Domanda Usare creatore siti web forse craccato

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reven01niw

Utente Bronze
1 Luglio 2018
20
3
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21
Salve
Ho un programma per crezione siti web su un pc che mi hanno regalato e sinceramente non ho idea se sia con licenza o con crack.
Il programma e' website x5 evo.
Domanda: se dovesse essere craccato posso utilizzarlo in tutte le sue funzioni (assistenza magari no..-) senza correre grandi rischi e mettere online il sito su dominio e piano hosting da acquistare?
Il sito sarebbe per vendita occasionale di artigianato

PS:
..Maledetto COVID questa estate non si lavora con il banchetto quindi si mangia a giorni alterni.:cazz:...per ora...
..Solidarieta' a tutti coloro che sono stati colpiti in maniera pesante da questa piaga.

Grazie
 
Ho visto che ci sono le crack su internet, comunque se è craccato lo dovresti poter utilizzare in tutte le sue funzioni... ma come funziona? Tipo tu ti crei una pagina con quello e poi ti da il codice HTML pronto?
 
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reven01niw ha detto:
Salve
Ho un programma per crezione siti web su un pc che mi hanno regalato e sinceramente non ho idea se sia con licenza o con crack.
Il programma e' website x5 evo.
Domanda: se dovesse essere craccato posso utilizzarlo in tutte le sue funzioni (assistenza magari no..-) senza correre grandi rischi e mettere online il sito su dominio e piano hosting da acquistare?
Il sito sarebbe per vendita occasionale di artigianato

PS:
..Maledetto COVID questa estate non si lavora con il banchetto quindi si mangia a giorni alterni.:cazz:...per ora...
..Solidarieta' a tutti coloro che sono stati colpiti in maniera pesante da questa piaga.

Grazie
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In teoria ti forma il codice tramite un maker visivo, ti basta prenderlo e pulirlo.
Non avrai alcun problema, ovviamente modifica il template che andrai a usare come base.
 
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Ciao
Si funziona con drag and drop ed è molto facile visto che (a parte la sezione ecommerce) sono riuscito molto facilmente a creare le pagine principali del sito.
Forse non mi sono espresso chiaramente, le funzioni sono tutte attive.
Mi chiedo se potrei avere problemi legali nel caso sia craccato una volta hostato il sito.
Dico una fesseria magari, mentre uso la funzione per uploadare invia qualcosa alla softwarehouse o altro.

PS: @[I]Kaorii[/I] pulirlo da cosa perdonami? Se ho ben capito il programma trasforma in codice il drag and drop quindi il codice non e il sito? I template immagino posso modificare i colori o altro delle immagini nella cartella template del programma giusto?
Grazie
 
reven01niw ha detto:
PS: @[I]Kaorii[/I] pulirlo da cosa perdonami? Se ho ben capito il programma trasforma in codice il drag and drop quindi il codice non e il sito? I template immagino posso modificare i colori o altro delle immagini nella cartella template del programma giusto?
Grazie
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Ispeziona il codice, solitamente possono lasciare qualche traccia che si riferisce al software o all'azienda; come quando vedi che in fondo ad una pagina "Sviluppato da..." o 'Creato con...".
 
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reven01niw ha detto:
Ciao
Si funziona con drag and drop ed è molto facile visto che (a parte la sezione ecommerce) sono riuscito molto facilmente a creare le pagine principali del sito.
Forse non mi sono espresso chiaramente, le funzioni sono tutte attive.
Mi chiedo se potrei avere problemi legali nel caso sia craccato una volta hostato il sito.
Dico una fesseria magari, mentre uso la funzione per uploadare invia qualcosa alla softwarehouse o altro.

