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Prendi tempo per apprendere
Questa guida è la terza di una raccolta volta a spiegare il mondo dei bitcoin andando decisamente più nel dettaglio e a fondo, nel tentativo di dare un taglio alle guide veramente superficiali presenti qui su inforge.
Tale guida però richiede attenzione, pazienza, tempo ma più di tutto richiede curiosità da parte del lettore nel voler esplorare veramente questo mondo senza fermarsi al superficiale.
Invito quindi tutti voi a leggerla con calma e con curiosità, nella speranza di dare il via ad un modo più profondo di vedere le cose che di conseguenza comporterà un modo più profondo di scrivere guide e ancora più di vivere inforge per quello che è il suo scopo finale che, cito dal regolamento:
"..il nostro obiettivo finale è la condivisione della conoscenza."
[AWESOME]fa fa-book[/AWESOME] [BITCOIN] La raccolta
1 [AWESOME]fa fa-btc[/AWESOME] [BITCOIN] Introduzione nel mondo del bitcoin
2 [AWESOME]fa fa-btc[/AWESOME] [BITCOIN] I portafogli
3 [AWESOME]fa fa-btc[/AWESOME] [BITCOIN] Come procurarseli
[AWESOME]fa fa-bookmark[/AWESOME] Indice
1 [AWESOME]fa fa-list-ol[/AWESOME] I metodi
2 [AWESOME]fa fa-dashboard[/AWESOME] Il mining di bitcoin
3 [AWESOME]fa fa-line-chart[/AWESOME] Forex4 [AWESOME]fa fa-exchange[/AWESOME] Compra vendita di bitcoin
5 [AWESOME]fa fa-gamepad[/AWESOME] HYIP e gioco d'azzardo con i bitcoin: il gambling
6 [AWESOME]fa fa-smile-o[/AWESOME] Pay to click e faucet: procurarsi bitcoin gratuitamente
7 [AWESOME]fa fa-star[/AWESOME] Conclusioni
8 [AWESOME]fa fa-btc[/AWESOME] Fonti
[AWESOME]fa fa-list-ol[/AWESOME] I metodi
Per procurarsi bitcoin vi sono diversi metodi, alcuni molto efficaci un tempo che ora vanno attenuandosi, altri praticamente non considerati precedentemente, ora iniziano a diventare un ramo molto grosso.
I rami più grossi sono il mining e il forex e la compra vendita, a seguire vi sono tutti i siti che già precedentemente esistevano ma con le classiche e riconosciute valute (euro, dollaro, ecc.) i quali hanno semplicemente cambiato valuta passando all'uso dei bitcoin. Qui troviamo ad esempio i siti che pagano per vedere pubblicità, i siti con investimento ad alto rischio (HYIP), i casino online e tutti i siti di gioco d'azzardo nati con i bitcoin. In coda abbiamo poi i siti che regalano piccole somme di bitcoin in cambio della visita al loro sito (pieno di pubblicità), i faucet.
Il fattore che infatti ha dato un grande slancio ai bitcoin è stato il gran numero di decimali che presentava, ben otto, fattore che ha permesso il suo utilizzo anche in piccolissime dosi.
[AWESOME]fa fa-dashboard[/AWESOME] Il mining di bitcoin
Il mining è il processo che utilizza la potenza di calcolo per elaborare le transazioni, rendere sicura la rete e mantenere tutti insieme sincronizzati nel sistema. Si può considerare come il centro dati dei Bitcoin ad eccezione del fatto che è stato progettato per essere totalmente decentralizzato, con minatori che operano in tutte le nazioni senza che nessun individuo abbia il controllo della rete. Questo processo si chiama "mining" per un'analogia con l'estrazione dell'oro perchè è un meccanismo temporaneo per l'emissione di nuovi bitcoin. A differenza dell'estrazione dell'oro, però, la produzione di Bitcoin dà un premio in cambio di servizi utili al funzionamento di una rete di pagamenti sicuri. Il mining sarà comunque necessario anche dopo che l'ultimo bitcoin sarà stato estratto.
[AWESOME]fa fa-info[/AWESOME] Come funziona?
