Siamo ormai avvezzi alla costante espansione verso nuovi mercati di Google; recente (7 Aprile 2008) è l’annuncio ufficiale del nuovo servizio Google App Engine (pagina ufficiale del progetto).
Si tratta di un nuovo ambiente di sviluppo, che permetterà di realizzare applicazioni Web in maniera molto semplice (secondo quello che viene detto dai responsabili del progetto) e senza dover ricorrere a terze parti (in pratica verranno utilizzati gli stessi server di Google per far girare le applicazioni, senza dover acquistare un hosting apposito da altri).
L’obiettivo che Google si pone è (consapevolmente) ambizioso: superare il predominio della piattaforma LAMP (Linux, Apache, MySQL, PHP) che è attualmente la più usata al mondo per la realizzazione di applicazioni Web.
Quello che si promette, come alternativa all’ambiente di sviluppo attualmente predominante, è un ambiente di sviluppo integrato, basato sul linguaggio Python, che consenta una facile scalabilità .
Al momento il progetto Google App Engine è in fase di test, possono iscriversi solo 10.000 sviluppatori per testarlo e utilizzarlo gratuitamente; viene fornito uno spazio su server di 500 Megabyte e la possibilità di ricevere fino a 5 milioni di visite mensili.
Di sicuro non sarà semplice avere la meglio sulla piattaforma LAMP (che si basa su tecnologie open source e ha dalla sua una consolidata posizione nel mercato) e convincere gli sviluppatori e le aziende a passare al “nuovo sistemaâ€, ma l’iniziativa è destinata a suscitare interesse e curiosità nel campo dello sviluppo Web e dell’hosting.
Fonte: http://www.oneweb20.it/22/04/2008/google-app-engine-un-nuovo-ambiente-di-sviluppo/