Guida L'Intelligenza Artificiale ci ruberà veramente il lavoro? Ecco la risposta!

Deus Ex Machina

Utente Electrum
26 Agosto 2018
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L'AI sta avendo uno spazio sempre maggiore nelle nostre vite, ma dovremmo preoccuparti? Nei prossimi anni i giovani non troveranno più lavoro a causa di sua?

Analizzando il paper "The future of employment: how susceptible are jobs to computerisation" Siamo riusciti a darvi una risposta!

QUESTO ARTICOLO È UN ESTRATTO DAL POST DEL NOSTRO SITO: I rischi dell’Intelligenza Artificiale. SE VI HA INTERESSATO L'ARGOMENTO DATE UN'OCCHIATA ALL'ARTICOLO COMPLETO

Più del 47% dei posti di lavoro, vedrà l’AI sostituire gran parte del personale umano. Le occupazioni che rientrano in questa categoria sono: i servizi, i lavori di ufficio, i trasporti e il settore produttivo.

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Esposto in questa maniera sembra uno scenario preoccupante e in effetti lo è. Per riempire il buco di posti di lavoro che si sta venendo a formare, possiamo sperare che si creino nuove occupazioni, ricavate da ramificazioni di settori già esistenti. Ma il mercato del lavoro sarà soggetto a cambiamenti sempre più rapidi. Solo chi si saprà adattare e saprà apprendere costantemente nuove abilità potrà uscire da questa buia selva che si sta venendo a formare. Ma la creazione di questi ipotetici posti di lavoro non riuscirà mai a compensare il calo dell’occupazione portato dall'applicazione dell’AI nel mondo del lavoro. Stiamo andando a creare una classe di non lavoratori, che non solo è disoccupata, ma sarà non occupabile.

- ARTICOLO CONSIGLIATO: La minaccia del progresso tecnologico

Sempre secondo il paper, le professioni che sopravviveranno saranno quelle che necessitano di creatività o di un contatto umano. Molto difficilmente, in un corto e medio periodo, lavori come quello dell’insegnante o dello psicologo verranno occupati da intelligenze artificiali, ma le vedremo svolgere un ruolo di supporto, aiutando il lavoratore nei suoi compiti.


La nuova frontiera del lavoro
Detto ciò, possiamo estrarre diverse conclusioni. Il mercato del lavoro si evolve così velocemente che non si può scegliere un percorso di studi in maniere indiscriminata. Uno studente che inizia un corso di studi in 5 anni si potrebbe trovare con una laurea che non ha sbocchi lavorativi.

Da come si evince dal grafico sopra i lavori che riguardano l'ingegneria e i computer rientrano in quelli che verranno rimpiazzati in maniera minore; sembra che per il momento siamo salvi ;)

Per evitare di venire sostituiti da un algoritmo è buona pratica costruire un'insieme di competenze trasversali (controllare il link per avere un approfondimento). Le più richieste sono: il problem solving, il saper lavorare bene in gruppo e l'abilità nello scrivere bene. Quindi coltivare queste abilità è un ottimo investimento per il futuro. Dovete rendere la vostra persona unica e insostituibile, è un percorso difficile ma assolutamente fattibile!

Come posso informarmi meglio?
L'argomento trattato in questa release è sicuramente molto importante e merita di essere approfondito. Posso consigliare diverse letture che sicuramente sazieranno tutti i vostri dubbi:

- Homo Deus (libro da cui è ho preso spunto questo articolo)
- Superintelligence (ho linkato la versione inglese ma è reperibile anche in italiano)

Vi invito a discutere dell'argomento qui sotto per sentire diversi pareri e punti di vista sull'argomento!
Enjoy :)
 
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Quello di cui alcuni non si rendono conto e che si é formata una nuova posizione sociale in questi anni e che mano a mano, come questo articolo suggerisce, andrá ad assimilare sempre piú persone. Fino ad oggi c'erano i ricchi , "la leggenda del ceto medio" ed i poveri, ma in futuro secondo me avremo i ricchi, gli utili e gli inutili, persone il quale lavoro o abilitá non saranno piu richieste dalla societá (basta pensare ai taxi).
Quando sento parlare di AI mi viene in mente una frase detta da Elon Musk, dice cosi : " You could sort of think of humanity as a bootloader for digital super intelligence" e la cosa é abbastanza preoccupante per chi sa quale sia la funzione di un bootloader. Per chi non lo sa per restare in tema potete rivolgervi a Google
 