Chiunque può diventare un minatore di Bitcoin utilizzando un software con hardware dedicato. Il software "ascolta" le transazioni in corso su una rete peer-to-peer ed esegue una serie di attività al fine di elaborare e confermare queste transazioni. I minatori di Bitcoin svolgono questa attività poiché possono guadagnare le commissioni pagate dagli utenti per ottenere una elaborazione più veloce delle proprie transazioni o anche guadagnare bitcoin appena coniati tramite un algoritmo già noto.
Per ottenere la conferma delle nuove transazioni, occorre che vengano incluse in un blocco con una prova di lavoro matematica. Tali prove sono molto difficili da generare, perché non vi è alcun modo se non quello di provare miliardi di calcoli al secondo. Questo richiede che gli estrattori di dati eseguano questi calcoli, prima che i loro blocchi vengano accettati dalla rete e prima che siano assegnati. Quante più persone iniziano a estrarre, tanto più aumenta in modo automatico la difficoltà di trovare blocchi validi da parte della rete, per assicurare che il tempo medio per trovare il blocco resti uguale a 10 minuti. Di conseguenza, l'estrazione è molto competitiva, dove nessun estrattore singolo possa controllare ciò che contiene la block chain.
La prova di lavoro è anche programmata per dipendere dai blocchi precedenti per imporre un ordine cronologico nella block chain. Questo rende esponenzialmente difficile invertire le transazioni precedenti, perché richiede il calcolo delle prove di lavoro di tutti i blocchi successivi. Quando si trovano due blocchi allo stesso tempo, i minatori lavorano sul primo blocco che ricevono, e passano alla più grande block chain, fino a quando non si trova il prossimo blocco. Ciò consente al mining di assicurare e mantenere un consenso globale sulla capacità di elaborazione.
I minatori di Bitcoin non hanno la possibilità di barare aumentando la loro ricompensa, né validare transazioni fraudolente che possano corrompere la rete Bitcoin, perché tutti i nodi Bitcoin respingerebbero ogni blocco contenente dati che non siano validi secondo le regole del protocollo Bitcoin. Perciò la rete resta sicura anche se non tutti i "minatori" Bitcoin sono affidabili.
[AWESOME]fa fa-crosshairs[/AWESOME] Cosa si usa per minare?
Un tempo si poteva pensare di accendere il proprio pc ed iniziare a minare per farsi i 2-3 bitcoin della giornata, ora si effettua con calcoli di enorme complessità, ed un semplice pc domestico, per quanto potente e dotato di una buona scheda grafica, è in grado di eseguire una piccolissima parte del lavoro necessario in un tempo decisamente lungo.
Inoltre, i processori consumer, Intel i7 o AMD, e le schede grafiche per il gaming, non sono ottimizzati per questo tipo di calcolo, per cui si avrebbe un dispendio di energia elettrica ben superiore al guadagno che ne deriverebbe in Bitcoin.
Ora per minare si fa uso di processori progettati appositamente chiamati ASIC (application specific integrated circuit), un circuito integrato creato appositamente per risolvere un'applicazione di calcolo ben precisa.
Per quanto riguarda i bitcoin gli ASIC utilizzati sono gli sha-256; il problema è che in Italia causa i costi elevati della corrente elettrica, delle apparecchiature necessarie, della manutenzione e delle ore spese per lavorarci dietro, il mining risulta conveniente (e non sempre) solo investendo cifre davvero elevate.
Ecco una breve categoria:
Minare con la CPU
Il mining con la CPU è stato il primo e vero metodo per minare Bitcoin.
La potenza di calcolo ovviamente dipende dal CLOCK del processore, dalla capacità della L2 CACHE e dal numero dei CORE presenti all'interno dell'unità centrale.
I software per minare in CPU sono molto simili tra loro e l'unica differenza degna di nota è l'architettura con la quale verrà sfruttato il procio: x86 (per i processori a 32 bit) e x64 (per i processori a 64bit).
Si riescono a generare poche manciate di Mhash/s . Sconsigliato.
Minare con la GPU
La GPU è in parole profane il processore della scheda video. Questa riesce ad operare fino a 15 volte più efficientemente della CPU, pertanto si è subito deciso di dedicarsi in toto a questa attività di mining.
Quasi tutte le schede video dedicate in commercio (non integrate!) sono di due tipi: AMD e NVIDIA.
