OpenBSD Perché BSD?

DumbMahreeo

Utente Electrum
8 Gennaio 2017
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Allora, dalla mia immagine profilo attuale si potrà capire che sono un utente Arch. Ne ho viste di distro Linux, progettate per gli scopi più disparati. La mia domanda è. Perché BSD? Ne abbiamo bisogno? Vorrei sentire qualche parere da qualche utente BSD. Perché usare BSD piuttosto che Linux? E' più stabile? Maggiore disponibilità di software? Illuminatemi, vorrei conoscere meglio questo mondo
 
Allora, dalla mia immagine profilo attuale si potrà capire che sono un utente Arch. Ne ho viste di distro Linux, progettate per gli scopi più disparati. La mia domanda è. Perché BSD? Ne abbiamo bisogno? Vorrei sentire qualche parere da qualche utente BSD. Perché usare BSD piuttosto che Linux? E' più stabile? Maggiore disponibilità di software? Illuminatemi, vorrei conoscere meglio questo mondo
I sistemi *BSD derivano dal BSD "originale" che di per sé era già un progetto molto maturo, tralasciando le specifiche tecniche che puoi trovare tranquillamente, devi sapere che openbsd, netbsd, freebsd e dragonflyBSD vengono sviluppati per usi specifici (ho citato queste perché le più conosciute), sicuramente freebsd è la più diffusa e quella con migliore supporto hardware (anche se ovviamente inferiore a Linux), FreeBSD nasce per le perfomance così come dragonflyBSD, netbsd per essere il più possibile scalabile, openbsd invece ha il focus verso la sicurezza. Sicuramente sono tutti ottimi sistemi, la differenza di perfomance rispetto a linux negli anni è diminuita, il gap iniziale penso fosse dovuto proprio alla diversa maturità dei progetti, Linux da molti utenti *bsd viene considerato caotico proprio per le troppe distribuzioni e differenze fra esse (a partire dall'init, libc, package manager etc)e questo può ovviamente portare problemi. Sono molto usati anche in ambito firewall, insomma vengono usati anche da grandi aziende (sony, yahoo, netflix, ma anche dalla nasa) per compiti ben precisi, molto utili e versatili sono ad esempio le jail di freebsd, il file system ZFS che lavora benissimo su *BSD, il firewall PF, ma in tutto ciò non esiste compito che Linux non possa fare rispetto alle *BSD, però in alcuni casi le *BSD lavorano meglio. Per il mio modesto parere l'unico progetto che davvero resta interessante è OpenBSD attualmente fornisce un sistema operativo con sicurezza invidiabile da chiunque, performance non adatte ad utilizzo critico ma sicuramente difficilmente nel mondo Linux si riesce a trovare un sistema con tali implementazioni di sicurezza e con la stessa attenzione e paranoia (che per questi progetti è utile) nel scrivere codice. Rimangono progetti più piccoli rispetto a Linux, quindi meno supporto hardware, meno community, meno software compatibile (anche se ad esempio FreeBSD ha un layer di compatibilità con Linux che funziona). Riassunto? se stai cercando motivazioni per installare un sistema *BSD probabilmente non ti serve un sistema *BSD, vuoi farti una workstation *BSD? fallo, io l'ho usata (FreeBSD e HardenedBSD) per un annetto con le limitazioni del caso, funzionava bene, ma nulla che non avrei potuto fare anche con una distribuzione GNU/Linux. Forse la scelta migliore è usarle per il momento in macchina virtuale poi decidi.
Per citare una vecchia pagina di wiki di FreeBSD: "Se non è rotto, non aggiustarlo”: se usi già un sistema operativo open source, e ne sei soddisfatto, probabilmente non c'è ragione di cambiare.
 
Ragazzi, non riesco a capire una cosa, ma tra 12 stable, 12.1 release e 13 current cosa cambia?
Da quanto ho capito stable è quella con un long term support, la 12 stable ha per expected end-of-life luglio 2024. Release è la versione attuale e tutte le release vengono supportate fino a 3 mesi dopo l'uscita della release successiva. Current è la branch per gli sviluppatori.

Mai provate, però boh... magari prima o poi mi faccio una partizione giusto per farmi un'opinione a riguardo.
 
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Reazioni: zar Marco
Onestamento quando si tratta di sistemi operativi non si può dire oggettivamente se uno sia migliore di un altro (ovviamente nel cerchio ristretto delle distro più utilizzate).

Partendo dal fatto che ho provato sia tutte le distro BSD-based e Linux-based più utilizzate (per curiosità non per altro). Posso dire che ci sono poche differenze nell'usabilità.

Le differenze alla base secondo me sono (al di la del kernel integrato di BSD):

1. BSD ha una licenza più "open" rispetto le GPL di Linux, quindi chi vuole divertirsi un pò creando una propria distro, consiglierei di basarla BSD per renderla più personale e ottimizzata a livello kernel per scopi ad-hoc, altrimenti se volete creare una distro general-pourpose non ci sono differenze tra le basi Linux e quelle BSD.

2. BSD purtroppo non supporta tutte le configurazioni HW, ma a noi non interessa se dobbiamo virtualizzare.

3. NetBSD e altre distro BSD sono in genere più affidabili e prive di errore dato che hanno un architettura a layer Ibrida anche a livello kernel che rende "configurabile" una distro in maniera più semplice e veloce, ha meno dipendenze di sistema rispetto a OS Linux-based come Ubuntu che tra una versione e l'altra (ovviamente non sempre) si perde per via qualche dipendenza funzionale. Linux, di canto suo, ha praticamente i vantaggi che ha Windows (almeno in parte): è accessibile. Molte applicazioni non supportano BSD mentre quasi sicuramente supportano i sistemi Linux questo perchè, essendo più famose, sempre più aziende software (in ambito di programmazione come anche in altri campi) adattano il proprio software per farlo girare su Linux, per BSD non so se vale lo stesso discorso.


Scusate per il papiro.
 
BSD ha una licenza più "open" rispetto le GPL di Linux, quindi chi vuole divertirsi un pò creando una propria distro, consiglierei di basarla BSD per renderla più personale e ottimizzata a livello kernel per scopi ad-hoc, altrimenti se volete creare una distro general-pourpose non ci sono differenze tra le basi Linux e quelle BSD.
che intendi con licenza più open? un software o è opensource o non lo è, certo poi ci sono varie licenze libere o meno ma non capisco in cosa limitirebbe una normale GPL nel fork di un proprio sistema se non per il fatto di non poter ridistribuire il sistema sotto altra licenza.
Perché dovrebbe essere, un sistema basato su *BSD, più personalizzabile e ottimizzato (ottimizzato in cosa?)?
affidabili e prive di errore
su questo ci sarebbe da discutere...nel senso che è vero che probabilmente in ecosistema *BSD il tutto è più "coerente", però da qui a definirle a definirle più affidabili e prive di errore secondo me è un assunzione un po' forte, anche perché esistono molte distribuzioni Linux e molti sistemi *BSD quindi andrebbe fatto un confronto specifico.
 
che intendi con licenza più open? un software o è opensource o non lo è, certo poi ci sono varie licenze libere o meno ma non capisco in cosa limitirebbe una normale GPL nel fork di un proprio sistema se non per il fatto di non poter ridistribuire il sistema sotto altra licenza.
Forse con licenze più "open" vorrebbe intendere più permissive