare la messa in esecuzione. Secondo te io sono stato una persona sicura di me in quel periodo? Neanche un pò. Però la mia insicurezza non mi ha demoralizzato dato che stavo seguendo le mie passioni... quindi il fatto che tu sia insicuro è normale, ti dovresti spaventare se fosse il contrario :p

Perdonami se mi sono dilungato troppo ahaha, ma quando ero al tuo posto una persona, come me adesso, mi fece più o meno lo stesso discorso e mi aiutò un sacco.
 
Premetto che qualsiasi forma di studio (che sia di livello accademico o meno) deve essere fatta bene per poter poi ottenere dei risultati ed essere utile sotto il punto di vista lavorativo (perché si, esistono laureati nel campo che non sanno usare i puntatori in C)

Detto ciò:


Se hai passione e voglia di studiare, non dovresti avere problemi.



Per quanto riguarda apprendere concetti di sicurezza informatica, se segui un percorso universitario dovresti riuscire ad assimilare i vari concetti più facilmente ma studiare da autodidatta oppure seguire qualche corso specializzato con certificazione sono comunque valide alternative.



Quando partecipi ad un lavoro, ciò che realmente fai è applicare dei concetti studiati per raggiungere un certo obiettivo. Quindi, anche qua, con studio e dedizione puoi facilmente poter seguire qualsiasi tipo di progetto.



Diciamo che la triennale ti da le basi generiche per poter poi specializzarti in qualsiasi campo. Ovviamente se dopo la triennale fai una magistrale in Sicurezza Informatica, di sicuro non troverai problemi (almeno io non ne sto avendo e ho fatto già un bel pò di progetti).

Per quanto riguarda il fatto che sei insicuro:
Prima della mia tesi triennale, ho seguito un tirocinio in Ericsson. Quando mi hanno mostrato il progetto su cui dovevo lavorare, insieme ad alcuni Software Manager e Sistemisti dell'azienda, notai che i concetti da affrontare (prevalentemente tutti incentrati sulle blockchain) erano "sconosciuti" sia a me che ai miei colleghi del team. Abbiamo passato le prime 2-3 settimane solamente a studiare senza scrivere una riga di codice o accennare qualcosa sulla progettazione. Alla fine, dopo aver appreso tutto quello che avevamo bisogno, siamo partiti con il progetto. Dopo ore e ore passate sulla progettazione e sull'implementazione, siamo riusciti a portare a termine il nostro lavoro, presentarlo ai responsabili e pianificare la messa in esecuzione. Secondo te io sono stato una persona sicura di me in quel periodo? Neanche un pò. Però la mia insicurezza non mi ha demoralizzato dato che stavo seguendo le mie passioni... quindi il fatto che tu sia insicuro è normale, ti dovresti spaventare se fosse il contrario :p

Perdonami se mi sono dilungato troppo ahaha, ma quando ero al tuo posto una persona, come me adesso, mi fece più o meno lo stesso discorso e mi aiutò un sacco.
Okok grazie veramente tanto per la risposta :D
Messaggio unito automaticamente:

Ultima domanda: lo studio in una magistrale dove si studiano algoritmi, intelligenza artificiale, data science ecc senza avere sicurezza informatica esclude la possibilità di essere bravi in essa? Oppure con i concetti generali sei comunque in grado (senza raggiungere gli studenti specializzati) di avere una buona conoscenza di sicurezza informatica?
e viceversa: lo studio di sicurezza informatica esclude di lavorare in progetti a parte la parte della sicurezza? (che comunque più passano gli anni più sarà presente)
 
Okok grazie veramente tanto per la risposta :D
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Ultima domanda: lo studio in una magistrale dove si studiano algoritmi, intelligenza artificiale, data science ecc senza avere sicurezza informatica esclude la possibilità di essere bravi in essa? Oppure con i concetti generali sei comunque in grado (senza raggiungere gli studenti specializzati) di avere una buona conoscenza di sicurezza informatica?
e viceversa: lo studio di sicurezza informatica esclude di lavorare in progetti a parte la parte della sicurezza? (che comunque più passano gli anni più sarà presente)

