Discussione React Os un progetto che prova a portare Windows in chiave open source

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9 Dicembre 2021
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React Os un progetto che prova a portare Windows in chiave open source​

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0.1    Introduzione

ReactOS è un progetto che punta ad ottenere un sistema operativo totalmente compatibile con gli eseguibili e le librerie di MS Windows. Nasce nel 1998 come tentativo di fare una copia open source di Win 95 con il nome di FreeWin95 di cui si trovano ancora i documenti sulla pagina ufficiale del progetto React, in seguito al 2000 cambio il nome in reactOS mantenendo comunque la stessa filosofia di sviluppo.
L'OS al momento si trova ancora in stato di alpha cosa abbastanza prevedibile visto che il team che ci lavora è davvero ridotto, ma in tanto ha aiutato il progetto Wine a migliorare e non poco.

0.2    Desktop

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Il desktop ricorda molto le vecchie versioni di Windows NT ovviamente, esistono diversi temi grafici e il fatto che abbia anche un piccolo repo interno per scaricare i software e eventuali driver per periferiche molto blasonate è un pro.

Ricordo che essendo un Alpha il consiglio che posso dare è quello d'installarlo in vm, perché non è molto stabile e quindi si rischiano crash frequenti.

L'usabilità non è così male anche se c'è ancora tanto da migliorare e soprattutto mancano alcune funzioni che su altri OS diamo per scontate.

Il menù start si presenta con uno stile molto classico in stile Win 95, ordinato e pratico, diviso per categorie.

Il sistema di aggiornamento è tramite CD-ROM in vecchio stile.

Molti driver delle periferiche di rete con le pennette wifi funzionano abbastanza da essere utilizzabili, ma non garantisco che tutti i driver funzionino correttamente proprio per la sua natura instabile.

In definitiva è un ambiente molto interessante per gli smanettoni ma poco funzionale per l'utenza convenzionale.

0.2.1    Requisiti di sistema

CPUCPU x86 Intel Pentium o superiore
Scheda videoscheda video VGA (VESA BIOS v2.0 o superiore)
Ram64 MB di RAM (consigliati 256 MB)
hard-diskSata o IDE da almeno 450M
Come scritto è requisiti sono quelli di 95 ma con un sopporto per app più moderne. Ovviamente tentare di rivitalizzare un vecchio hardware con questo sistema non è una cattiva idea anche se il consiglio Haiku Os, erede spirituale di BeOS perché è leggero e stabile, il supporto in questo caso sta migliorando parecchi e il fatto che sia uno Unix lo rende anche più versatile.

0.2.2    Schede di rete supportate di default

  • cloni NE2000 (come Realtek 8029)
  • AMD PCnet32 LANCE
Ma è possibile farne funzionare altre nel caso in cui il driver sia standard.

0.3    Licenze

in questo caso le licenze sono quella GPL e BSD in base alla componente di sistema a cui ci stiamo riferendo

0.4    Grande ripulizia del codice sorgente

nel 2006 fu ripulito il suo codice da parti non-free, che servivano per far girare alcuni componenti hardware non meglio identificati. Onestamente questo è un pregio perché questo nasce come progetto open source e comunque il suo interesse è focalizzato a comprendere il reale funzionamento delle librerie che mantengono in piedi i sistemi Microsoft.