Domanda Il Bitcoin tornerà come prima?

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sammison

Utente Bronze
23 Gennaio 2018
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Apro questo Thread solo per sapere i vostri pareri, come si vede nel giro di un mese il BTC ha perso praticamente 10.000 USD di valore, questo perché? Capisco che come ogni Cryptovaluta sia una moneta molto volubile dato che regolata solo dalla domanda e dall'offerta, ma ciò che mi sto chiedendo è: Tornerà a valere quei pochi spicci che valeva prima del botto economico? oppure è un momento di vendita generale e l'abbassamento dei prezzi stimolerà nuovi acquisti sulla moneta? Non si può dire nemmeno che stia prendendo il posto di BTC l'ETH perché anche lui dato in negativo (BTC ad oggi 7.365 USD al -7.28% in ribasso ed ETH ad 738 USD -9.88% in ribasso, questi sono i dati al momento), quindi perché stanno tutti vendendo? perché il Bitcoin sta continuando a perdere di valore? Non capisco poiché la maggior parte delle persone che sono nel mercato sono persone molto fiduciose nello sviluppo della moneta e con ciò non capisco il bisogno di venderla. Insomma non sono un grande esperto in materia e non riesco a capire se è un mese di "saldi" o il crollo vero e proprio del mercato, perciò sono in cerca di pareri personali di persone sicuramente più esperte di me. Che sapete dirmi?
 
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1) La Cina (lo stato più grande al mondo in termini di popolazione) ha vietato il trading di cryptomonete.
2) La Sud Korea sta pensando a giorni alterni di fare la stessa cosa: un giorno dichiara che sta per bannare le cryptomonete, il giorno dopo si rimangia ciò che ha detto.
3) Anche l'India, proprio in queste ore, sta pensando di fare la stessa cosa.
4) C'è il timore che Germania, Francia e l'America di Trump possano a breve introdurre regole più stringenti sulle cryptomonete, fin pure a vietare anche loro il trading.
5) Anche l'Europa e la Gran Bretagna hanno intenzione di regolamentare maggiormente le cryptomonete.
6) Diverse tra le principali banche del mondo hanno intenzione di vietare l'acquisto di cryptomonete tramite carte di credito, tra cui colossi come: Lloyds Bank, JP Morgan e Citigroup. Altre potrebbero seguire.
7) Pochi giorni fa, è stato violato e derubato CoinCheck, il più grande exchange giapponese, spaventando i trader degli altri exchange.
8) Facebook ha vietato annunci pubblicitari che riguardano le cryptomonete sulla propria piattaforma in quanto, secondo loro, sono spesso utilizzati per truffare gli utenti (<flame level="over nine thousand!">un ragionamento totalmente idiota tipo: su Telegram ci sono canali che condividono materiale pedo; quindi blocchiamo completamente Telegram... Ah ops... è proprio il ragionamento di Apple di qualche giorno fa e lo stesso di Google con la nostra app ufficiale - che belle le grandi multinazionali!</flame>).
9) I media di tutto il mondo stanno portando avanti un'assurda campagna di disinformazione dove passano il messaggio che il Bitcoin è matematicamente una bolla finanziaria o, peggio, una truffa. Ovviamente non è una truffa e "è una bolla" è una affermazione senza senso (il Bitcoin ha da sempre un andamento sinusoidale, cioè a bolle - ed è normale che sia così).

Ci sono sicuramente altri motivi che ora non ricordo.

Nel breve termine, è prevedibile (secondo me) che il Bitcoin (come anche le altre principali cryptomonete) continuerà a scendere.
 
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Argomento molto interessante mi piacerebbe sentire altri pareri approfondendo su cosa succederà alle criptovalute...
Spariranno ?? Diventeranno inutilizzabili ?? "Moneta del futuro" ??
 