Dal mio punto di vista niente esclude niente, ovviamente se devi fare un progetto e nei requisiti si esplicita che devi saper conoscere una determinata tecnologia/framework/linguaggio di programmazione e non la sai, dovresti prima impararla. L'università e la magistrale, nello specifico, anticipano questo apprendimento. Ma niente ti impedisce di poter acquisire qualsiasi concetto di informatica, indipendentemente dal tuo percorso di studi magistrali.
 
Dal mio punto di vista niente esclude niente, ovviamente se devi fare un progetto e nei requisiti si esplicita che devi saper conoscere una determinata tecnologia/framework/linguaggio di programmazione e non la sai, dovresti prima impararla. L'università e la magistrale, nello specifico, anticipano questo apprendimento. Ma niente ti impedisce di poter acquisire qualsiasi concetto di informatica, indipendentemente dal tuo percorso di studi magistrali.
Comunque sono tutte cose che si imparano facilmente se hai già ottime basi(?) (ad esempio il framework laravel se sai html, php e javascript non penso sia difficile da imparare)


Ultima domanda e non disturbo più: la sicurezza informatica può essere studiata a concetti o devi andare fuori gli schemi (con ovviamente una base non indifferente)?
 
Comunque sono tutte cose che si imparano facilmente se hai già ottime basi(?) (ad esempio il framework laravel se sai html, php e javascript non penso sia difficile da imparare?

Esattamente.

Ultima domanda e non disturbo più: la sicurezza informatica può essere studiata a concetti o devi andare fuori gli schemi (con ovviamente una base non indifferente)?

Sicurezza informatica è un macro-campo. Complesso si, ma partendo ad esempio dalle basi che ti da la triennale, puoi benissimo studiarla a concetti. :p
 
Esattamente.



Sicurezza informatica è un macro-campo. Complesso si, ma partendo ad esempio dalle basi che ti da la triennale, puoi benissimo studiarla a concetti. :p
Grazie mille per le risposte :D
Mi scuso in anticipo se disturberò poi facendo altre domande inerenti all'argomento:frog-smarty:
 
Ti consiglio di fare l'università all'estero se hai intenzione di cominciare ad avere "punti credibilità" ;)

Ti butto qui l'università di Stoccolma, giusto perché è la più vicina a me, ma ne esistono a migliaglia di questo genere in tutto il mondo; tuttavia il fatto che tu sia un italiano che ha studiato all'estero in inglese è un enorme pro.

La triennale ovviamente non è specializzata, la maggior parte delle specializzazioni in macro-aree si fanno dal mater in poi (altrimenti, sarebbero dei degree).
 
Ti consiglio di fare l'università all'estero se hai intenzione di cominciare ad avere "punti credibilità" ;)

Ti butto qui l'università di Stoccolma, giusto perché è la più vicina a me, ma ne esistono a migliaglia di questo genere in tutto il mondo; tuttavia il fatto che tu sia un italiano che ha studiato all'estero in inglese è un enorme pro.

La triennale ovviamente non è specializzata, la maggior parte delle specializzazioni in macro-aree si fanno dal mater in poi (altrimenti, sarebbero dei degree).

Potresti chiarire il tuo discorso sui "punti credibilità"?
 
Avere delle competenze di base (per qualsiasi settore dell'informatica) è importante al fine dell'assunzione in un'azienda. Ovviamente non è l'unico requisito. Per quanto tu possa aver studiato, non potrai mai avere tutte le competenze necessarie per portare a termine un lavoro. Devi farti vedere sveglio, spigliato e con una grande abilità nel saperti adattare a qualsiasi tipo di problema. Solitamente un'azienda, prima di metterti sopra un progetto, ti forma.
 