Non è questo il luogo e il tempo per dire quali delle due marche è la migliore, in quanto ogni giorno (ok, forse esagero) nuove tecnologie che rimpiazzano quelle vecchie, così da far crollare il prezzo di quest'ultime.
Bisogna tener conto (se si vuole costruire un pc solo da mining) che queste schede hanno un cosumo di circa 300W; alcuni modelli (più costosi) sono stati concepiti a risparmio energetico, cosa che andrebbe valutata nella costruzione di un mining pc.
NB: alcuni siti consigliano l'uso delle ATI/AMD anzichè NVIDIA per minare, questa fonte però è da confermare.
Si riescono a generare fino a 800Mhash/s con schede video di fascia alta. Consigliato solo se si è buoni overclockers.
Minare con le ASIC
L'ASIC è un circuito integrato creato appositamente per compiere l'operazione di mining di bitcoin, escludendo quindi tutti quei processi ritenuti inutili e concentrandosi solo sul compito di generare hash.
E' possibile trovare erupter di grandi portate (con alimentatori dedicati e raffreddamento ad hoc) in grado di raggiungere qualche manciata di Ghash/s, oppure semplici chiavette USB che si autoalimentano dal computer (online al prezzo di 25€ cadauna che generano 330Mhash/s, pari ad una scheda video di fasca media).
Per quest'ultime va costruito un dock di sostegno con hub usb e ventole esterne.
Si generano grandi quantitativi di Hash. Consigliato.
Minare con le FPGA
Le FPGA sono circuiti simili alle ASIC con la differenza che sono più user-friendly e customizzabili, quindi potenzialmente più ottimizzate per gli scopi di mining.
Si possono trovare sottoforma di rig, schede PCI o autonome.
Generano grandi quantitativi di Hash. Costosi, ma altamente consigliati.
[AWESOME]fa fa-tint[/AWESOME] Le mining-pool
Le mining-pool altro non sono che gruppi di migliaia di utenti al lavoro su piattaforme di calcolo distribuito, che rappresentano una soluzione cooperativa all’aumento esponenziale della complessità dei calcoli di hashing coinvolti dal bitcoin mining. Il procedimento di mining è pressoché lo stesso, solamente lo si fa in gruppi enormi di persone per avere una potenza di calcolo maggiore riuscendo così a minare con più facilità.
Utilizzate generalmente da ragazzi come noi e da piccoli imprenditori che hanno fatto qualche investimento.
[AWESOME]fa fa-globe[/AWESOME] È fattibile minare in italia?
Purtroppo in Italia è una pratica da lasciare praticamente perdere in quanto il profitto che si ricaverebbe dalla vendita dei bitcoin non sarebbe uguale, ne tanto meno maggiore, ai costi della strumentazione, della manutenzione e dell'energia elettrica.
Per capire se vale la pena minare bisogna infatti tenere in considerazione:
- Prezzo dell'energia elettrica
- Difficoltà del mining
- Percentuale di crescita della difficoltà
- PoolFees che di solito va dallo 0% al 3%
- StaleShares è la percentuale di shares non accettate dalla pool rispetto alle shares totali prodotte. Un valore tipico dovrebbe essere compreso tra l'1% e il 5%, lo potete ricavare sul miner o sulla pagina della pool relativa al vostro profilo
- InvalidBlock è la probabilità che un blocco trovato venga giudicato invalido. Per le pool meglio configurate questo accade circa l'1% delle volte. Alcune pool cancellano i bitcoin relativi, mentre altre usano le tasse come assicurazione e pagano comunque il blocco. Sapere in quale caso la vostra pool ricade è semplice: se sono presenti due conti, uno "Verified" e l'altro "Unverified" o simili, allora la pool si riserva di annullare il blocco cancellando i relativi pagamenti, e nei calcoli dovete considerare questo valore come se fosse un'ulteriore tassa uguale al 1% o a quello che è. Se il conto nella pool è unico e potete prelevare tutti i bitcoin minati in ogni momento, questo parametro è uguale a 0.
- HWError è la percentuale di hash generati dal vostro hardware che risultano sistematicamente errati. Questo parametro è da considerare per ASIC, dove è di circa il 2%.
- PoolUpTime è la percentuale di tempo in cui la pool è attiva. Le maggiori solitamente sono dalle parti del 99%, le più piccole (sopratutto nelle fasi iniziali) difficilmente superano il 95%.
