Discussione Manifesto Hacker

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Stefano Novelli

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19 Novembre 2007
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Questa è una traduzione in italiano del celebre Hacker Manifesto. Tutte quelle
esistenti contengono grossolani errori, perlopiù dovuti ad una carente
comprensione della materia e del periodo, o in ogni caso sono poco fedeli al
contenuto e allo spirito dell'originale. Mi auguro che questa mia traduzione non
soffra degli stessi problemi. Sail strong.
-- FiloSottile

****

Da: Phrack, Volume Uno, Issue 7, Phile 3 of 10

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Questo è stato scritto poco dopo il mio arresto...

\/\La Coscienza di un Hacker/\/

di

+++The Mentor+++

Scritto l'8 Gennaio 1986
=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=

Ne hanno arrestato un altro oggi, è su tutti i giornali. "Teenager
arrestato per crimine informatico", "Hacker arrestato per essersi infiltrato in
una banca"...
Dannati ragazzini. Sono tutti uguali.

Ma voi, con la vostra psicologia da due soldi e il vostro tecno-cervello
da anni '50, avete mai guardato dietro agli occhi dell'hacker? Vi siete mai
chiesti cosa lo stimola, che forze lo hanno formato, cosa può averlo forgiato?
Io sono un hacker, entra nel mio mondo...
Il mio è un mondo che comincia con la scuola... Sono più intelligente
della maggior parte degli altri ragazzi, queste sciocchezze che ci insegnano mi
annoiano...
Dannato ragazzino. Non si impegna. Sono tutti uguali.

Sono alle medie o al liceo. Ho sentito i professori spiegare per la
quindicesima volta come ridurre una frazione. L'ho capito. "No, Ms. Smith, non
ho scritto il procedimento. L'ho fatto nella mia testa..."
Dannato ragazzino. Probabilmente lo ha copiato. Sono tutti uguali.

Ho fatto una scoperta oggi. Ho trovato un computer. Aspetta un secondo,
questo è figo. Fa quello che voglio che faccia. Se fa un errore, è perché io ho
sbagliato. Non perché non gli piaccio...
O perché si sente minacciato da me...
O perché pensa che io sia una testa di pazzo...
O perché non gli piace insegnare e non dovrebbe essere qui...
Dannato ragazzino. Tutto quello che fa è giocare. Sono tutti uguali.

E poi è successo... una porta si è aperta su un mondo... correndo per la
linea telefonica come l'eroina nelle vene di un drogato, un impulso elettronico
è stato inviato, un rifugio dall'incompetenza quotidiana è stato trovato... ho
scoperto una board (N.d.T. forum).
"Questo... questo è il posto a cui appartengo..."
Conosco tutti qui... anche se non li ho mai incontrati, non ho mai parlato
con loro, potrei non avere mai più loro notizie... Io conosco tutti loro...
Dannato ragazzino. Sta occupando di nuovo la line telefonica. Sono tutti
uguali...

Puoi scommetterci il culo che siamo tutti uguali... ci hanno imboccato
omogenizzati a scuola quando bramavamo bistecca... i pezzetti di carne che avete
lasciato passare erano pre-masticati e insapori. Siamo stati dominati da sadici,
o ignorati da apatici. I pochi che avevano qualcosa da insegnarci hanno trovato
in noi desiderosi allievi, ma quei pochi sono come goccie d'acqua nel deserto.

Questo è il nostro mondo adesso... il mondo dell'elettrone e dello switch,
la bellezza della banda. Noi usiamo un servizio che esiste già senza pagare per
qualcosa che sarebbe schifosamente economico se non fosse gestito da avidi
ingordi, e ci chiamate criminali. Noi esploriamo... e ci chiamate criminali. Noi
cerchiamo la conoscenza... e ci chiamate criminali. Noi esistiamo senza colore
della pelle, senza nazionalità, senza pregiudizi religiosi... e ci chiamate
criminali. Voi costruite bombe atomiche, voi provocate guerre, voi uccidete,
ingannate e mentite e cercate di farci credere che è per il nostro bene, eppure
siamo noi i criminali.