Avere delle competenze di base (per qualsiasi settore dell'informatica) è importante al fine dell'assunzione in un'azienda. Ovviamente non è l'unico requisito. Per quanto tu possa aver studiato, non potrai mai avere tutte le competenze necessarie per portare a termine un lavoro. Devi farti vedere sveglio, spigliato e con una grande abilità nel saperti adattare a qualsiasi tipo di problema. Solitamente un'azienda, prima di metterti sopra un progetto, ti forma.

Approvo, io sono dell'opinione che l'università ha come compito quello di darti un'impostazione di base di apprendimento, quindi più che imparare i concetti il suo fine è quello di farti apprendere un metodo di studio efficiente in modo tale da trasformarti in una persona proattiva e dinamica sotto un punto di vista dell'apprendimento.
 
Ultima modifica:
Approvo, io sono dell'opinione che l'università ha come compito quello di darti un'impostazione di base di apprendimento, quindi più che imparare i concetti il suo fine è quello di farti apprendere un metodo di studio efficiente in modo tale da trasformarti in una persona proattiva e dinamica sotto un punto di vista dell'apprendimento.
Assolutamente sì. Considera che sto finendo adesso il mio percorso triennale in ingegneria informatica e, nonostante le diverse materie di indirizzo informatico, non sto uscendo con chissà quale preparazione specifica; tuttavia ho acquisito un metodo di studio che mi sarà utile sia per la magistrale che per il mondo del lavoro.
Ad ogni modo, le materie del mio corso di studi sono le seguenti (se può esserti d'aiuto per farti un'idea)

  • calcolatori elettronici
  • disegno assistito da calcolatore
  • algoritmi e metodi di ottimizzazione
  • programmazione in java
  • controlli automatici
  • basi di dati
  • reti di calcolatori
  • progettazione del software
  • big data & analytics
  • sistemi operativi

Ovviamente nel mio caso ho fatto anche materie prettamente ingegneristiche come analisi matematica, fisica e statistica.
 
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Potresti chiarire il tuo discorso sui "punti credibilità"?

Per "punti credibilità" intendo dire l'impatto e la fiducia che il tuo profilo complessivo può ispirare.
Se dici di essere un esperto nel mondo dell'hacking ma non sai qual'è la definizione di un puntatore nel mondo del C o semplicemente non sai usarli, allora la tua credibilità è nulla.

Nel contesto delle università, l'aver affrontato anni di studio all'estero da solo dimostra di essere una persona in grado di adattarsi già di per sé.
 
La tua definizione di credibilità si regge su degli stuzzichini. La tua visione dell'informatica e della sicurezza è un po' ristretta. Non è assolutamente vero che se non conosci il C e i puntatori allora non sei credibile.
Io sono programmatore mobile (Android e iOS) nativo e cross-platform e riesco benissimo a fare il mio lavoro pur essendomi dimenticato quasi completamente del C. In passato ho lavorato per una azienda multinazionale della moda ed ero assegnato sul gestionale utilizzato da tutti i magazzini e negozi nel mondo.
Un mio compagno di università lavora in una laboratorio di sicurezza informatica dove (per esempio) uno dei loro clienti è la difesa. Usano python e non gli serve assolutamente conoscere il C per fare il suo lavoro.

Tornando alla domanda iniziale:
Lavorare nel campo della sicurezza senza essere specializzati nel campo non è possibile o comunque rimarrai sempre ad un livello molto basso. Considera che la vita dell'informatico o del programmatore è caratterizzata da studio continuo. Ogni santissimo giorno. Questo perchè il nostro è un settore in continua evoluzione e se ti fermi diventi obsoleto.
Lavorare nel settore senza conoscere la programmazione è fattibile ma è un malus notevole. C'è un motivo se sicurezza informatica è un percorso magistrale che va fatto in seguito ad una triennale di ingegneria informatica oppure informatica "pura" (è più incentrata alla programmazione e non studi come lavora un computer a livello elettronico).
Diciamo che sarebbe come essere un allenatore di calcio senza averci mai giocato. Sì è fattibile, ma non avrai mai la stessa esperienza di un ex-calciatore che sa come reagisce il corpo umano sottoposto a certi stimoli, facendo determinati movimenti ecc ecc Questo è un esempio per farti capire il concetto, cerca di interpretarlo e trasporlo al mondo informatico. Ho visto PM fare e dire cose insensate solo perché non avevano mai programmato e quindi non capivano la fattibilità e i tempi necessari per eseguire delle richieste.

