Perché il discorso la distro migliore non esiste?
Negli anni amici, conoscenti, parenti e clienti mi hanno posto questa domanda ma "Nicola, quali è la miliore distro linux?", la risposta alla suddetta domanda è semplicemente un sonoro "dipende...", per il semplice fatto che ogni distribuzione Linux ha le sue peculiarità, i suoi scopi e i suoi utilizzi.Infatti, la gente negli anni ha sviluppato diverse soluzioni e suite pronte per determinati utilizzi, per esempio esistono Distro pensate per la produzione musicale e multimediale come Ubuntu studio, quelle pensate per i dispositivi embedded, quelle per i firewall e i dispositivi di rete, e anche per i più disparati utilizzi.
Quindi il mio cervello in automatico collega il concetto di migliore del proprio interlocutore, con il semplice e anche immediato "quale distro funziona appena fuori dalla scatola". Beh, in questo caso molte volte i miei consigli arrivano dalla conoscenza del utente in questione, perché nel caso in cui un utente è abituato a Mac Os una distro che consiglio è proprio Elementary Os, se un utente è abituato principalmente Windows anche la vecchia e classica Linux Mint con Cinnamon o Mate Desktop che consentono di avere una resa abbastanza simile o comunque compatibile con la suddetta usabilità, in un primo momento il fatto che le suddette distro abbiano un software center grafico aiuta anche l'utente un po' meno esperti e anche il fatto che gli aggiornamenti vengano segnalati all'utente che in questo modo non lasciarsi dietro aggiornamenti di sicurezza, fondamentali per tenere stabile e affidabile il sistema, quindi conviene che l'utente ne sia a conoscenza.
1 I benefici
Avendo installato Linux in parecchi computer ho notato che la maggioranza degli utenti che svolgevano normali operazioni di routine che non richiedevano forzatamente un software proprietario hanno giovato del fatto che il sistema generalmente anche dopo un update non perdeva di prestazioni e che addirittura alle volte si trovavano con un sistema più reattivo. Altra cosa che gli ha fatto piacere è il fatto che i crash e le schermate nere dopo il riavvio sono un lontano ricordo. Le interfacce grafiche non sono malfatte e ormai hanno una qualità generale molto alta, il parco software è pressoché infinito e il sopporto è molto buono. E nei pochi casi in cui ancora si fosse su dischi meccanici non è più necessario quel orrido e rognoso processo conosciuto con l'infausto se non che blasfemo chiamato deframmentazione che alle volte per non è manco fattibile se si tratta di alcuni file che sono richiamati da qualche processo di sistema. Per non parlare di tutti quei casi in cui anche dopo la deframmentazione il tesso di frammentazione comunque non irrilevante.1.1 Strumenti di pulizia
Per Linux esiste un programma per la pulizia automatica dei file obsoleti, danneggiati e temporanei, il suo nome è bleachbit e si comporta molto bene, se si dispone di poco spazio di archiviazione è perfetto.1.2 File system e compatibilità
I file system più diffusi sotto Linux sono il ext4 e il btrfs in ambito desktop, personalmente utilizzo anche xfs e anche altri formati perfetti per i raid con bilanciamento.Nel kernel Linux sono presenti dei moduli per la lettura e scrittura del formato NTFS e Fat32 quindi per gli utenti microsoft i problemi saranno pochissimi a fare la migrazione, mentre, per gli utenti Apple ci sono alcune soluzioni amatoriali sicuramente meno stabili rispetto al lavoro fatto per i sistemi microsoft ma che sicuramente permette ai suddetti di effettuare un migrazione efficiente e pratica.
1.3 Antivirus
Sotto Linux l'antivirus viene un po' sottovalutato ma in realtà anche li non fanno dispiacere, quindi un software che rileva le firme di potenziali script o malware malevoli non fa mai male. In questo caso il mio consiglio ricade sempre su ClamAV che è gratuito.1.4 Firewall
su molte distro è già installato un personal firewall e quindi basta abilitarlo per avere meno rogne. Molte volte per le impostazioni base le distro più user-friendly hanno delle interfacce grafiche che consentono la configurazione più basilare.1.5 Stampanti e Cups
Per gli utenti Mac troveranno anche sotto Linux un vecchio e caro amico, CUPS il gestore delle stampanti, che con pochi passi consentirà di configurare la propria stampante a getto di inchiostro oppure fotocopiatore laser.Se parliamo di HP esiste anche per Linux il servizio con l'applicazione Ufficiale cosa molto pratica e comoda che vi consentirà di utilizzare al massimo il vostro prodotto e combinato assieme a simple scan e programmi simili consente anche di fare dei PDF contigui senza dover suddividere il documento in più png o roba simile.