PS: @[I]Kaorii[/I] pulirlo da cosa perdonami? Se ho ben capito il programma trasforma in codice il drag and drop quindi il codice non e il sito? I template immagino posso modificare i colori o altro delle immagini nella cartella template del programma giusto?
Grazie
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Non credo avrai problemi legali sul sito prodotto, in questi casi e' piu' probabile che se il tuo PC e' di lavoro e viene conservato in ufficio aziendale, la guardia di finanza possa, durante un controllo, verificare se il software e' piratato.
Le possibilita' che ha la software house di verificare da remoto il sito prodotto esistono ma sono scarse, dovrebbero trovare il tuo sito tramite dork (il software lascia tracce nella struttura dell'html generato e sono ricercabili su google) e poi se hanno previsto un sistema di licenza passivo verificare quello, questo puo' essere per esempio l'hash del numero di serie sotto forma di commento html o in una pagina dedicata (tipo un API). Non conoscendo il software in questione non so dirti quali contromisure abbiano adottato ma comunque non ho mai sentito di cause legali avviate per questo (tranne ovviamente se sei un colosso e hai un volume di entrate tale da giustificare un processo), potrebbero pero' inviare un reclamo al tuo hosting provider chiedendo di farti chiudere per pirateria (questo l'ho visto accadere con vBulletin piratato).
 
Dany_Glitch33 ha detto:
A cosa gli serve però?
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Dato che è un e-commerce e vende, può attirare l'attenzione.
Lasciando i crediti possono rompere le scatole chiedendo la ricevuta d'acquisto del software nei crediti/il codice univoco dell'account legato al software.
È una cosa che, ovviamente, è quasi impossibile che succeda ma perché lasciare anche una minima possibilità se gli basta ispezionare ed in caso eliminare qualsiasi riferimento. Ci vogliono 5 minuti.
 
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Kaorii ha detto:
Dato che è un e-commerce e vende, può attirare l'attenzione.
Lasciando i crediti possono rompere le scatole chiedendo la ricevuta d'acquisto del software nei crediti/il codice univoco dell'account legato al software.
È una cosa che, ovviamente, è quasi impossibile che succeda ma perché lasciare anche una minima possibilità se gli basta ispezionare ed in caso eliminare qualsiasi riferimento. Ci vogliono 5 minuti.
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Ah ok, capisco.
 
Ultima modifica:
Ciao e grazie a tutti
Non dovrei avere un gran volume di affari...purtroppo...sarebbe senza partita iva e da quanto ho letto non deve superare i 5000 euro annui di introiti ed altre limitazioni...comunque visto che attualmente non posso vendere per strada/eventi come fatto fino ad ora vorrei provare la via del ecommerce anche se con ben poche speranze (crearlo-hostarlo credo di farcela ma farlo trovare sara un altra questione penso)...Bho... appena riesco ad abbozzare un sito provo a "pulire" come suggerito da Kaorii e JunkCoder
Torno presto a chiedere consiglio viste le mie limitate conoscenze informatiche.
Buona giornata
 
reven01niw ha detto:
Ciao e grazie a tutti
Non dovrei avere un gran volume di affari...purtroppo...sarebbe senza partita iva e da quanto ho letto non deve superare i 5000 annui ed altre limitazioni...comunque visto che attualmente non posso vendere per strada/eventi come fatto fino ad ora vorrei provare la via del ecommerce anche se con ben poche speranze...Bho... appena riesco ad abbozzare un sito provo a "pulire" come suggerito da Kaorii e JunkCoder
Torno presto qui a chiedere consiglio viste le mie limitate conoscenze informatiche.
Buona giornata
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Purtroppo adesso c'è questa situazione del virus, bisogna tenere duro e cercare di tornare alla normalità.
Buona giornata anche a te.
 
reven01niw ha detto:
Salve
Ho un programma per crezione siti web su un pc che mi hanno regalato e sinceramente non ho idea se sia con licenza o con crack.
Il programma e' website x5 evo.
Domanda: se dovesse essere craccato posso utilizzarlo in tutte le sue funzioni (assistenza magari no..-) senza correre grandi rischi e mettere online il sito su dominio e piano hosting da acquistare?
Il sito sarebbe per vendita occasionale di artigianato

PS:
..Maledetto COVID questa estate non si lavora con il banchetto quindi si mangia a giorni alterni.:cazz:...per ora...
..Solidarieta' a tutti coloro che sono stati colpiti in maniera pesante da questa piaga.