Sì, sono un criminale. Il mio crimine è la curiosità. Il mio crimine è
giudicare le persone per quello che dicono e pensano, non per il loro aspetto.
Il mio crimine è stato surclassarvi, qualcosa per cui non mi perdonerete mai.

Io sono un hacker, e questo è il mio manifesto. Potrete anche fermare me,
ma non potete fermarci tutti... dopotutto, siamo tutti uguali.

+++The Mentor+++


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Abbiamo paura. Di restare soli, di iniziare qualcosa più grande di noi, di prenderci enormi responsabilità. Non è la bellezza di quelle parole a renderti felice ma la consapevolezza di aver trovato qualcuno come te, diverso da quelli che hai conosciuto finora. Il web è un rifugio, ma il rifugio è per chi scappa, ed ha paura. Non riusciamo a metterci contro tutto il mondo perché ci manca il coraggio di una rivoluzione. Il mondo ci imbroglia, ci fa credere cattivi, diversi. Ci incolpano delle nostre azione per carpire i segreti delle nostre armi, incapaci di fabbricarle da soli, ma capaci di utilizzarle per distruggere, piegare il mondo. Ci controllano, ci spiano, scelgono i migliori bersagli da eliminare. Insultano le nostre battaglie e ci dividono. Ci fanno credere soli, lontani, incapaci, controllati, intrappolati nell'unica cosa che davvero non riescono a controllare. E ci riescono. Quelle parole sono l'eco di un profondo sentimento, nascosto, insabbiato, l'eco di prove schiaccianti dei crimini che stanno commettendo. Nessuno combatte sul serio perché inconsapevole degli amici che gli stanno attorno, nessuno di noi è solo ma è quello che vogliono farci credere. Nessuno si applica nell'intento di fermare la paradossale situazione che si sta creando perché ha paura di fallire, inconsapevole che tutti gli altri sono al suo fianco. Non abbiamo niente da dimostrare al mondo se prima non dimostriamo a noi stessi chi siamo. Abbiamo paura del nostro potenziale perché, offuscato dalla menzogna, ci pare al di sopra delle nostre capacità. Tutti vogliamo la stessa cosa, ma nessuno sembra capire i sentimenti del proprio compagno. Tutti e nessuno, due parole divergenti che si creano nella nostra mente perché non accettiamo semplicemente che possiamo fare molto più di quello che ci vogliono far credere. Ognuno di noi è unico e ha da offrire al mondo qualcosa di unico, eppure il mondo è sempre uguale, perché non ci accorgiamo della nostra unicità.
 


Forse intendevi :" SIGH "

Salvatore sei propio tu?

mi inchino di fronte ad una delle menti più brillanti in italia, colui che ha scoperto importanti falle di sicurezza di windows.

colui che tutto vede.....
e nulla capisce.

una delle tue guide mi ha aperto gli occhi, quella dal titolo: il pc non si accende più? collega l' alimentazione.

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Probabilmente uno dei discorsi piu' belli che io abbia mai letto. Forse le mie parole da "ragazzino" 16enne sembreranno scontate ma vi assicuro che vengono dal profondo della mia persona. Mi guardo intorno, vedo un mondo stanco e soppresso che cerca di riprendere fiato a dispetto dell'affanno che l'uomo col tempo gli ha procurato. Si proprio quella frenesia a cui siamo stati abituati sin da piccoli, quelle regole che anche se ci sembrano obsolete siamo costretti a rispettare per favorire una persona seduta più in alto di noi (spero capiate il riferimento). Ci lamentiamo degli episodi piu insignificanti di di "stron..te" per essere spiccioli ma quando si tratta di venire al sodo tutti si tirano indietro per "paura". Allora io dico perchè non rallentare, fermarci a pensare su quali somo le nostre VERE priorità ed i notstri VERI principi. Credo che ci siano molti modi per farsi sentire e ribellarci ad mondo ipocrita, io ho scelto il web. Quella rete dove io, tu e tutti possiamo essere spontanei senza censure di alcun tipo, in poche parole siamo LIBERI. Per l'ennesima volta non lasciamoci sfuggire questa possibilità di riscatto.
 