- PCUptime è il tempo in cui il vostro PC risulta alimentate, collegato ad internet e col miner attivo. Nelle fasi iniziali difficilmente andrete oltre l'80%, ma una volta che trovate le impostazioni corrette e a patto di avere una buona connessione internet potete assumere un ragionevole 99%. Se avete la connessione ballerina, il PC instabile o vi salta spesso la luce, questo parametro può ridursi drasticamente.
Per chi fosse interessato ad iniziare a minare bitcoin in modo "amatoriale" senza fare un investimento troppo altro, su Amazon sono disponibili alcuni semplicissimi dispositivi USB:
- [NEW 2016] – Avalon USB Nano3 3.6 Gh/s – 117€
- [NEW 2016] – Bitcoin Miner USB NanoFury NF2 6,6 GH/s – 49€
- [2015] Bitmain AntMiner U3 USB Bitcoin Miner 63 GH/s– 80€
- [2015] Bitmain AntMiner S5 – 1155Gh/s ASIC Bitcoin Miner– 600€
- Bitmain AntMiner U1 1.6GH/s – USB ASIC Bitcoin Miner– 32€
- Bitmain AntMiner U2: 2Gh/s USB Bitcoin ASIC miner– 28€
- Antminer S1 — 180 GH/s—Asicminer– 81€
[AWESOME]fa fa-line-chart[/AWESOME] Forex
Il Forex è, come indicato dal nome, il mercato sul quale si scambiano le diverse valute del mondo. Vi si può speculare, dunque, sui tassi di cambio delle coppie di valute come l’EUR/USD, per citare la più nota, così come su altre monete più esotiche, e quindi più rare.
È perciò ovvio che l’arrivo del bitcoin abbia provocato una specie di sconvolgimento in questo mercato molto ambito dagli investitori privati.
È per questo che i mediatori Forex propongono sempre di più ai loro utenti di trattare su queste valute molto interessanti in termini di volatilità e che offrono così dei profitti molto attraenti.
Il trading online dei bitcoin funziona nello stesso modo del trading di qualunque altro attivo del Forex. Vi basta, infatti, possedere un conto di trading reale su una di queste piattaforme e disporre di un capitale di investimento. Potete prendere posizione all’acquisto o alla vendita sul bitcoin e così mettere in opera delle vere e proprie strategie di trading a breve, medio o lungo termine.
[AWESOME]fa fa-exchange[/AWESOME] Compra vendita di bitcoin
Sulla falsa riga del forex è possibile fare compra vendita di bitcoin comprandoli da privati (e non) per poi rivenderli a prezzi maggiorati traendone così profitto.
Esistono siti dove vengono riuniti numerosi rivenditori, uno dei più famosi è localbitcoins, dove anche tu puoi registrarti e vendere i tuoi bitcoin al prezzo di mercato aggiungendo una fee a tua scelta. Spesso però chi vende bitcoin non sfrutta solo questi siti ma cerca di fare privatamente in quanto tali servizi spesso trattengono una fee (localbitcoins per esempio trattiene l'1%).
Generalmente chi fa questo tipo di lavoro sfrutta un sito personale e si fa pubblicità su numerosi forum e siti web.
Per poter fare compra vendita però bisogna tenere in considerazione la concorrenza spietata che c'è; vi sono persone che lo fanno di lavoro, che sono sempre online e disponibili. Occorre quindi fare prezzi adeguati, essere veloci nelle risposte e rapidi nei pagamenti oltre che onesti e gentili. Un minimo di reputazione negativa può davvero rovinarvi il lavoro.
È inoltre necessario disporre di un fondo di bitcoin e di aver un'altra persona o sito che ci rifornisca a prezzi possibilmente inferiori a quello di mercato.
