"Quando ho chiesto a un mio amico come facesse ad essere così forte nella programmazione, lui mi ha risposto che non è necessario conoscere tutto il codice a memoria o il linguaggio , ma è importante saper trovare le risorse necessarie nel web per completare i progetti o i compiti richiesti. Vorrei conoscere anche la vostra opinione, specialmente da parte di programmatori con esperienza. cioe dopo cio che mi ha detto ho cambiato totalmente visione nelle cose.
Domanda vera questa cosa riguardo alla programmazione?
- Autore discussione Salhi Amine
- Data d'inizio
Per programmare non puoi ricordare tutto a memoria, anche perché spesso devi scrivere algoritmi che non hai mai scritto prima. L'importante è la logica che sta dietro e ti fa decidere cosa usare e come risolvere un problema. Certo che conoscere almeno un linguaggio bene è fondamentale, altrimenti ci starai un secolo a cercare su google ogni parola da scrivere e il risultato sarebbe un frankenstein di copia e incolla assai scadente.
Considera anche un'altra cosa, cioè, perché si programma?
Programmare non è (quasi) mai un'attività fine a se stessa, ma un mezzo per raggiungere uno scopo.
Un bravo programmatore passa la maggior parte del tempo a raccogliere i business requirements, e tutte le altre constraints che ci sono, poi a mettere insieme il tutto (spesso molte cose sono in contrasto l'una con l'altra), e solo infine a scrivere il codice.
Chiaramente, saper scrivere il codice è importante, ma non è la parte più importante, o necessaria, del progetto: quindi va benissimo se ti aiuti con tool esterni, siano essi Google, ChatGPT, o StackOverflow.
A lavoro, noi passiamo la maggior parte del tempo a scrivere PRD (Product Requirements Document) o a commentare quelli dei colleghi. Solo dopo che le discussioni sono concluse, e il PRD viene approvato dai diversi stakeholders, passiamo all'implementazione: in questo modo siamo sicuri che il codice che andiamo a scrivere sia importante, risolva un problema, e sia abbastanza future proof. Visto che varie persone commentano i PRD, varie opinioni sono prese in considerazione.
Il codice quindi è solo il tramite, e le CL (ChangeList) che implementano la modifica richiedono sempre una review da un team member, ma normalmente le review sono veloci e le CL approdano in fretta, perché si è già tutti d'accordo su cosa deve fare il codice.
Programmare non è (quasi) mai un'attività fine a se stessa, ma un mezzo per raggiungere uno scopo.
Un bravo programmatore passa la maggior parte del tempo a raccogliere i business requirements, e tutte le altre constraints che ci sono, poi a mettere insieme il tutto (spesso molte cose sono in contrasto l'una con l'altra), e solo infine a scrivere il codice.
Chiaramente, saper scrivere il codice è importante, ma non è la parte più importante, o necessaria, del progetto: quindi va benissimo se ti aiuti con tool esterni, siano essi Google, ChatGPT, o StackOverflow.
A lavoro, noi passiamo la maggior parte del tempo a scrivere PRD (Product Requirements Document) o a commentare quelli dei colleghi. Solo dopo che le discussioni sono concluse, e il PRD viene approvato dai diversi stakeholders, passiamo all'implementazione: in questo modo siamo sicuri che il codice che andiamo a scrivere sia importante, risolva un problema, e sia abbastanza future proof. Visto che varie persone commentano i PRD, varie opinioni sono prese in considerazione.
Il codice quindi è solo il tramite, e le CL (ChangeList) che implementano la modifica richiedono sempre una review da un team member, ma normalmente le review sono veloci e le CL approdano in fretta, perché si è già tutti d'accordo su cosa deve fare il codice.
L'informatica nasce come mezzo per risolvere problemi (detto problem-solving). Il programmatore (di qualsiasi sotto-campo) è quella figura con un buon livello tecnico che sta in mezzo tra la figura che deve risolvere il problema e la "macchina" che risolverà il problema in maniera automatica.
Il linguaggio di programmazione (o codice) è solamente il mezzo con la quale il programmatore esegue questo compito.
Quindi, come puoi evincere dalle mie parole, l'unico grande fattore che fa di te un bravo programmatore è in primis la conoscenza tecnica di come funzionano certi aspetti delle tecnologie informatiche e successivamente la tua abilità nel problem-solving.