Discussione Software Tester e Sviluppatore Software

[elfuoco94]

Ciao Ragazzi, vorrei chiedervi delle informazioni, in passato su questo forum ho conosciuto persone molto capaci, vi spiego la situazione:

Sono entrato in un azienda 1 anno fa circa come Sviluppatore Java, dopo nemmeno un mese mi migrano su un progetto di C# dove faccio ben poco , poi vengo migrato su un altra figura ossia quella del Software Tester o Addetto al Collaudo.
Attualmente lavoro ancora come Sotware Testerm, devo dire che non mi trovo male anzi, la paga è in media, 1400 circa, ho i miei spazi e mi gestisco da solo.
Ultimamente ho un tarlo enorme in testa, ossia non faccio nulla di Programmazione o quasi.
Mi occupo principalmente di testare Software inviati dallo Sviluppo, Query, Casi di Test integrati e Funzionali ecc.
Il Punto è che vorrei formarmi come Sviluppatore, un pò per soddisfazione personale, un pò per garanzie lavorative future ossia imparare un "mestiere".
Il consiglio è quale linguaggio di Programmazione potrei studiare Ahimè da Autodidatta per fare qualche colloquio e girarmi intorno?

Vi prego astenersi ad insulti dall'accettare da Sviluppo a Collaudo, mea culpa,
e se possibile critiche costruttive allegate ad info(sempre gentilmente).
Grazie,

 

[JunkCoder]

Non e' colpa tua che hai accettato, ma loro che te l'hanno "proposto" ovvero imposto in corso d'opera.
Puo' capitare che in azienda ci sia un buco di personale improvviso e ti mettano a fare qualcos'altro, ma solo in via temporanea, specie per un ruolo cosi' diverso.
Gia' solo con Java e migliorando C# con il quale hai smanettato per un po' puoi trovare tante offerte, puoi migliorarti con progetti personali e corsi online. Sono sicuro che troverai un altro posto di lavoro dove potrai fare quello per cui ti assumono. Magari se sei a gli inizi troverai offerte per "Junior" ma andando avanti avrai offerte piu' concrete, sia come salario che come tipo di contratto.

 

[St3ve]

Se ti hanno assunto come sviluppatore Java e ti hanno "degradato" a tester solo dopo che hanno visto che con il C# eri poco produttivo... fossi in te io studierei C# proprio per riguadagnarmi il posto nell'azienda in cui già lavori. Sei già dentro, quindi dai un'occhiata (o chiedi) alle tecnologie/librerie/frameworks che usano e quando ti senti pronto parla con un tuo superiore per riproporti come sviluppatore.

Vi prego astenersi ad insulti dall'accettare da Sviluppo a Collaudo, mea culpa

Bene che vuoi trovare posizioni più stimolanti e che sei pronto a studiare per migliorare le prospettive future della tua carriera lavorativa, ma non sentirti giù di morale per così poco... magari non potrai vantarti di fare un lavoro figo, ma quello che hai ottenuto è comunque non poco: in base alle tue spese (parole tue) ti pagano bene, sei autonomo, se (probabilmente) poco stressato e ti trovi bene. Magari meglio questo downgrade piuttosto che dover fare lo sviluppatore e sentirti inadeguato, non autonomo e annaspare molto.

 

[nullptr]

Il consiglio è quale linguaggio di Programmazione potrei studiare Ahimè da Autodidatta per fare qualche colloquio e girarmi intorno?

Il C# è ancora molto richiesto in Italia, tra ~80 anni () forse (e ripeto, forse) in Italia avrai qualche sbocco lavorativo imparando qualcosa di nuovo e più interessante, Rust. Poi dipende molto da ciò che richiede l'azienda.
Io ti direi di restare lì, e di scavare meglio le nozioni del linguaggio di programmazione con cui state lavorando. Per di più, ora come ora sembra che ti stiano trattando coi guanti bianchi e che tu sia probabilmente molto comodo così: conta che se fossi stato il datore di lavoro di un ragazzo che passa il suo tempo a girarsi i pollici lo avrei subito mandato via, altro che declassarlo a tester . Poi dipende molto dalla situazione, non so cosa tu abbia fatto e questa è solo una considerazione personale.

 

[SmartApp]

Per quanto possa sembrare "degradante" anche quello del Tester è un ruolo molto importante in un'azienda.
In Italia c'è un rifiuto a priori ma ti assicuro che il testing automatico è una cosa che salva la vita a molte all'estero. E' vero, inizialmente le spese saranno più alte, quasi il doppio, perchè scrivere test da zero è sempre un lavoro lungo e laborioso, ma una volta preso il ritmo è un attimo integrarli/mantenerli.
Sto lavorando su un progetto che a regime sarà molto grosso e assieme alla parte di codice vera e propria sto scrivendo i test automatici. Ora che siamo a buon punto può capitare di dover fare delle modifiche molto impattanti rischiando delle regressioni. I test automatici mi salvano sempre il culo e fanno risparmiare un sacco di tempo. Se c'è un problema te ne accorgi subito perchè per come doveva funzionare prima, deve funzionare anche ora. Solo la parte modificata/aggiunta deve richiedere la scrittura/modifica di test.

Se vuoi rimanere nel giro del testing ma ricominciare a sviluppare, questa potrebbe essere la via. Se i test li scrive qualcuno non nel team di sviluppo è ancora meglio perchè non avrai la mente "deviata" dalle logiche applicative lo sviluppatore stesso ha scritto (mi capita spesso)

 

[Kode]

Guarda il tuo discorso è molto variabile. Nel senso che imparare un linguaggio ha molti fattori da considerare. Se ti piace la tua azienda, saprai sicuramente le tecnologie principali che si utilizzano (Se non lo sai basta chiedere in giro ai tuoi colleghi). Se invece vuoi cambiare aria, devi informarti da esterno e vedere più o meno i requisiti che cercano per uno specifico ruolo. Per esperienza personale se vuoi rimanere nell'ambito Java, ci sono framework come Spring che vengono utilizzati molto sotto un punto di vista enterprise (Microservices, Cloud, Web o Servless Apps).

Sono stato Software Tester all'inizio, devo dire che sotto un punto di vista lavorativo ho acquisito punti di vista che hanno migliorato il mio approccio nei progetti (soprattutto quando dovevi testare del codice scritto veramente male), questo mi ha fatto capire una cosa molto importante: Nella vita non basta solo risolvere i problemi, ma anche capire come risolverli al meglio. (

Spero che questo discorso ti sia stato di aiuto in qualche modo.