Domanda Processore [Info] Processori Multi Core

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ßaghera

Utente Diamond
25 Agosto 2010
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[ Processore - Multi Core ]​

Il termine multi core si usa per descrivere una CPU composta da tre o più core, ovvero da più nuclei di processori fisici montati sullo stesso package.
Costituisce la naturale evoluzione delle CPU dual core composte da due core, e i primi esemplari di Intel sono arrivati alla fine del 2006 con il processore Core 2 Extreme Kentsfield prima e Core 2 Quad poi, mentre la rivale AMD ha lanciato i nuovi Phenom solo alla fine del 2007.

°° Primi processori Multi Core °°​
Intel ha avuto il merito di rendere i processori a 4 core disponibili praticamente a tutti, ma i primi processori multi core presentati sul mercato sono stati, verso la fine del 2005, il Cell, CPU sviluppata congiuntamente da IBM, Sony e Toshiba per il mercato console/blade server e composto da 8 core non omogenei, e l'UltraSPARC T1, processore a 8 core omogenei sviluppato da Sun Microsystems per il mercato server (In particolare per Web server con numerosi accessi) capace di gestire 32 thread simultanei. Questo tipo di architettura, al pari dei sistemi dual core e, più generalmente, di tutti i sistemi biprocessore e multiprocessore, consente di aumentare la potenza di calcolo senza aumentare la frequenza di lavoro, a tutto vantaggio del calore dissipato oltre a garantire maggiori prestazioni in ambiti molto specifici dove più che un'alta potenza di calcolo è richiesto un grande parallelismo.

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°° Dai Dual Core ai Multi Core °°​
Nel corso del 2005 sono arrivati i primi chip dual core per mercato desktop; questo in pratica è successo perché si è giunti ad un livello tecnologico di sviluppo hardware tale che, una volta raggiunte le dimensioni minime possibili dei transistor con la generazione dei processori Pentium, cercare di aumentare la potenza di elaborazione aumentando la frequenza di clock di una CPU (che fino a questo momento erano single core) era diventato assai oneroso e complicato per via degli elevati consumi di potenza elettrica richiesti (che hanno superato abbondantemente i 100 W) e il conseguente gravoso problema del raffreddamento dei circuiti.
La soluzione che è sembrata più ovvia ai progettisti di microprocessori è stata quella di puntare tutto sul parallelismo in modo da poter aumentare il numero di operazioni eseguibili in un unico ciclo di clock. Questo approccio comporta anche alcuni svantaggi, in quanto i programmi devono essere ottimizzati per un utilizzo multi-thread ovvero parallelizzati anch'essi (ciascun programma eseguito in più parti) per poter sfruttare appieno le caratteristiche di questi processori, in caso contrario essi impegneranno solo uno dei due core, lasciando l'altro pressoché inutilizzato. Può addirittura verificarsi che un programma applicativo risulti di più lenta esecuzione su un processore dual core e, al momento del lancio, erano veramente pochi i software già pronti per queste nuove architetture. L'incapacità di raggiungere i livelli di prestazione teorici dei sistemi a parallelismo massiccio è detta sindrome di von Neumann.
Una volta completato l'aggiornamento di tutti i programmi verso la nuova filosofia, tutto dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) risultare più semplice, soprattutto alla luce anche dei nuovi processori quad core, ovvero formati da 4 core arrivati a fine 2006; si tratta di soluzioni che richiedono ancora di più l'esistenza di applicazioni ottimizzate per poter esprimere il proprio potenziale. Diversi analisti software infatti, prevedono che se il software pensato per un utilizzo parallelo in ambito dual core viene realizzato in maniera oculata, tenendo conto non del funzionamento su un sistema dual core, ma su un sistema a più core, esso non richiederebbe poi grosse modifiche per essere utilizzato su un dual core o su un quad core. Secondo altri invece, gli sforzi necessari per realizzare software multi processore che funzioni in maniera ottimale saturando tutti i core e non occupandoli in modo disomogeneo saranno esagerati in relazione con i reali vantaggi, soprattutto di impatto di costi. Su una materia così nuova in ambito desktop, non si può far altro che attendere maggiori dettagli.
Esistono differenti approcci attraverso i quali si possono realizzare chip multi core e per approfondimenti si rimanda alle seguenti voci di approfondimento che, sebbene riferite a processori dual core, espongono comunque concetti di carattere generale che ben si adattano anche a considerazioni su CPU a più core.


Fonti: WEB
 
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