Distribuzione spettro radio

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metallus

Utente Silver
8 Dicembre 2008
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Ragazzi, sto (finalmente) lavorando alla mia tesi, in comunicazioni elettriche, (in particolare mi occuperò delle reti radio cognitive); vado subito al dunque: mi servirebbe reperire informazioni sulla ripartizione dello spettro radio in italia, come un utente primario può acquistare un determinato range di frequenze, eccetera eccetera... voi avete materiale disponibile?
 
La legislazione italiana a riguardo è moooolto frammentaria, e solo con una legge di 3 anni fa, per dire, si è fatta "chiarezza" sulla ripartizione della banda radio per le comunicazioni Wi-Fi. Dico "chiarezza" fra virgolette perché quella legge è un collage confusionario della legge precedente (se non erro del 2003) citati attraverso riferimenti, e con pezzi nuovi appiccicati qua e là. Comunque per il Wi-Fi in Italia si può tranquillamente e liberamente trasmettere segnali con potenze nominali inferiori ai 20 dBm. La trasmissione a potenze superiori è considerata trasmissione pubblica e ha bisogno di un'autorizzazione da parte delle amministrazioni locali. Qui dovresti trovare maggiori info: http://www.wifi-ita.com/index.php?option=com_content&task=view&id=23&Itemid=46

Per la radio invece la trasmissione pubblica solo previa autorizzazione dell'ente competente per le telecomunicazioni.
 
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