Il vantaggio principale è che gira all'interno di emacs ed è quindi altamente estendibile e configurabile, per esempio:perchè utilizzarlo a discapito del markdown? C'è una vera ragione?
- ha funzionalità zettelkasten-friendly tipo obsidian e notion;
- può eseguire codice sorgente in svariati linguaggi e mostrare l'output direttamente, un po' come avviene in jupyter;
- puoi creare todo-lists con checkbox, promemoria e notifiche di vario genere, mantenendo di fatto una vera e propria agenda interattiva;
- ti permette di avere hyperlinks verso il pagine web, pagine di un pdf, righe di un file di testo, minuti/secondi di un film/canzone, e altro.
Un tempo lo usavo frequentemente, più che altro per le sue features da linguaggio di markup perché, ad esempio, tutta la roba zettelkasten non mi ha mai attirato particolarmente. È comodo perché è un linguaggio di markup, quindi puoi iniziare ad usarlo al volo senza studiare nessun manuale. Ora, seppur continuo ad usare emacs, mi capita di usarlo di rado. La verità è che per le note da scratchpad un txt mi è più che sufficiente e in un certo senso (less is more) è anche meglio, mentre per le note serie org-mode non mi basta.