Articolo Niantic ha permabannato 1 milione di cheater dall'inizio del 2020

Max Fridman

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8 Agosto 2010
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Niantic Labs l'azienda dietro Pokémon GO ha pubblicato un interessante messaggio sul suo blog dedicato alle protezioni contro hack e cheats attive sui suoi titoli.

Ovviamente l'azienda non entra nel dettaglio sul funzionamento delle sue protezioni al fine di non diminuirne l'efficacia, tuttavia comunica alcuni dati interessanti.

Nel corso del 2020 ha punito oltre 5 milioni di cheaters su tutti i suoi titoli (Pokémon GO, Ingress e Harry Potter: Wizards Unite) di cui il 20% è stato poi permabannato. Più del 90% degli utenti hanno smesso di utilizzare cheat dopo aver ricevuto il loro primo avvertimento. Permettendo all'azienda di distinguere tra casual e "hardcore" cheaters.

L'azienda si impegna ovviamente a migliorare i suoi sistemi di sicurezza e continuare la sua lotta contro i cheats e i bot. Il 2020 è stato un anno di transizione per titoli come quelli di Niantic incentrati sullo spostarsi fisicamente fuori dalla propria abitazione e interagire con le persone. Sin dall'inizio del lockdown l'azienda ha effettuato notevoli modifiche a tutti i suoi titoli per permettere ai giocatori di continuare a divertirsi.

Questi cambiamenti hanno permesso a Pokémon GO di mantenersi sulla vetta delle classifiche di fatturato per tutto il 2020 e continuando a segnaare profitti record anche per il 2021:

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