News Entertainment Microsoft riuscirà ad acquisire Activision Blizzard? Ecco tutti gli aggiornamenti a riguardo!

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Avevamo già discusso precedentemente in questo theard Microsoft ha annunciato che ha deciso di acquisire Activision Blizzard per 68.7 miliardi dell'acquisizione di Activision da parte di Microsoft, ci sono parecchi aggiornamenti da vedere insieme.

Ci sono state varie polemiche su questa mossa da parte di Microsoft, sia da parte di agenzie governative come FCA (Federal Trade Commission: agenzia governativa statunitense che promuove la tutela dei consumatori e l'eliminazione e la prevenzione di pratiche commerciali anticoncorrenziali), CMA (Competition and Markets Authority: autorità di regolamentazione della concorrenza nel Regno Unito.), la UE; e sia da parte di società come Sony (Principalmente), Nvidia e Google che avrebbero messo in dubbio quest'acquisizione.

Attualmente Microsoft è riuscita a trovare un accordo con Nvidia per
portare i giochi Xbox e Activision sul servizio di cloud-gaming GeForceNow.
Ha firmato anche un'accordo con Nintendo per fornire i giochi Xbox e Activision per dieci anni.




Rimangono ancora molte cose da sistemare, Sony ovviamente essendo il concorrente principale è in prima linea a combattere contro questa acquisizione anche se Microsoft ha proposto un accordo per garantire dieci anni di licenza dei giochi Activision Blizzard e in particolare Call of Duty, il punto focale ovviamente è quest'ultimo, un gioco che come ben sappiamo ha tantissimi giocatori giornalieri ed è tra i giochi più giocati al mondo.

L'Unione Europea insieme agli altri enti regolatori starebbero indagando a fronte della concorrenza nel mercato console, e che Microsoft possa precludere l’accesso ai videogiochi per console e PC di Activision Blizzard.

In primis l'ente FCA americano cita in giudizio Microsoft per concorrenza sleale al fine di bloccare l’acquisizione di Activision, in tutta risposta il colosso ha risposto ufficialmente spiegando le sue buone ragioni per mandare in porto l’affare, difendendosi dalle accuse di concorrenza sleale e ribadendo la promessa di contrastarla in tutti i modi.

Ecco le parole del presidente Brad Smith in merito:
Anche con fiducia nel nostro caso, rimaniamo impegnati a soluzioni creative con le autorità di regolamentazione che proteggeranno la concorrenza, i consumatori e i lavoratori nel settore tecnologico. Come abbiamo appreso dalle nostre cause legali in passato, la porta non si chiude mai all’opportunità di trovare un accordo che possa avvantaggiare tutti.

Sono stati molteplici gli avvertimenti da parte degli enti governativi a Microsoft per la possibile minaccia anticoncorrenziale. Come soluzione è stata proposta la vendita di alcuni franchise come Call Of Duty, ma ovviamente Microsoft ha definito non fattibile e irrealistico qualsiasi percorso che implichi l'esclusione di Call of Duty dall'acquisizione.

Il verdetto finale dell'UE è stato fissato al 25 Aprile, la quale al momento sembra essersi convinta sull'approvazione dell'acquisizione, rimangono la CMA e la FCA da convincere da parte di Microsoft, il verdetto di quest'ultime sarà sempre attorno alla fine di Aprile.

Attendiamo nuovi aggiornamenti...

Riuscirà Microsoft in quest'impresa? Se così fosse Microsoft diventerà la terza azienda di gioco più grande del mondo per fatturato, dietro Tencent e Sony.
 