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Giustissimo tutto ciò che hai detto! (molto bella la frase di Elon non la conoscevo :D)
Il problema è, come ho scritto meglio nell'articolo nel sito, l'AI porterà vantaggi così grossi alla nostra società che non la possiamo semplicemente metterla da parte. Dobbiamo invece pensare come sviluppare l'intelligenza artificiale, impattando negativamente il meno possibile. Questa è la nostra grande sfida :)
 
Le AI non sono mezzi per togliere il lavoro, ma per semplificare processi artificiosi e complessi. Io lo vedo come una svolta nella semplificazione di lavori e non di una privazioni di essi per una completa automatizzazione. In altri termini, le AI saranno un assistente per i lavoratori e non i loro sostituti. Qui si sta mischiando i film hollywoodiani in cui si vede gente licenziare per essere sostituita con una macchina con la realtà. Un esempio lo possiamo vedere nelle grandi aziende automobilistiche in cui il processo di assemblaggio è prettamente automatico (robotica più che AI pure), questo non ha tolto agli operai il lavoro ma ha dato ad essi un nuovo ruolo, ossia verificare con mano umana che l'assemblaggio sia avvenuto con successo, fino ai minimi dettagli (le macchine non sono perfette, troppe variabili portano comunque ad una mancanza di fiducia). Tornando al discorso delle intelligenze artificiali, oggigiorno io sviluppo AI assistenziali che danno in output previsioni di decrescita o crescita di un mercato per azionisti, assistenti di precisione e di simulazione per ingegneri edili che non sostituiranno mai i lavori che ho citato ma li semplificheranno solamente.

Mi scuso in anticipo se risulto ridondante nel discorso, ma ciò che voglio far capire da una persona che con le AI ci ha lavorato, è che si... potrebbe preoccupare la loro diffusione in un futuro, ma per il momento la computerizzazione come mostrata dal tuo grafico della tua release, porterebbe solamente ad una semplificazione dei processi lavorativi e non ad una completa automatizzazione.
 
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Nel paper hanno addestrato un modello bayesiano con i dati dei posti dei lavoro venuti a mancare a causa dell'AI. Quindi prendi queste percentuali come previsioni di un modello. hai ragione, in un primo momento l'AI semplicemente affiancherà il lavoratore ma prima o poi lo sostituirà (pensa ai tassisti e alle auto a guida autonoma), ma non vedo una situazione così tragica sinceramente...

Se vuoi un libro dove approfondire la faccenda ti consiglio Homo Deus di Harari. Per questo articolo, ho preso ispirazione da un capitolo del libro :)
 
Già letto purtroppo, libro molto interessante. Ritornando al discorso di prima, si prima o poi le AI toglieranno posti di lavoro, ma credo che molti lavori con l'evoluzione della società sono risultati obsoleti, al di la delle AI o meno. Quindi le AI non introducono niente di nuovo, sono solamente il next step dell'evoluzione della nostra società. Almeno dal mio punto di vista, poi può darsi che nella realtà possa risultare tutt'altro.
 
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Si concordo in pieno con te. L'uomo troverà come occupare il suo tempo in altri modi che noi ancora non possiamo metabolizzare
Oddio, non è che le AI saranno gli schiavi del futuro, ma saranno solamente dei mezzi con cui lavorare. Le Ai diventeranno un pò come la calcolatrice per un matematico, non essenziali ma che semplificheranno il lavoro di molti.
 
Oddio, non è che le AI saranno gli schiavi del futuro, ma saranno solamente dei mezzi con cui lavorare. Le Ai diventeranno un pò come la calcolatrice per un matematico, non essenziali ma che semplificheranno il lavoro di molti.
concordo, se penso ai lavori usuranti e pericolosi saranno sicuramente un ottimo aiuto e poi bisognerà considerare il fatto che un AI avrà bisogno di manutenzione come tutte le macchine e quindi ci sarà domanda di tecnici (umani spero).
 
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