Black hat
Un black hat (altrimenti chiamato cracker) è un hacker malintenzionato o con intenti criminali. Questo termine è spesso utilizzato nel campo della sicurezza informatica e dai programmatori per indicare una persona dalle grandi capacità informatiche, ma con fini illeciti. Questo termine deriva dal sostantivo di significato opposto white hat hacker.
Solitamente un black hat è una persona che mantiene segretamente una conoscenza su vulnerabilità ed exploit che trova a proprio vantaggio, non rivelandola al pubblico o al proprietario per correzioni.
Cosa fa un black hat
Molti black hat promuovono la libertà individuale e l'accessibilità , senza autorizzazione, all'interno dei sistemi informatici, violando così la privacy. Cercano di trovare ed espandere i bug di sistema, ogni tentativo fatto per patchare i software sono generalmente fatti per prevenire altri attacchi al sistema già precedentemente compromesso dai black hat. Possono avere accesso ad un 0day-exploit (Programma che permette di sfruttare buchi nei sistemi, non distribuito al pubblico e che quindi non ha una soluzione alternativa reperibile). Nella maggior parte dei casi, un black hat lavora per causare un danno, o per prelevare informazioni private confidenziali e spesso per trarne profitti economici.
Il black-hat hacking è l'atto di compromettere la sicurezza informatica di un sistema senza l'autorizzazione del proprietario, di solito con l'intento di accedere ai computer connessi alla rete.
Il termine che più si avvicina a questo genere di atti è cracker.
Chi è un cracker
Il termine cracker, fu coniato da Richard Stallman, per tentare di evitare l'abuso, tutt'ora esistente, della parola hacker. L'uso di questo vocabolo è alquanto limitato (così come la parola black hat) che è considerato da molte persone un termine controverso. Un individuo identificato come hacker, non è altro che un esperto informatico con ottime capacità d'uso del pc, che si diverte nell'ampliamento delle sue conoscenze. Questo termine viene erronamente utilizzato per indicare persone, che entrano all'interno dei sistemi informatici senza alcun tipo di autorizzazione, con l'unico scopo di causare danno. Molti hacker tentano di convincere l'opinione pubblica che gli intrusi dovrebbero essere chiamati cracker piuttosto che hacker, ma l'uso errato permane nel vocabolario comune della gente.
Fonte Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
quindi noi saremo i cattivi mentre voi dovreste essere i buoni..
White hat
Un white hat (chiamato anche hacker etico) è un hacker che si oppone all'abuso dei sistemi informatici. La sua attività è di verifica coordinata e complessiva della sicurezza di una rete e dei sistemi che la compongono, al fine di delineare il livello effettivo di rischio cui sono esposti i dati, e proporre eventuali azioni correttive per migliorare il grado di sicurezza. L'hacker etico è un professionista della sicurezza informatica.
Il termine deriva dai film western, dove il buono indossava un tipico cappello da cowboy bianco mentre l'antagonista uno nero (da qui Black hat).
Etica
Un white hat crede che la rete internet sia un grande mezzo per permettere la comunicazione di notizie in tutto il mondo da parte di tutti, e quindi s'impegna nella difesa d'integrità di questo strumento. Di solito un hacker etico presta concentrazione sulla sicurezza dei sistemi informatici, operando per la loro protezione dalla figura ad esso contrapposta, il Black hat o il cracker.
Steven Levy dice dell'hacker:
« L'hacker pratica l'esplorazione intellettuale a ruota libera delle più alte e profonde potenzialità dei sistemi di computer, o la decisione di rendere l'accesso alle informazioni quanto più libera e aperta possibile. Ciò implica la sentita convinzione che nei computer si possa ritrovare la bellezza, che la forma estetica di un programma perfetto possa liberare mente e spirito »
L'hacker etico ama e rispetta i sistemi, desidera conoscerli a fondo per renderli migliori. Per questo è "etico". Perché non prova alcun gusto nello sfregio, nell'uso automatizzato e privo di riflessione di programmi scritti da altri, nell'intrusione a scopo di danneggiamento o per fini non leciti.
