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~ Filosofia dei Teamfights ~
~ Premessa ~
La guida è stata interamente tradotta dall'utente della community di lolitalia TehPanz, la fonte potrete trovarla in questo link: League of Legends Italia - Leggi argomento - [Guida] Filosofia dei Teamfights, mentre la guida che lui ha poi tradotto potete trovarla qui:Teamfight Philosophy - League of Legends - GameReplays.orgDetto questo non rompete i maroni dicendo che l'ho copiata e non mi chiedete a che serve postarla qui, in quanto pochi guardano le guide generali da quanto ne so, nel frattempo fornisco una buona fonte di sapere che potrebbe aiutare gli inforgiani. ora vi lascio alla lettura, spero impariate qualcosa
~ Teamfight Philosophy ~
Capire il tipo di teamfight che si adatta di più al tuo team è una prerogativa fondamentale quando si sta per entrare in un teamfight. Comprendere anche il tipo di teamfight che il team avversario sta cercando diventa utilissimo per decifrare le azioni dei nemici, questi sono i secondi che decideranno le sorti del match nei prossimi minuti. Queste conoscenze diventano ancora più utili nelle draft mode quando si cerca di counterpickare o di creare un team sinergico.Tenete a mente che il tipo di teamfight non c'entra assolutamente nulla con la team composition. Sarà possibile creare dei team Doppio-AP, Protect-the-Carry, Heal-Poke o Tank-DPS con varie filosofie di teamfight. Mentre alcuni prediligeranno un tipo di scontro, un altro team indirizzerà il proprio fight verso un'altra filosofia. La team composition indica come affrontare i teamfight; la filosofia del teamfight indica quando e in minor parte dove debba accadere il momento critico del fight. Guardare ai punti forti del proprio team dovrebbe comunicarti dove è più opportuno avere il team nemico prima di attaccarlo. Questa guida tratterà tre principali filosofie.
Grouped – Raggruppati
”Vogliamo affrontare il team avversario 5v5 tutti nello stesso momento”Un team con questa filosofia vuole che gli avversari siano raggruppati per distruggerli con AoE e un forte Burst. Avere champion con spell AoE molto forti aumenta la sinergia del team, al contrario avere champion con focus singolo o buff tremendi non aiuta. L'Initiator di questo team dovrebbe iniziare il fight nel momento in cui gli avversari sono più vicini l'uno all'altro e sarà più facile che subiscano il burst AoE.
Sceglire un Initiator AoE ha una sinergia molto forte con questa composition, quindi champions cme Amumu, Galio, Leona, Sejuani e Malphite sono raccomandati per attuare questo tipo di teamfight. Lo stesso peso hanno caster con un forte burst AoE, possiamo includere Kennen, Annie, Morgana, Vladimir, Nunu, Brand, Cassiopeia e Orianna nei possibili pick. L'obbiettivo di un teamfight attuato secondo questa filosofia consiste nel vincere nei primi secondi dello scontro, perciò la dipendenza da abilità con CD lunghi non è da considerarsi una debolezza.
Un teamfight raggruppato trae grosso beneficio da uno start AoE CC, in particolare l'attrazione forzata di Idol of Durand o Command: Dissonance
Un teamfight raggruppato è abbastanza facile da imparare ed eseguire. Aspetate fino a che la maggior parte del team è raggruppata vicino al vostro obbiettivo ed iniziate il fight. I team intelligenti capiranno in fretta che vi stanno solo aiutando se si raggruppano, perciò avete due possibilità: la prima è, come già detto, avere un forte initiator Aoe, la seconda è forzare i teamfight in zone della mappa dove il team deve raggrupparsi obbligatoriamente, per esempio quando stanno prendendo un buff oppure sotto una torre.
Come initiator, tenete a mente che eseguire un dive sotto la torre per colpire più champions raggruppati, diventa vantaggioso fino a che il team ti segue e distrugge gli avversari con il proprio burst, anche se tu muori. Per tutti gli altri, seguite la guida dell'initiator e se ha successo ingaggiate velocemente. Se un teamfight va male e il team avversario resiste alla ondata di AoE, o se si dividono improvvisamente, ritiratevi. Dovete esercitare la vostra pazienza, quindi non iniziate un teamfight fino a che sarete sicuri che abbastanza avversari (Carry e Caster in particolare) subiranno l'attacco.
Split – Dividere
”Vogliamo affrontare il team avversario 5v5 dividendoli”Questa filosofia di teamfight punta a prendere gli avversari fuori posizione, isolarli velocemente ed eliminare obbiettivi validi. Prendere champions con una buona mobilità che possono raggiungere velocemente gli obbiettivi e ritirarsi, o champions con barriere artificiali come Anivia sono molto in sintonia con questo stile d'ingaggio. Se la tattica precedente preferiva raggruppare il team avversario, questa punta a dividerlo ed eliminarlo. L'Initiator dovrebbe attendere di prendere un champion fuori posizione e successivamente ingaggiare.
La tattica di dividere gli avversari funziona separando uno o due champions, ucciderli e poi occuparsi del resto. Sia la mobilità che resistenze possono aiutare a sopravvivere and un contrattacco del team avversario. Champions con l'abilità di bloccare un valido obbiettivo come Rammus, Maokai o jungle Alistar co una build tanky diventano ottimi initiator. Altri champions con mobilità come Akali, Kassadin e Ahri eccellono nel prendere gli obbiettivi alla sprovvista o flankare il team avversario, mentre un carry con un forte buff come Vayne o Tristana preferiscono ingaggiare i target uno alla volta invece che in gruppo. Un altro ottimo strumento nelle mani di un team che vuole dividere gli avversari è lo Knockback. Fra tutti i champions, Gragas, Alistar, Lee Sin, Tristana e Jayce sono daiuto nel dividere il nemico con il loro knockback. Siccome ci vuole del tempo per attuare una buona divisione, la dipendenza da skill AoE e avere CD lughi possono determinare l'esito di una battaglia.