Grazie
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Qualsiasi prodotto utilizzato a livelli commerciali dovrebbe essere come minimo provvisto di licenza ufficiale. Il rischio magari non lo corri direttamente sulla pagina web (anche se a volte programmi di questo genere lasciano tracce specifiche nel risultato finale), bensì in caso di controlli finanziari.
 
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Ciao e grazie
A livello finanziario non dovrei aver bisogno di partita iva essendo produzione artigianale personale che non supera i 5000 euro annui etc.. almeno se ho ben capito mi basta rispettare queste regole oppure c'e dell'altro?
Riguardo il software lo trovo facile e mi sembra (da quel poco che capisco) mi faciliterebbe anche riguardo questione SEO pero' se devo correre rischi inutili meglio un open source....Quale?
I marketplace tipo esty non credo mi convenga, come ho detto penso di acquistare dominio-hosting.
Puo' valere la pena oppure senza specifiche competenze e' inutile leggere di SEO e affini e sperare di ottenere un ritorno anche con un buon prodotto?
A questo punto gradirei molto tutti i consigli-delucidazioni che potete darmi.
 
Ultima modifica:
Salve
Cercando altre informazioni ho capito che per vendere senza partita iva e in maniera occasionale (restando sotto i 5000 euro) si puo' ricorrere solo ai marketplace in quanto il solo fatto di mettere un sito con carrello e-commerce fa decadere la occasionalita' indipendentemente dal volume di affari.. In diversi siti invece lo danno per fattibile.
La mia domanda e': un modo per aggirare il problema? Cioe' aprire un e-commerce senza partita iva?
Grazie

PS.Poi se decolla.:rofl:...la faccio la partita iva.
 
Salve
Da ulteriori informazioni pare che le autorita' preposte si facciano spesso un giro pure sui marketplace a controllare anche la casalinga che rivende 2 borse all'uncinetto e comunque non le vedo una grande occasione per vendere i miei prodotti homemade su queste piattaforme per una serie di motivi.
Dunque rinnovo la mia precedente domanda "..aggirare il problema? Cioe' aprire un e-commerce senza partita iva? "
Provo a immaginare: gestione del sito tramite vpn o Tor.....far risultare tutto all'isola che non c'è..etc etc...:wtf:
Non vorrei sembrare quello che chiede "Come faccio a craccare la nasa.." ma se c'e un modo accetto consigli e posso anche studiare un po'.
Grazie
 
Sinceramente? Non ti conviene.
Se pensi di poterci guadagnare e che possa funzionare, stai nella legge, e apri una partita Iva.
Pensa solo ai pagamenti poi. Se ti pagano è tracciabile.

Non so bene come funzioni per la vendita di prodotti, ti conviene sentire un commercialista, così vai sul sicuro, e se ci sono strade e ti conviene te lo dirà lui (se pensi di fare meno di un 8-9k annui già non ti converrà probabilmente).
 
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Per il prezzo conviene acquistarlo, non costa molto. Ci sta un’altro software carino sempre semplice da utilizzare. Più tardi cerco il nome e te lo scrivo. P.s. Puoi sempre criptare html così da renderlo illeggibile... ma chi sa già come decriptare... e come decodificare base64... troppo semplice. P.s. Già il fatto che utilizza html5... è facile rintracciare sia dal tipo di struttura/template e sia per il codice html... a meno che non ci fai le modifiche fatte per bene. P.s. Io l’ho acquistato regolarmente, il prezzo è più che buono...saluti.
 
