Domanda Linux su vm o no?

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Showme

Utente Silver
26 Settembre 2017
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Salve
Sono qui per porvi una domanda cioè..
quali sono i pro e i contro di usare linux su vm, e quali sono i pro e i contro di usarlo come s.o. madre.
 
Utilizzare Linux su VM ha come pro il fatto che è virtualizzata e quindi più comoda e semplice da installare/utilizzare, però come lato negativo sono le limitazioni che possono essere direttamente sul sistema operativo "madre" del computer, che poi ricadono su quello virtualizzato. Personalmente sto utilizzando Parrot OS in Dual-Boot con Win10 e mi sto trovando abbastanza bene. Inizialmente ho avuto problemi con la sua installazione a causa di partizioni EFI, swap che non mi erano molto familiari inizialmente, poi però una volta comprese due cose al volo si è rivelato semplice ed intuitivo. Se hai la possibilità ti consiglierei di installarlo o in dual-boot o come so "madre".
 
A livello di sicurezza la cosa migliore è installarlo fisicamente sul computer e non tramite VM. Avrai prestazioni migliori e la sicurezza e l'anonimia sarà maggiore in quanto su VM non tutte le tecniche di anonimato sono utilizzabili ed è più semplice essere esposti a rischi durante il suo utilizzo.
 
Un grande svantaggio di utilizzare Kali Linux in vm è, entrando un po' nello specifico, il modo in cui lavora con la scheda di rete; Essenzialmente non puoi usarlo per fare attacchi alle reti WiFi se non utilizzando una scheda esterna in quanto il sistema virtualizzato non "vede" la scheda di rete in modo diretto (puoi comunque navigarci in rete senza problemi sia chiaro)
 
lavorando a livello si sicurezza informatica resta sempre meglio installarlo sul sistema madre?

Non è vero ciò che ti hanno risposto , è meglio averlo virtualizzato per sicurezza informatica. Anche perché molte volte devi gestire più macchine allo stesso tempo.


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Un grande svantaggio di utilizzare Kali Linux in vm è, entrando un po' nello specifico, il modo in cui lavora con la scheda di rete; Essenzialmente non puoi usarlo per fare attacchi alle reti WiFi se non utilizzando una scheda esterna in quanto il sistema virtualizzato non "vede" la scheda di rete in modo diretto (puoi comunque navigarci in rete senza problemi sia chiaro)

In qualsiasi pentester ha sempre più schede di rete esterne. Di qualsiasi genere , capita davvero raramente di dover usare la scheda integrata


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Non è vero ciò che ti hanno risposto , è meglio averlo virtualizzato per sicurezza informatica. Anche perché molte volte devi gestire più macchine allo stesso tempo.


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Assolutamente no. Posso darti ragione sul fatto di avere più macchine virtualizzate. Per l’anonimato è più rischioso e per le schede di rete che non hanno piene funzioni su VM. Lo dice anche Stefano Novelli nel suo hacklog.


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Assolutamente no. Posso darti ragione sul fatto di avere più macchine virtualizzate. Per l’anonimato è più rischioso e per le schede di rete che non hanno piene funzioni su VM. Lo dice anche Stefano Novelli nel suo hacklog.


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L’hacklog non è la verità assoluta dettata da dio. In attacchi realistici viene usato più spesso un sistema virtualizzato. Per l’anonimato , non capisco di cosa ti preoccupi , le conosci le tecniche utilizzate al giorno d’oggi per i vari tipi di attacco? Sull’hacklog tutto ciò viene accennato solamente. Molte cose che si potrebbero fare in un certo modo vengono fatte in un’altro modo per questioni pratiche


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Salve
Sono qui per porvi una domanda cioè..
quali sono i pro e i contro di usare linux su vm, e quali sono i pro e i contro di usarlo come s.o. madre.

Ti consiglio di usarlo come s.o. madre. Io ho dovuto dire addio a programmi come autocad, i vari giochi a cui giocavo, matlab è complicato se devi installarci dei sorgenti, ltspice solo attraverso wine, filterpro manco per il ca**o.. molti programmi utili per un ingegnere elettronico o non esistono o sono costosissimi o fanno schifo.
Detto questo, se non ti servono i programmi sopracitati, levati windows che è closed source e passa all'open source. I vantaggi OVVI sono che la tua macchina non ti spia mentre tu fai una qualsiasi azione e quindi sei più "libero" di agire!
Certo, in rete ci sono parecchi modi (a loro dire) di proteggere la tua privacy, ma essendo closed source, possiamo con sicurezza affermare che questi metodi sono fumo negli occhi e se vogliono spiarti posso farlo senza che tu possa fare nulla.

Poi io sinceramente ho fatto una cosa più furba.. se sei un gamer o comunque ti piace giocare ogni tanto, cerca un computer decente e compratelo e usa windows solo per i giochi (o filterpro, filtercad, ltspice). E vivrai che è un piacere!
 
Rispondo ora anche se in effetti non è proprio nuova come discussione.

Per quanto riguarda la sicurezza è decisamente meglio averlo virtualizzato; Nel caso sia tu ad essere vittima di un attacco hacker, nel caso il sistema sia virtualizzato, basterebbe eliminarlo, ricreare una nuova VM con un backup e fixare l'eventuale falla. In questo modo non c'è modo che l'attaccante possa ri-ottenere accesso tramite una eventuale backdoor. Esiste comunque la possibilità che un hacker riesca a compromettere altri dispositivi nella tua LAN, in questo modo potrebbe comunque esserci un "ritorno di fiamma".
 
Rispondo ora anche se in effetti non è proprio nuova come discussione.

Per quanto riguarda la sicurezza è decisamente meglio averlo virtualizzato; Nel caso sia tu ad essere vittima di un attacco hacker, nel caso il sistema sia virtualizzato, basterebbe eliminarlo, ricreare una nuova VM con un backup e fixare l'eventuale falla. In questo modo non c'è modo che l'attaccante possa ri-ottenere accesso tramite una eventuale backdoor. Esiste comunque la possibilità che un hacker riesca a compromettere altri dispositivi nella tua LAN, in questo modo potrebbe comunque esserci un "ritorno di fiamma".

I agree with you up to a point. A questo punto, invece di virtualizzare un so, sarebbe meglio installarlo su chiavetta (che si trovano ovunque e hanno un costo irrisorio)! Con vmtools (o quale sia il nome, perchè l'ho dimenticato) rendi il tuo sistema più esposto a rischi, secondo me è meglio avere un so installato, aggiornato e che non dipenda da un altro so che può essere esposto a rischi. Se virtualizzi linux da windows ed usi vmtools (non ricordo bene il nome) e ti senti sicuro, questo tuo senso di sicurezza è mal posto!
In più, almeno sul mio computer, quando accedo a linux da chiavetta, ho la possibilità di smontare l'hard disk interno del portatile, quindi non esiste assolutamente modo di far comunicare il mio so da chiavetta con l'hard disk interno.
 
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