In ogni caso, mettiti nell'ottica di dover studiare SEMPRE, per il resto della tua vita!
 
Ciao,
Non ho letto le risposte ma ti posso dire la mia, sono un laureando in ingegneria informatica, sto finendo la triennale (dovrei laurearmi tra un mesetto), la verità è che ti danno tanti concetti e impari tanti linguaggi di programmazione (so programmare in C, C++, Python, Java e altro), ma la verità è che per imparare bene un linguaggio di programmazione deve interessarti tanto, Ovvero se segui le lezioni e sostieni gli esami, non saprai programmare incredibilmente in quel linguaggio pur magari prendendo voti altissimi, io molti linguaggi lì ho imparati nel tempo facendo progetti per i fatti miei e/o implementando a progetti che ci davano da presentare cose molto differenti da quelle che chiedevano ma per puro interesse personale, quindi studiare serve perché ti apre molte strade, ma studiare non significa per forza saper programmare bene, quindi il mio consiglio è di fare l’università (ing informatica o informatica), ma poi andarti a studiare te con prove e progetti i vari linguaggi.
Sto facendo una tesi su scraping e machine learning, cose mai studiate nei 3 anni, il professore mi disse che una tesi del generale alla triennale era troppo complicata da fare da solo, be ad ottobre con la laurea mi prendo anche una pubblicazione essendo il primo nella mia università ad aver usato google bert per il machine learning.
Questo per farti capire che la passione è tutto, il resto ti serve solo per aprire le strade, buona fortuna con tutto! La passione per l’informatica come te ce l’ho sempre avuta, basta solo non arrendersi, sbattere la testa finché non si riesce ad ottenere ciò che ci vuole.
L’altro giorno ho avuto il mio primo “lavoretto” informatico, ho creato uno script in Python per uno svizzero (15 minuti di lavoro), mi ha pagato 200€ dicendomi che erano anni che cercava qualcuno che facesse quello che voleva, mentre per me è stato veramente un gioco farlo
 
Per "punti credibilità" intendo dire l'impatto e la fiducia che il tuo profilo complessivo può ispirare.
Se dici di essere un esperto nel mondo dell'hacking ma non sai qual'è la definizione di un puntatore nel mondo del C o semplicemente non sai usarli, allora la tua credibilità è nulla.

Nel contesto delle università, l'aver affrontato anni di studio all'estero da solo dimostra di essere una persona in grado di adattarsi già di per sé.

Io sono dell'opinione che i punti di credibilità non hanno collegamenti con l'università (fatta in Italia o all'estero non cambia), dato che in entrambe le situazioni ti trovi persone che superano esami complessi copiando oppure imparando le cose a memoria (dimenticandosele subito dopo aver firmato il voto). Da persona che ha relazioni lavorative con persone all'estero (in cui studiano in Università prestigiose), ti dico che l'unica differenza che ho con loro è solamente che ho pagato 1/50 delle loro tasse universitarie e non perchè sono "università elite" ma perchè il sistema universitario (quello americano o inglese ad esempio) si basa sulla privatizzazione di servizi (tra cui anche le università che diventa un bene di lusso). Poi, ovviamente, più soldi = più servizi = più opportunità, ed ecco perchè nelle classifiche universitarie si struttura in un certo modo. Ma l'algoritmo di Dijkstra non cambia tra uno studente del MIT e uno dell'università statale del Burundi.
 
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