Personalmente preferisco quasi sempre programmare in C rispetto al C++, e nei casi in cui non mi è necessario usare C preferisco usare qualcosa di completamente differente (insomma evito C++ per quanto possibile, ma questi sono gusti personali).
Una delle motivazioni che hanno formato questo gusto è la mancanza di coraggio che secondo me al momento c'è per quel che riguarda lo sviluppo del C++.
Negli anni si sono aggiunti standard su standard, molte cose sono state deprecate, alcune rimosse (basti vedere gli standard C++11, 14 e 17). La mancanza di coraggio dov'è?
E' il rimanere legati, vuoi per retrocompatibilità e tante altre motivazioni, alle feature di C.
Al momento C++ è veramente un ammasso confusionario di sintassi enorme, ci sono veramente 10 modi differenti per fare qualsiasi cosa, di questi modi però 3 sono stilisticamente considerati balordi, 4 sono deprecati, 1 è da folli e 2 sono accettati (ovviamente è un esempio).
Ma insomma mi è capitato spesso lavorando in progetti grossi di perdere più tempo per rimanere aggiornato sullo standard e su quale sarebbe stato il modo migliore per fare una determinata cosa che altro.
Non è possibile dopo 40 anni avere un linguaggio che non ha tagliato praticamente nulla, e uno dei problemi che dice Torvalds deriva proprio da questo, molti programmatori C++ scrivono completi aborti di codice, e la colpa (o almeno parte della colpa) è dello stesso linguaggio che permette questi scempi.
Scempi giustificati perché sinceramente è abbastanza fastidioso ogni volta doversi andare a controllare lo standard attuale e ricontrollare se cose scritte 2 anni fa sono ancora considerate decenti oppure al momento sono deprecate.
E non dico che non devono esserci cose deprecate, dico che dopo 40 anni molta roba che è deprecata debba smettere di essere supportata, ed è questo il coraggio che secondo me manca.
E' assurdo che ancora per la gestione della memoria ci siano molte opzioni e soprattutto che ancora possa essere gestito tutto alla C-style, puntatori e tutto compreso. Naturalmente questo utilizzo è sconsigliato e deprecato, e allora perché continuare a permetterlo?
All'inizio aveva senso, dopo 40 anni non lo so.
C'è bisogno, secondo me, di una rigorosa, severa e coraggiosa pulizia.
Una delle motivazioni che hanno formato questo gusto è la mancanza di coraggio che secondo me al momento c'è per quel che riguarda lo sviluppo del C++.
Negli anni si sono aggiunti standard su standard, molte cose sono state deprecate, alcune rimosse (basti vedere gli standard C++11, 14 e 17). La mancanza di coraggio dov'è?
E' il rimanere legati, vuoi per retrocompatibilità e tante altre motivazioni, alle feature di C.
Al momento C++ è veramente un ammasso confusionario di sintassi enorme, ci sono veramente 10 modi differenti per fare qualsiasi cosa, di questi modi però 3 sono stilisticamente considerati balordi, 4 sono deprecati, 1 è da folli e 2 sono accettati (ovviamente è un esempio).
Ma insomma mi è capitato spesso lavorando in progetti grossi di perdere più tempo per rimanere aggiornato sullo standard e su quale sarebbe stato il modo migliore per fare una determinata cosa che altro.
Non è possibile dopo 40 anni avere un linguaggio che non ha tagliato praticamente nulla, e uno dei problemi che dice Torvalds deriva proprio da questo, molti programmatori C++ scrivono completi aborti di codice, e la colpa (o almeno parte della colpa) è dello stesso linguaggio che permette questi scempi.
Scempi giustificati perché sinceramente è abbastanza fastidioso ogni volta doversi andare a controllare lo standard attuale e ricontrollare se cose scritte 2 anni fa sono ancora considerate decenti oppure al momento sono deprecate.
E non dico che non devono esserci cose deprecate, dico che dopo 40 anni molta roba che è deprecata debba smettere di essere supportata, ed è questo il coraggio che secondo me manca.
E' assurdo che ancora per la gestione della memoria ci siano molte opzioni e soprattutto che ancora possa essere gestito tutto alla C-style, puntatori e tutto compreso. Naturalmente questo utilizzo è sconsigliato e deprecato, e allora perché continuare a permetterlo?
All'inizio aveva senso, dopo 40 anni non lo so.
C'è bisogno, secondo me, di una rigorosa, severa e coraggiosa pulizia.