Il PC si surriscalda inevitabilmente accendendo una macchina virtuale. Trattandosi di dover hostare un'OS in un altro OS, stai praticamente chiedendo all'hardware di compiere uno sforzo più elevato. Il surriscaldamento è inevitabile, i computer moderni sono progettati per spegnersi da soli di punto in bianco, se la temperatura della CPU supera un certo limite e non è possibile raffreddarla. Finché non si verificano arresti anomali e improvvisi, va tutto bene. E 64 gradi, è una temperatura onestissima per una macchina virtuale. Io quando giocavo a Dead by Daylight nel 2017 arrivavo a 75 C° e non si verificavano mai arresti anomali.
Qualora si verifichino dei rallentamenti, o del lag, nell'OS guest, accedi alle impostazioni della macchina virtuale dal menù di VirtualBox o di VMWare, e prendi le dovute contromisure. Nel caso le Impostazioni stiano allocando poca potenza in termini di N. di processori e quantità di RAM al Guest, aumenta i valori senza eccedere oltre la linea rossa (VirtualBox). Per VMWare il procedimento è simile ed intuitivo.