La questione è questa: in USA è nato prima il Bounty Hunter [cacciatore di taglie] dello Sceriffo e tutt'ora esiste questa figura, che ha anche un certo inquadramento.
In Italia e in generale in Europa (non a caso si chiama VECCHIO Continente) non è che non esistano i Bounty Hunters, ma è impensabile che vengano pagati dalle Forze dell'Ordine, dalle Istituzioni ufficiali e dallo Stato. Svolgono più o meno gli stessi compiti, ma nel settore privato. Parlo di spionaggio e sabotaggio industriale, in caso di conflitti tra concorrenti aziendali, faide di vecchia data tra persone benestanti economicamente, etc.
Pensa che è soltanto in tempi recenti che è nata la figura dell'Ethical Hacker, prima erano gli stessi sistemisti o, talvolta, elettricisti, incaricati di cablare una network a dover pensare anche alla sicurezza della stessa e dei sistemi che la compongono... ti lascio immaginare quanta cura e attenzione ci si poteva mettere verso quest'aspetto, così importante alla fine, pari a zero diciamo.
Soltanto da pochi anni le aziende investono in figure professionali specializzate nella Sicurezza Informatica, per testare la robustezza delle proprie difese e la Cybersecurity delle infrastrutture. Soprattutto in ambito industriale, non ne parliamo... vedo ancora oggi, anno 2022, degli scempi da analfabeti, tipo interi sistemi SCADA governabili da remoto tramite protocollo VNC, senza autenticazione, cioè senza necessità di immettere le credenziali per poter accedere ad un intero impianto, che diventa così manovrabile da qualsiasi bimbominkia, con in mano un client VNC free, che per caso si trovi su Shodan in quel momento e venga a conoscenza dell'host address!