Cosa manca nel 2.7? E inoltre, ti sei mai fatto queste domande?
Infatti non ho detto che manca qualcosa nel 2.x, ho detto che il 3 corregge dei difetti di logica-semantica-sintassi. Le risposte alla mia domanda sono tutte qui.
https://docs.python.org/3.0/whatsnew/3.0.html
* Sono tutti i framework compatibili con Python 3?
Differenze nel linguaggio stesso e compatibilità con i framework non è la stessa cosa. Un linguaggio è differente se fai distinzioni tra un oob/function, tra sintassi, tra modus operandi del linguaggio rispetto a interprete/compilatore/vm ...
* Qualsiasi distro (come Ubuntu) porta Python 3 come installazione predefinita? E secondo te, perchè no?
Perchè in Linux python è defacto sinonimo di python 2.7. Python 3 è praticamente su qualunque repository e preinstallato su qualunque distribuzione Rolling Release, mentre sulle varie LTS-Stable non lo è perchè si aggiornano ogni morto di papa, ma è la stessa cosa per qualunque software (in alcune non è neanche presente l'interprete ruby).
* La 3 supporta tutto quanto la 2 in termini di documentazioni, librerie, eccetera?
Vedi che non ci capiamo.
Se Python 3 introduce il != che nel resto del mondo significa diverso, è
logico dire che il linguaggio non è compatibile ma questo non significa che sia un cambiamento rivoluzionario, è un'introduzione semplice che però cambia il paradigma di molte sintassi e non rende compatibile le librerie, documentazione, framework e blablabla.
Stesso cacchio per l'UNICODE, se esistono 100 librerie che fanno la manipolazione delle stringhe, e in 3 le stringhe sono trattate in codebyte riferenti a UTF-8, che senso avrebbe usarle? E se avesse senso, come potresti integrarle con un charset diverso?
Ripeto, sono PICCOLE modifiche che però cambiano MOLTO nel linguaggio e crepano qualunque compatibilità.
Altro esempio? Su Python 2.x hai 1 < '' che in altri linguaggi di programmazione ti sputerebbero in un occhio e avrebbero ragione di farlo.
Python 3 IMHO da delle regole fondamentali al programmatore della domenica e di sicuro non fa mai male...
Questa parte non l'ho proprio capita! E Python 3 sfrutta nuove tecnologie in confronto alla 2?
Che fai, citi messaggi precedenti? Se guardi attentamente, il messaggio non era riferito a Python ma al significato del termine "obsoleto".
PS: Può esser pure scocciante fare tutto da soli, e in questo caso non vuol dire che chi usa la 2 non sa programmare!
Quindi mi stai dicendo che il panorama di Python è fatto solo di programmatori degni di essere chiamati tali?
Sono d'accordo con la tua affermazione MA questo significa che t'aspetti che chi ha creato le librerie presto o tardi le traduca in 3.x perchè tu sei bello?
Conosco molti programmatori Ex-Python convertitosi in altri linguaggi, gli unici rimasti anzichè spingere alla novità rimangono piazzati alla vecchia generazione.
Che poi, detto su due piedi, a me non me ne può fregare una strabeataminchia di Python e delle sue versioni, sia chiaro.
Non è un linguaggio che mi affascina e non ho intenzione di usarlo nè impararlo per nessuna ragione al mondo.
Quello che posso consigliarti - che poi accettalo o meno sono fatti tuoi - è che alla lunga è controproducente fossilizzarsi su un linguaggio, a meno che qualche santone non lo riconverte in qualcosa di più appetibile e allora lì sei uno su un miliardo, però sappi che arriverà un giorno in cui dirai: "non posso farlo più potente, più veloce, più bello, più scalabile?". Allora li ti accorgerai che hai programmato una vita da solo, mentre tutto il mondo si divide in OOB/Functional e chi continuerà a usare Python saranno quei ragazzini che hanno spolverato una rivista di informatica del 2000 con su scritto: "Python 3, che la rivoluzione abbia inizio".