White e black hat a confronto
Capita spesso che un white hat irrompa in un computer di un black hat per investigare. La differenza tra i black hat e i white hat non consiste in questo, ma nella loro ideologia altruistica. In poche parole i white hat hanno finalità positive, al contrario dei black hat.
Questo termine è inoltre utilizzato per indicare chi irrompe in un sistema o in un network per allertare il proprietario di un baco o per altre attività positive. Molte di queste persone sono spesso assunte da società che trattano di sicurezza informatica, e vengono chiamate sneaker, a gruppi invece tiger team.
Il white hat si presta dunque al rispetto dell'etica hacker. Come i black hat, i white hat sono spesso esperti nei dettagli dei sistemi informatici, e possono elaborare il codice per trovare soluzione ad un problema piuttosto difficoltoso.
Gli strumenti e le tecniche utilizzate sono tipicamente gli stessi impiegati dagli attaccanti, ma vengono applicati cum grano salis, senza mettere a rischio l'integrità dei dati, la continuità del servizo e viene inoltre garantita la riservatezza delle informazioni cui viene ottenuto accesso che, sovente, si rivelano particolarmente sensibili e preziose. Vengono poi fornite le indicazioni da seguire per migliorare lo stato di sicurezza, relativamente alle exposures individuate.
Recentemente white e black hat sono termini applicati al settore della ottimizzazione nei motori di ricerca (Search engine optimization, SEO). La tattica dei black hat, alrimenti chiamata spamdexing, tenta di dirottare i risultati verso un'unica pagina, mentre i metodi dei white hat sono generalmente approvati dai motori di ricerca.
Fonte Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
il mio parere:
STRONZATE!!!...siamo tutti sulla stessa barca...solo che voi cercate una giustificazione, mentre noi ci assumiamo le nostre responsabilita!
Un black hat (altrimenti chiamato cracker) è un hacker malintenzionato o con intenti criminali. Questo termine è spesso utilizzato nel campo della sicurezza informatica e dai programmatori per indicare una persona dalle grandi capacità informatiche, ma con fini illeciti. Questo termine deriva dal sostantivo di significato opposto white hat hacker.
Solitamente un black hat è una persona che mantiene segretamente una conoscenza su vulnerabilità ed exploit che trova a proprio vantaggio, non rivelandola al pubblico o al proprietario per correzioni.
Cosa fa un black hat
Molti black hat promuovono la libertà individuale e l'accessibilità , senza autorizzazione, all'interno dei sistemi informatici, violando così la privacy. Cercano di trovare ed espandere i bug di sistema, ogni tentativo fatto per patchare i software sono generalmente fatti per prevenire altri attacchi al sistema già precedentemente compromesso dai black hat. Possono avere accesso ad un 0day-exploit (Programma che permette di sfruttare buchi nei sistemi, non distribuito al pubblico e che quindi non ha una soluzione alternativa reperibile). Nella maggior parte dei casi, un black hat lavora per causare un danno, o per prelevare informazioni private confidenziali e spesso per trarne profitti economici.
Il black-hat hacking è l'atto di compromettere la sicurezza informatica di un sistema senza l'autorizzazione del proprietario, di solito con l'intento di accedere ai computer connessi alla rete.
Il termine che più si avvicina a questo genere di atti è cracker.
Chi è un cracker
Il termine cracker, fu coniato da Richard Stallman, per tentare di evitare l'abuso, tutt'ora esistente, della parola hacker. L'uso di questo vocabolo è alquanto limitato (così come la parola black hat) che è considerato da molte persone un termine controverso. Un individuo identificato come hacker, non è altro che un esperto informatico con ottime capacità d'uso del pc, che si diverte nell'ampliamento delle sue conoscenze. Questo termine viene erronamente utilizzato per indicare persone, che entrano all'interno dei sistemi informatici senza alcun tipo di autorizzazione, con l'unico scopo di causare danno. Molti hacker tentano di convincere l'opinione pubblica che gli intrusi dovrebbero essere chiamati cracker piuttosto che hacker, ma l'uso errato permane nel vocabolario comune della gente.