Dividere gli avversari favoreggia i champions a target singolo come Vayne
Avoidance – Evasione
”Non vogliamo affrontare il team avversario 5v5”Questa filosofia prende gli elementi essenziali della tattica precedente e li porta all'estremo. Invece di basare il proprio gioco sui teamfights, ci si concentra sull'evitarli prendendo invece più obbiettivi contemporaneamente (ndt: perchè fare 3 ace senza prendere nemmeno un obbiettivo non assicura la partita), e successivamente forzare un teamfight sbilanciato. Le varie tipologie di attuazione di questo metodo richiedono champions con teleport globale (Twisted Fate, Pantheon) o che sono estremamente sfuggevoli e possono pushare rapidamente (Singed, Nidalee, Teemo, Master Yi, Shaco, Sivir), e/o che abbiano la il Summoner Teleport.
Questa filosofia di elusione si basa principalmente su due tattiche:
- • La prima consiste nell'inviare il proprio pusher/teleporter a distrarre gli avversari mentre i rimanenti 4 champions si assicurano un obbiettivo. Un classico esempio è quello di mandare qualcuno come Singed con teleport a pushare la torre nella top lane mentre il resto del team assicura il drago. Se il team nemico decide di ingaggiare Singed, perderanno tempo a inseguirlo, anzi subiranno danni finchè lo rincorrono. Se decidono di ingaggiare il team al drago, il resto del team può cercare di rubare la kill o ritirarsi finchè Singed non si teletrasporta da loro o distrugge la torre.
• La seconda tattica invece utilizza 4 champions per distrarre il team avversario mentre il puhser/teleporter conquista un obbiettivo. L'opposto della situazione precedente. Tuttavia, è importantissimo e d'obbligo che la parte principale del team non ingaggi gli avversari in un fight 4v5 a meno che i 4 player siano abbastanza feddati da sconfiggere l'intero team avversario. In particolare l'uso della Shurelya's Reverie può essere crucial nell'evitare e/o forzare teamfights sbilanciati.
Questo stile di gioco è probabilmente uno dei più difficili da eseguire, soprattutto in solo queue. Richiede visione sulla mappa e riconoscere che il miglior modo di affrontare il nemico è metterlo costantemente sotto pressione, forzandolo a contrastare attacchi multipli ad obbiettivi come torri, senza mai cadere in un teamfight 4v5 senza il pusher/teleporter. La parte più importante dell'evitare o scontro è accettare che un 5v5 convenzionale non è la scelta migliore per il proprio team, e successivamente trovare una via d'uscita. La prima regola dell'evasione è, giustamente, evitare gli scontri 5v5. Questo approccio solitamente viene scelto quando la composition avversario è troppo forte da affrontare in maniera classica.
Per esempio, un team che ha Shaco in giungla, Singed Top, Sivir e Soraka bottom e Twisted Fate in mid, non è un team che può sopportare un teamfight. Tutti i suoi champions, ad eccezione di Singed, sono squishy e hanno un range di attacco corto. Contro un team composto da jungle Malphite, Vayne e Alistar bottom, Kennen top e Annie in mid, sarebbe distrutto in teamfight vista la mancanza di CC. La loro naturale mobilità non li aiuterebbe contro continui kock-up, kock-back e slow. Quello che possono fare è muoversi velocemente nella mappa e spingere le wave nelle torri, forzando il “Team CC” a decidere quale obbiettivo proteggere, lasciandone altri scoperti.
Conclusione
Il tipo di teamfight non deve necessariamente dettare la scelta dei champions. Questo, assieme al counterpick, all'abilità perosnale con un preciso champion la team composition, dovrebbe essere un fattore nella pick phase, ma non un fattore a sé. Se giochi meglio Sona di Taric e/o Sona è un pick migliore di Taric, è generalmente meglio scegliere Sona anche se l'intenzione dominante del team è quella di dividere gli avversari. Sì, è di aiuto evitare di pickare Janna o Gragas quando i vuole affrontare un nemico raggruppato, così eviti di trollare i loro tentativi di distruggere gli avversari in 2 secondi. Ovviamente ci sono scelte migliori di Brand quando il tuo team non desidera scontrarsi con l'intero team avversario solo perchè vuoi vedere Pyroclasm rimbalzare. Tuttavia, il tipo d'ingaggio non deve essere l'unica considerazione durante la pick phase o mentre si decide la team composition. Quello che dovrebbe farti capire è quando ingaggiare il team avversario.Un team con l'intenzione di ingaggiare il gruppo dovrebbe attaccare quando gli avversari sono riuniti ad un obbiettivo. Un team che intende dividere gli avversari dovrebbe cercare di attaccare velocemente il nemico fuori posizione, sia singolarmente che a gruppetti, spesso quando si muovono verso un obbiettivo. Un team che vuole evitare gli scontro dovrebbe scegliere di mettere sotto pressione obbiettivi multipli e distrarre e teletrasportarsi per creare dei fight numericamente sbilanciati.