Perché non vediamo la nostra unicità? Eccome potremmo? Ci fanno rassegnare alla condizione in cui viviamo, ci imbottiscono di speranze...speranze e speranze che altro non sono che parole al vento... ogni giorno ci controllano, cercano di tenerci contenti quanto basta, ci bendano gli occhi e ci portano, giorno dopo giorno, all'omologazione... siamo solo burattini..."tutti uguali", come puoi credere che qualcuno si renda conto di essere "unico", di poter cambiare tutto questo? Quei pochi che lo fanno sono come gocce d'acqua nel deserto e si ritrovano a fare i conti con la " massa"...



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Quei pochi sono molti di più di quanto credi, solo che credono di essere soli
 
Salvatore sei propio tu?

mi inchino di fronte ad una delle menti più brillanti in italia, colui che ha scoperto importanti falle di sicurezza di windows.

colui che tutto vede.....
e nulla capisce.

una delle tue guide mi ha aperto gli occhi, quella dal titolo: il pc non si accende più? collega l' alimentazione.

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:asd: mi hai fatto cappottare dalla sedia :asd:
 
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Abbiamo paura. Di restare soli, di iniziare qualcosa più grande di noi, di prenderci enormi responsabilità. Non è la bellezza di quelle parole a renderti felice ma la consapevolezza di aver trovato qualcuno come te, diverso da quelli che hai conosciuto finora. Il web è un rifugio, ma il rifugio è per chi scappa, ed ha paura. Non riusciamo a metterci contro tutto il mondo perché ci manca il coraggio di una rivoluzione. Il mondo ci imbroglia, ci fa credere cattivi, diversi. Ci incolpano delle nostre azione per carpire i segreti delle nostre armi, incapaci di fabbricarle da soli, ma capaci di utilizzarle per distruggere, piegare il mondo. Ci controllano, ci spiano, scelgono i migliori bersagli da eliminare. Insultano le nostre battaglie e ci dividono. Ci fanno credere soli, lontani, incapaci, controllati, intrappolati nell'unica cosa che davvero non riescono a controllare. E ci riescono. Quelle parole sono l'eco di un profondo sentimento, nascosto, insabbiato, l'eco di prove schiaccianti dei crimini che stanno commettendo. Nessuno combatte sul serio perché inconsapevole degli amici che gli stanno attorno, nessuno di noi è solo ma è quello che vogliono farci credere. Nessuno si applica nell'intento di fermare la paradossale situazione che si sta creando perché ha paura di fallire, inconsapevole che tutti gli altri sono al suo fianco. Non abbiamo niente da dimostrare al mondo se prima non dimostriamo a noi stessi chi siamo. Abbiamo paura del nostro potenziale perché, offuscato dalla menzogna, ci pare al di sopra delle nostre capacità. Tutti vogliamo la stessa cosa, ma nessuno sembra capire i sentimenti del proprio compagno. Tutti e nessuno, due parole divergenti che si creano nella nostra mente perché non accettiamo semplicemente che possiamo fare molto più di quello che ci vogliono far credere. Ognuno di noi è unico e ha da offrire al mondo qualcosa di unico, eppure il mondo è sempre uguale, perché non ci accorgiamo della nostra unicità.
Perché non vediamo la nostra unicità? Eccome potremmo? Ci fanno rassegnare alla condizione in cui viviamo, ci imbottiscono di speranze...speranze e speranze che altro non sono che parole al vento... ogni giorno ci controllano, cercano di tenerci contenti quanto basta, ci bendano gli occhi e ci portano, giorno dopo giorno, all'omologazione... siamo solo burattini..."tutti uguali", come puoi credere che qualcuno si renda conto di essere "unico", di poter cambiare tutto questo? Quei pochi che lo fanno sono come gocce d'acqua nel deserto e si ritrovano a fare i conti con la " massa"...



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la gente cambia" ho pensato rileggendolo. Perché sono diventato così. Prima sapevo cosa fare ma ora no. Ora chi sono? Quando guardi al passato e capisci che non è ancora troppo tardi per provare cosa fai? E' saggio ripercorrere una strada persa in partenza?
Beh, in questo caso si.
 
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Il manifesto di Menthor è uno spettacolo *.* su youtube ci sono delle versioni lette anche niente male :D comunque la definizione di hacker da molti non viene presa più sul serio o viene capita male
 
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