Fonte Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
quindi noi saremo i cattivi mentre voi dovreste essere i buoni..
White hat
Un white hat (chiamato anche hacker etico) è un hacker che si oppone all'abuso dei sistemi informatici. La sua attività è di verifica coordinata e complessiva della sicurezza di una rete e dei sistemi che la compongono, al fine di delineare il livello effettivo di rischio cui sono esposti i dati, e proporre eventuali azioni correttive per migliorare il grado di sicurezza. L'hacker etico è un professionista della sicurezza informatica.
Il termine deriva dai film western, dove il buono indossava un tipico cappello da cowboy bianco mentre l'antagonista uno nero (da qui Black hat).
Etica
Un white hat crede che la rete internet sia un grande mezzo per permettere la comunicazione di notizie in tutto il mondo da parte di tutti, e quindi s'impegna nella difesa d'integrità di questo strumento. Di solito un hacker etico presta concentrazione sulla sicurezza dei sistemi informatici, operando per la loro protezione dalla figura ad esso contrapposta, il Black hat o il cracker.
Steven Levy dice dell'hacker:
« L'hacker pratica l'esplorazione intellettuale a ruota libera delle più alte e profonde potenzialità dei sistemi di computer, o la decisione di rendere l'accesso alle informazioni quanto più libera e aperta possibile. Ciò implica la sentita convinzione che nei computer si possa ritrovare la bellezza, che la forma estetica di un programma perfetto possa liberare mente e spirito »
L'hacker etico ama e rispetta i sistemi, desidera conoscerli a fondo per renderli migliori. Per questo è "etico". Perché non prova alcun gusto nello sfregio, nell'uso automatizzato e privo di riflessione di programmi scritti da altri, nell'intrusione a scopo di danneggiamento o per fini non leciti.
White e black hat a confronto
Capita spesso che un white hat irrompa in un computer di un black hat per investigare. La differenza tra i black hat e i white hat non consiste in questo, ma nella loro ideologia altruistica. In poche parole i white hat hanno finalità positive, al contrario dei black hat.
Questo termine è inoltre utilizzato per indicare chi irrompe in un sistema o in un network per allertare il proprietario di un baco o per altre attività positive. Molte di queste persone sono spesso assunte da società che trattano di sicurezza informatica, e vengono chiamate sneaker, a gruppi invece tiger team.
Il white hat si presta dunque al rispetto dell'etica hacker. Come i black hat, i white hat sono spesso esperti nei dettagli dei sistemi informatici, e possono elaborare il codice per trovare soluzione ad un problema piuttosto difficoltoso.
Gli strumenti e le tecniche utilizzate sono tipicamente gli stessi impiegati dagli attaccanti, ma vengono applicati cum grano salis, senza mettere a rischio l'integrità dei dati, la continuità del servizo e viene inoltre garantita la riservatezza delle informazioni cui viene ottenuto accesso che, sovente, si rivelano particolarmente sensibili e preziose. Vengono poi fornite le indicazioni da seguire per migliorare lo stato di sicurezza, relativamente alle exposures individuate.
Recentemente white e black hat sono termini applicati al settore della ottimizzazione nei motori di ricerca (Search engine optimization, SEO). La tattica dei black hat, alrimenti chiamata spamdexing, tenta di dirottare i risultati verso un'unica pagina, mentre i metodi dei white hat sono generalmente approvati dai motori di ricerca.
Fonte Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
il mio parere:
STRONZATE!!!...siamo tutti sulla stessa barca...solo che voi cercate una giustificazione, mentre noi ci assumiamo le nostre responsabilita!