News Entertainment L'ossessione di Sony per i blockbusters sta creando caos nell'impero PlayStation

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Da un report di Bloomberg emergono le difficoltà degli sviluppatori di alcuni studi interni di Sony che vedrebbero i loro progetti archiviati al fine di dedicarsi al remake di grandi blockbuster del passato o a nuovi titoli tripla a, spesso perdendo qualsiasi autonomia.

  • Naughty Dog ha attualmente in lavorazione un nuovo titolo multiplayer.
  • Naughty Dog sta anche lavorando al remake di The Last Of Us per PlayStation 5 e un nuovo titolo della serie Uncharted.
  • Sony Bend sviluppatori di Days Gone stanno lavorando ad un nuovo titolo che non sarà però un sequel di Days Gone.

Il focus di Sony in questi anni ha danneggiato molti studi minori interni all'azienda, che erano stanchi di supportare titoli di altri team come Spider-Man e Uncharted. Ad esempio Michael Mumbauer, fondatore del Visual Arts Service Group nel 2007, ha costituito un gruppo di 30 sviluppatori. L'idea era espandere alcuni dei franchise di successo sviluppati da altri studi interni all'azienda, nel 2013 il team ha deciso di lavorare al remake di The Last of Us per la PlayStation 5. Ma Sony non ha mai riconosciuto ufficialmente l'esistenza di questo team o lo ha finanziato supportando lo sviluppo del titolo. Lo studio era persino sprovvisto di un vero e proprio nome. Successivamente Sony ha riassegnato il progetto a Naughty Dog. La leadership e alcuni membri del piccolo team di sviluppo demoralizzati dalla decisione di Sony hanno lasciato l'azienda.

Il fallimento di questo team dimostra come Sony adotti un approccio conservativo allo sviluppo dei suoi titoli first party. L'azienda Giapponese possiede circa una dozzina di studi di sviluppo in giro per il mondo, tutti sotto l'ala dei PlayStation Studios, ma negli anni recenti ha deciso di dare priorità ai titoli sviluppati dai più grossi studi interni all'azienda. Come ad esempio i Santa Monica Studios (God Of War) o Naughty Dog (The Last Of Us) e Guerrilla Games (Horizon Zero Dawn), dotati di budget di decine di milioni di dollari per sviluppare titoli che avrebbero ripagato esponenzialmente l'azienda.

Previsioni che si sono realizzate permettendo a Sony di vendere 114 milioni di PlayStation 4, con titoli apprezzati dai giocatori e dalla critica come God Of War e The Last Of Us Part II.

Approccio completamente opposto a quello adottato da Microsoft, che punta sulla vasta gamma di titoli presenti ad alto e basso budget per popolare il suo servizio Xbox Game Pass.

La scelta di Sony ha però avuto notevoli ripercussioni, ad esempio la chiusura dello studio di sviluppo in Giappone, causando l'allontanamento dall'azienda da parte di innumerevoli sviluppatori che hanno lavorato a titoli di successo come Gravity Rush e Everybody's Golf. L'azienda ha rilasciato un comunicato dicendo che non avrebbe più sviluppato titoli per mercati specifici come quello giapponese concentrandosi su una lineup globale.

Fanno le spese di questa scelta anche alcuni studi di sviluppo interni come Sony Bend, noti nel 2019 per lo sviluppo del gioco Days Gone, avrebbero cercato di convincere gli executive di Sony ad approvare un sequel, l'azienda avrebbe negato loro questa opportunità a causa dello sviluppo lento del primo titolo e delle critiche negative ricevute.

Invece il team è stato diviso e assegnato a Naughty Dog per aiutarli nello sviluppo di un titolo multigiocatore a cui lo studio starebbe lavorando e alla produzione di un nuovo titolo della serie Uncharted sotto la supervisione di Naughty Dog. Come è successo per il team di Mumbauer nel 2007 la leadership del team Bend avrebbe lasciato l'azienda e molti sviluppatori temevano di essere assorbiti da Naughty Dog.

Lo scorso mese la nuova leadership del team Bend avrebbe chiesto a Sony di essere ricollocati per dedicarsi ad un progetto interno e abbandonare lo sviluppo del titolo della serie Uncharted. Sony ha accolto la proposta, permettendo al team di lavorare ad un nuovo titolo.

Questa strategia per quanto di successo, previene l'innovazione all'interno dell'azienda, concentrandosi solo su "titoli sicuri" evitando invece lo sviluppo di nuovi franchise che potrebbero piacere al pubblico. Ad esempio Sony ha abbandonato un titolo come Dreams che avrebbe potuto rivelarsi il nuovo "Roblox" ma sviluppato da Sony, attualmente Roblox vale in borsa 45 miliardi.
 
Non mi sta per niente piacendo la nuova politica di Sony e la sua continua voglia di sfornare sempre gli stessi titoli (remake su remake).
Apprezzo, invece, Microsoft e il suo Game Pass che continua ad acquistare nuove SH (vedi Bethesda) e ad ampliare costantemente il suo parco titoli anche con esclusive al day one.
 
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