Un'altro fattore davvero importante è la sicurezza. Sono tantissimi i casi di truffe sia da parte di venditori (e qui va in gioco la reputazione) che da parte di acquirenti i quali dopo aver inviato i soldi e ricevuto i pagamenti fanno richiesta di rimborso. Bisogna quindi prendere le giuste precauzioni e bandire alcuni processori come PayPal con i quali avere un rimborso è davvero troppo facile. Generalmente Postepay può essere utilizzato (spesso per le piccole somme), quello che consiglio è chiedere sempre:
- In caso di ricarica online: screen del pagamento con nome e cognome del proprietario del conto ben visibili + foto codice fiscale
- In caso di ricarica da tabacchino: foto della ricevuta con su scritto a penna "Ho acquistato X bitcoin da Vostro nome"
Anche questo è un ramo che è letteralmente esploso con l'avvenire dei bitcoin. Grazie al fatto che i bitcoin non erano e tutt'ora non sono riconosciuti come valuta registrata i siti di giochi d'azzardo l'hanno sfruttata come moneta unica per poter giocare. Avendo così la possibilità di essere molto più liberi da tasse e controlli, sono nati quindi i tantissimi giochi d'azzardo puramente in bitcoin. Dal classico poker e la roulette, fino a strani giochini come finte corse di cavalli online a tiri di dado.
Bisogna stare però molto attenti perché funzionano esattamente come i casino veri e propri (solo con meno controlli); vige quindi ancora la regola "il banco vince sempre".
È infatti noto che moltissimi giocatori perdono tutti i loro bitcoin in questi siti, anche se qualcuno che fa la fortuna c'è.
Insieme al gambling anche le HYIP si sono fatte strada e grazie ad i bitcoin hanno trovato finalmente una moneta con un processore che non fa controlli e che non crea problemi.
Anche qui le HYIP (investimenti ad alto rischio) si svolgono come tutte le classiche: iniziano con un boom di investimenti di pochi investitori nei primi giorni che vanno poi ad attenuarsi col passare del tempo parallelamente al crescere degli utenti per poi cessare generalmente dopo 15-40 giorni portando così alla chiusura dell'HYIP la quale "fugge". A guadagnare infatti oltre ai gestori delle HYIP sono i primi fortunati che investono.
Le HPIY si dividono generalmente in tre tipologie in base al tempo:
- HYIP Vergini: durano pochissimi giorni, generalmente 7-12 giorni, percentuali di profitto elevatissime e soglia di payout molto bassa. Questo per mettere in circolo il prima possibile prove di pagamento dei primi investitori che felici faranno pubblicità gratis all'HYIP portando poveri "fessi" che ignari andranno ad investire a loro volta non consapevoli che dopo (generalmente il 5-6 giorno) i payout iniziano a rallentare per poi fermarsi.
- HYIP resistenti: durano generalmente 20-50 giorni, simili alle precedenti ma con profitti molto più bassi.
- HYIP robuste: durano molto tempo, da alcuni mesi fino ad alcuni anni, sfruttano profitti davvero bassi in tempi molto lunghi.
[AWESOME]fa fa-smile-o[/AWESOME] Pay to click e faucet: procurarsi bitcoin gratuitamente
Questo settore è riuscito a sbocciare grazie alla possibilità di inviare quantità davvero piccole di bitcoin, nascono così siti web che regalano bitcoin in cambio di azioni. Alcuni siti come i pay to click (PTC) provano ad utilizzare tale moneta anche se con poco successo; al contrario siti web che regalano i bitcoin in cambio di una visita sul loro sito (pieno di pubblicità) e della compilazione di un captcha nascono come funghi prendendo anche il nome di faucet.
Questi siti web sfruttano tantissime pubblicità sulla stessa pagina che l'utente deve vedere per poter ricevere i bitcoin.
Ne esistono davvero di svariati tipi ma che alla fine portano ad un unico punto: bitcoin gratis. Non aspettatevi però di fare i big money grazie a questi siti che offrono infatti piccole somme di bitcoin in cambio di una visita.
[AWESOME]fa fa-star[/AWESOME] Conclusioni
Come avrete sicuramente capito non è tutta farina del mio sacco, anzi. Ringrazio, anche se molti non lo verranno neanche mai a sapere, tutte le fonti da cui ho potuto trascrivere e soprattutto apprendere, tutto ciò che è scritto in questa guida.
Sperando che sia utile a molti di voi, informo che prima possibile rilascerò la quarta guida di questa raccolta che riguarderà i negozi sui quali è possibile acquistare articolo tramite i bitcoin.
[AWESOME]fa fa-btc[/AWESOME] Fonti
guadagnabitcoin.wordpress.com
bitcoin.org
me stesso
@murdercode
www.strategia-forex.it
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guadagnabitcoin.wordpress.com
bitcoin.org
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