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Ciao
Si'.. usare o meno un programma craccato non e' un gran problema....la partita iva invece si' che comunque ha costi non indifferenti per una simile attivita' che non coprirebbe le spese.
L' idea era partita perche' in diversi siti davano per possibile vendere homemade senza partita iva, in realta' si puo fare solo un sito vetrina senza il carrello e-commerce oppure ricorrere ai marketplace.... (soluzione che escludo a parte forse Amazon homemade).
Quindi non ci sono possibilita di farlo senza grossi rischi?
Cavolo per chiudere silkroad ci sono voluti un esercito e anni e anni e un misero e-commerce che molto probabilmente sarebbe indicizzato in milionesima pagina,con un volume vendite prossimo allo zero verrebbe beccato da chi non prende il 90x100 dei grandi evasori?
Spero ancora ci sia un sistema...c'è?...altrimenti ripiego sul sito vetrina e poi vendo via email.
Grazie anche a chi vorra' aggiugere qualcosa
 
reven01niw ha detto:
Ciao
Si'.. usare o meno un programma craccato non e' un gran problema....la partita iva invece si' che comunque ha costi non indifferenti per una simile attivita' che non coprirebbe le spese.
L' idea era partita perche' in diversi siti davano per possibile vendere homemade senza partita iva, in realta' si puo fare solo un sito vetrina senza il carrello e-commerce oppure ricorrere ai marketplace.... (soluzione che escludo a parte forse Amazon homemade).
Quindi non ci sono possibilita di farlo senza grossi rischi?
Cavolo per chiudere silkroad ci sono voluti un esercito e anni e anni e un misero e-commerce che molto probabilmente sarebbe indicizzato in milionesima pagina,con un volume vendite prossimo allo zero verrebbe beccato da chi non prende il 90x100 dei grandi evasori?
Spero ancora ci sia un sistema...c'è?...altrimenti ripiego sul sito vetrina e poi vendo via email.
Grazie anche a chi vorra' aggiugere qualcosa
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Silkroad era su un hidden service (per cui non indicizzabile, ma le vendite erano parecchie), proprietari anonimi, pagamenti solo in crypto. E' ovvio che ci sia voluta un'indagine piu' approfondita, ma non si parlava solo di evasione, vendevano di tutto.
 
Ciao
Ma si' quella su silkroad era una battuta :)....a questo punto ripiego su un sito vetrina ...forse rischio aggiungendo i prezzi,anche se pare non si possa fare ma senza carrello e poi farmi contattare per e-mail e pagare in qualche modo...accetto consigli...

PS:
Non e' che io voglia in tutti i modi stare fuori legge ma le incognite (prodotti adatti, riuscita del sito,indicizzazione etc) e le spese proibitive anche rispetto alle migliori previsioni di vendita non rendono la cosa conveniente.
Il fatto poi che con i marketplace si possa vendere homemade senza problemi mi sembra un controsenso come anche con i vari banchetti che si trovano per strada (molti incassano cifre che i non addetti farebbero fatica a credere possibili) e qui aggiungo a costo di attirare critiche che ormai il "banchetto" si puo' fare solo se non sei italiano (anche svizzero e banchiere attenzione non fraintendete, ma non italiano) insomma mi sarebbe piaciuto trovare un sistema per fregare queste frustranti ingiustizie va..
 
Ciao
Si vero, e' propio da quel sito che mi sono chiarito le idee mentre su molti altri si puo' dedurre che e' possibile farlo rispettando quelle quattro regole ma nel momento che fai un e-commerce viene a decadere la regola della occasionalita' delle vendite oltre a non poter prezzare gli articoli.
Restano comunque le varie incongruenze nella legislazione (su amazon o etsy potrei vendere in teoria a tonnellate ) che come in tante altre faccende anche ben piu importanti di questo paese che rendono la vita difficile ai cittadini.
Pagare per quel che si vende no, non si puo' , perche' se non si vende davvero tanto il gioco non vale candela.
 
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