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AGGIORNAMENTI

Sony punta nuovamente il dito contro Microsoft dichiarando le problematiche principali, rivolte a Call Of Duty, che potrebbero sorgere da questa acquisizione ovvero:
  • aumentare il prezzo di Call of Duty su PlayStation;
  • degradare la qualità delle versioni PlayStation del gioco rispetto alle versioni Xbox;
  • ignorando specifiche funzioni delle console PlayStation (Sony come esempio porta il sistema di feedback aptico dei DualSense) oppure "non dando priorità negli investimenti a queste funzionalità";
  • Call of Duty solo nel catalogo di Game Pass e non in quello di servizi come PlayStation Plus.
Anche se tali problemi fossero rapidamente identificati, qualunque rimedio arriverebbe comunque troppo tardi - insiste Sony - e a quel punto la comunità di giocatori avrebbe perso la fiducia in PlayStation come piattaforma dove giocare Call of Duty. Infatti, come dimostra Modern Warfare II, Call of Duty viene spesso acquistato nelle prime settimane dall'uscita. Se si spargesse la voce che le prestazioni del gioco su PlayStation fossero peggiori di quelle su Xbox, i giocatori di Call of Duty potrebbero decidere di passare a Xbox, per timore di giocare il loro gioco preferito su un sistema di seconda classe o comunque meno competitivo
SIE aggiunge anche:
Anche se Microsoft operasse in buona fede, sarebbe incentivata a supportare e dare priorità allo sviluppo della versione per Xbox del gioco, per esempio assegnando i migliori ingegneri e molte più risorse", secondo Sony. La società ritiene che non c'è "nessun modo concreto
La società ritiene che non c'è nessun modo concreto con cui è possibile monitorare come Microsoft sceglie di allocare le sue risorse e la qualità/quantità di ingegneri che assegna alla versione PlayStation di Call of Duty per assicurare a Sony il trattamento egualitario promesso.

Nonostante Microsoft dichiara:
Qualunque gioco di CoD in una sottoscrizione multigioco di Microsoft è candidabile a essere incluso in un servizio di sottoscrizione multigioco di Sony, nello stesso giorno e per la stessa durata
Eppure, Sony ritiene che ci siano aspetti di tale accordo più subdoli: per esempio, l'enorme costo per la licenza di Call of Duty. Perciò, Sony sostiene che sarebbe costretta ad alzare i prezzi delle sottoscrizioni e, anzi, una simile proposta "distruggerebbe il modello di business di SIE per i servizi su abbonamento".

Per Sony l'idea stessa di un accordo vincolante decennale non funziona. Perché tale accordo comunque, a un certo punto, scadrebbe: e Microsoft non fornisce garanzie di un rinnovo.

La FCA degli Stati Uniti, continua ad essere in disaccordo con l'acquisizione cercando di bloccarla in tribunale, nel mese di agosto si terrà la prima udienza.

A questo link trovate l'accordo di acquisizione di Microsoft
 
AGGIORNAMENTI 15/03/2023

Microsoft vuole dare Call Of Duty a tutti!
Ha firmato accordi decennali con Ubitus e Boosteroid note aziende di cloud gaming, per offrire sul loro portale il franchise di Call Of Duty!
Con queste altre due società arriviamo a 4 accordi per Call Of Duty!
Ricapitolando Microsoft ha firmato accordi per fornire almeno per 10 anni Call Of Duty sulle seguenti piattaforme:
  • Nvidia Geforce Now
  • Nintendo
  • Ubitus
  • Boosteroid
Sony che fai? Sei rimasta solo tu ormai.. Ti arrenderai?
Ricordiamo che anche a Sony è stato proposto lo stesso accordo, ma al momento è l'unica azienda ad aver declinato.
 
AGGIORNAMENTI 27/03/2023

Microsoft
sembra essere riuscita a convincere la CMA inglese sulle preoccupazioni della deriva anti-concorrenziale, dopo un esame dei propri modelli finanziari. Di conseguenza potrebbe presto autorizzare l’acquisizione di Activision!

Dopo aver considerato le ulteriori prove fornite, abbiamo ora provvisoriamente concluso che la fusione non comporterà una sostanziale diminuzione della concorrenza nei servizi di gioco per console perché il costo per Microsoft di trattenere Call of Duty da PlayStation supererebbe qualsiasi guadagno derivante dall’adozione di tale azione.
 
AGGIORNAMENTI 11/07/2023

Microsoft ha vinto la causa contro la FTC (Federal Trade Commission). Infatti quest'ultima ha tempo fino al 14 Luglio per presentare ricorso.
Se non viene presentato alcun ricorso, Microsoft potrà procedere con l'acquisizione entro il 18 Luglio.

Al momento rimane solamente il CMA del Regno Unito come ostacolo, anche se sembra che anche quest'ultimo inizi a tirarsi indietro...

E voi che ne pensate? Sperate nell'acquisizione o no?
 
Personalmente spero di sì, ma solo per vedere la saga di Gears ancora una volta nella mani di Rod. Quest'ultimo deve assolutamente ritornare a proseguire il lavoro, vero lavoro e lasciare tra parentesi la Blizzard.
 
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