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Sono tipi di frequenze radio. Di solito è l'802.11n che offre una maggiore copertura del segnale wireless (oltre ad una datarate massimo teorico più elevato), ma che poi non è così scontato, poiché dipende da innumerevoli fattori (per lo più esterni).
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Di solito, perché l'802.11n riesce a superare eventuali ostacoli più facilmente, ma come già detto i fattori in gioco sono tanti. Il datarate sarebbe la velocità di scambio dati (espressa in Mbps). Certo, i canali sono delle frequenze: Ad esempio, il canale 1 corrisponde alla frequenza di 2412 MHz.
Innanzitutto deve essere supportato dal dispositivo che emana il segnale wireless (modem/router, router, Access Point), poi anche dai dispositivi che vi si collegheranno (PC, tablet, smartphone ecc). Naturalmente se tutti i dispositivi supportano l'802.11n, ci si orienterà su apparati che trasmettono in n. Invece se vi è una situazione variabile, ovvero c'è la presenza di dispositivi che supportano solo l'802.11b o g, allora esistono diversi apparati che utilizzano tutti e tre protocolli succitati contemporaneamente (b/g/n mixed), in modo da risultare retrocompatibile.
A dire il vero state andando fuori strada entrambi.
La risposta corretta ve l'ha fornita @bob79, ovvero la differenza tra b g ed n non è la frequenza, ma la velocità di trasferimento.
Escludendo le reti a 5GHz, in Italia il protocollo 802.11, che definisce uno standard di trasmissione per le reti WLAN, divide lo spettro in 14 sottocanali (13 in Europa) ma tutti nella banda dei 2.4GHz indistintamente che sia b g o n con un ampiezza da 20 MHz (40 MHz per la versione 802.11n).
Questo vuol dire che se si sceglie di utilizzare b e g è bene scegliere dei canali con delle frequenze distanti più di 20 MHz per evitare interferenze, come ad esempio i canali 1 (2412) 6 (2437) e 11 (2462).
Nel caso si scelga di utilizzare n allora i canali da scegliere sarebbero diversi.
Tuttavia, la differenza sostanziale tra le varie versioni b g ed n è la frequenza e il canale di comunicazione (quello lo vari per avere la minor interferenza possibile) ma è la velocità di trasmissione.
Maggiori informazioni >QUA<
La risposta corretta ve l'ha fornita @bob79, ovvero la differenza tra b g ed n non è la frequenza, ma la velocità di trasferimento.
Escludendo le reti a 5GHz, in Italia il protocollo 802.11, che definisce uno standard di trasmissione per le reti WLAN, divide lo spettro in 14 sottocanali (13 in Europa) ma tutti nella banda dei 2.4GHz indistintamente che sia b g o n con un ampiezza da 20 MHz (40 MHz per la versione 802.11n).
Questo vuol dire che se si sceglie di utilizzare b e g è bene scegliere dei canali con delle frequenze distanti più di 20 MHz per evitare interferenze, come ad esempio i canali 1 (2412) 6 (2437) e 11 (2462).
Tuttavia, la differenza sostanziale tra le varie versioni b g ed n è la frequenza e il canale di comunicazione (quello lo vari per avere la minor interferenza possibile) ma è la velocità di trasmissione.
- 802.11b: trasmette fino ad un massimo teorico di 11 Mb/s;
- 802.11g: trasmette fino ad un massimo teorico di 54 Mb/s;
- 802.11n: trasmette fino ad un massimo teorico di 300 Mb/s.
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Infatti ho parlato anche di datarate, che sono proprio quelli che hai citato alla fine del messaggio.
P.S.: L'802.11n permette di utilizzare anche unicamente la larghezza di banda a 20 MHz (datarate massimo teorico fino a 150 Mbps), non solo a 40 MHz (che occupa più canali, e dunque offre una datarate maggiore teorico fino a 300 Mbps).
P.S.: L'802.11n permette di utilizzare anche unicamente la larghezza di banda a 20 MHz (datarate massimo teorico fino a 150 Mbps), non solo a 40 MHz (che occupa più canali, e dunque offre una datarate maggiore teorico fino a 300 Mbps).
20 Km in linea d'aria? Impossibile, a meno che non si tratta di una wireless pubblica (o più wireless pubbliche, offerte dal comune ad esempio), anche se è difficile una copertura del genere. Non riesci a collegarti probabilmente perché c'è un filtro MAC attivo, poiché forse si tratta di un punto di accesso wireless che può essere sfruttato solo da coloro che hanno l'autorizzazione (ad esempio messa a disposizione da qualche provider che offre connettività wireless, montando una CPE ai clienti che hanno stipulato un contratto col provider).
Ultima modifica:
Ed è una rete messa a disposizione dal comune gratuitamente....e mi correggo: Google dice che la distanza è di 15km quindi dato che la strada è fatta da molte curve e tornanti credo che sia di soli 10km in linea d'aria
Allora il segnale non dovrebbe essere poi così forte, oppure vi sono talmente tanti client connessi in contemporanea, che il punto di access wireless rifiuta nuove associazioni. Come già detto, quando si parla di wireless, i fattori di disturbo o di mancata connessione possono esseri svariati.
Beh in questo caso puoi ricorrere unicamente a software che effettuano la scansione delle reti wireless, mostrandoti tutti i dettagli dei punti di accesso rilevati (SSID, canale, BSSID, potenza del segnale in dBm ecc). Non esistono software che ti permettono di scoprire quali e dove sono i disturbi (tranne quelli eventualmente provocati da altri punti di accesso, che ad esempio utilizzano lo stesso canale del tuo punto di accesso).
Я
Яǝʌǝɹsǝ
se usi windows basta inssider e un gps per mappare la posizione degli hotspot. mai sentito di wardriving?
Я
Яǝʌǝɹsǝ
ecco le wifi nel mio raggio:
solo che queste wifi, nell'area di notifica wifi di windows 7, appaiono e scompaiono quindi è impossibile collegarmi, non sembrano essere stabili, può essere dovuto alle interferenze? voi cosa vedete nel diagramma a prima impressione?
solo che queste wifi, nell'area di notifica wifi di windows 7, appaiono e scompaiono quindi è impossibile collegarmi, non sembrano essere stabili, può essere dovuto alle interferenze? voi cosa vedete nel diagramma a prima impressione?
Si nota che diversi punti di accesso si accavallano tra di loro (avendo un canale in comune, o dei canali in comune con larghezza di banda a 40 MHz), per cui si interferiscono a vicenda.
P.S.: Ho notato che sei del Cilento. Presumo tu sia di Roccadaspide che è un comune vicino Castel San Lorenzo.
P.S.: Ho notato che sei del Cilento. Presumo tu sia di Roccadaspide che è un comune vicino Castel San Lorenzo.
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