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1) La Cina (lo stato più grande al mondo in termini di popolazione) ha vietato il trading di cryptomonete.
2) La Sud Korea sta pensando a giorni alterni di fare la stessa cosa: un giorno dichiara che sta per bannare le cryptomonete, il giorno dopo si rimangia ciò che ha detto.
3) Anche l'India, proprio in queste ore, sta pensando di fare la stessa cosa.
4) C'è il timore che Germania, Francia e l'America di Trump possano a breve introdurre regole più stringenti sulle cryptomonete, fin pure a vietare anche loro il trading.
5) Anche l'Europa e la Gran Bretagna hanno intenzione di regolamentare maggiormente le cryptomonete.
6) Diverse tra le principali banche del mondo hanno intenzione di vietare l'acquisto di cryptomonete tramite carte di credito, tra cui colossi come: Lloyds Bank, JP Morgan e Citigroup. Altre potrebbero seguire.
7) Pochi giorni fa, è stato violato e derubato CoinCheck, il più grande exchange giapponese, spaventando i trader degli altri exchange.
8) Facebook ha vietato annunci pubblicitari che riguardano le cryptomonete sulla propria piattaforma in quanto, secondo loro, sono spesso utilizzati per truffare gli utenti (<flame level="over nine thousand!">un ragionamento totalmente idiota tipo: su Telegram ci sono canali che condividono materiale pedo; quindi blocchiamo completamente Telegram... Ah ops... è proprio il ragionamento di Apple di qualche giorno fa e lo stesso di Google con la nostra app ufficiale - che belle le grandi multinazionali!</flame>).
9) I media di tutto il mondo stanno portando avanti un'assurda campagna di disinformazione dove passano il messaggio che il Bitcoin è matematicamente una bolla finanziaria o, peggio, una truffa. Ovviamente non è una truffa e "è una bolla" è una affermazione senza senso (il Bitcoin ha da sempre un andamento sinusoidale, cioè a bolle - ed è normale che sia così).

Ci sono sicuramente altri motivi che ora non ricordo.

Nel breve termine, è prevedibile (secondo me) che il Bitcoin (come anche le altre principali cryptomonete) continuerà a scendere.
Quoto ogni singola parola.
 
1) La Cina (lo stato più grande al mondo in termini di popolazione) ha vietato il trading di cryptomonete.
2) La Sud Korea sta pensando a giorni alterni di fare la stessa cosa: un giorno dichiara che sta per bannare le cryptomonete, il giorno dopo si rimangia ciò che ha detto.
3) Anche l'India, proprio in queste ore, sta pensando di fare la stessa cosa.
4) C'è il timore che Germania, Francia e l'America di Trump possano a breve introdurre regole più stringenti sulle cryptomonete, fin pure a vietare anche loro il trading.
5) Anche l'Europa e la Gran Bretagna hanno intenzione di regolamentare maggiormente le cryptomonete.
6) Diverse tra le principali banche del mondo hanno intenzione di vietare l'acquisto di cryptomonete tramite carte di credito, tra cui colossi come: Lloyds Bank, JP Morgan e Citigroup. Altre potrebbero seguire.
7) Pochi giorni fa, è stato violato e derubato CoinCheck, il più grande exchange giapponese, spaventando i trader degli altri exchange.
8) Facebook ha vietato annunci pubblicitari che riguardano le cryptomonete sulla propria piattaforma in quanto, secondo loro, sono spesso utilizzati per truffare gli utenti (un ragionamento totalmente idiota tipo: su Telegram ci sono canali che condividono materiale pedo; quindi blocchiamo completamente Telegram... Ah ops... è proprio il ragionamento di Apple di qualche giorno fa e lo stesso di Google con la nostra app ufficiale - che belle le grandi multinazionali!).
9) I media di tutto il mondo stanno portando avanti un'assurda campagna di disinformazione dove passano il messaggio che il Bitcoin è matematicamente una bolla finanziaria o, peggio, una truffa. Ovviamente non è una truffa e "è una bolla" è una affermazione senza senso (il Bitcoin ha da sempre un andamento sinusoidale, cioè a bolle - ed è normale che sia così).

Ci sono sicuramente altri motivi che ora non ricordo.

Nel breve termine, è prevedibile (secondo me) che il Bitcoin (come anche le altre principali cryptomonete) continuerà a scendere.


Da ciò che dici sembra che le Cryptovalute non abbiano futuro, che diventeranno illegali nei punti di maggior commercio (poichè da quel che so Cina e India sono buona fetta del commercio delle Crypto). Allora se è così significa che c'è un capolinea e che arriveranno a scomparire? Oppure che sono linee preventive che queste nazioni stanno prendendo ma investire ha ancora senso o meglio è un'opportunità in questo momento? Sto chiedendo il tuo parere ovviamente perché il libro del futuro ancora nessuno l'ha scritto ma mi sembri molto ferrato in materia.


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Allora se è così significa che c'è un capolinea e che arriveranno a scomparire?
Quant'è che i principali Stati di tutto il mondo cercano di limitare/censurare/oscurare/chiudere/distruggere/eliminare tutto ciò che li spaventa (sopratutto su Internet)? Sono spariti i siti torrent? È sparito il warez (o, come preferisco chiamarlo, "libera e etica distribuzione dell'arte, della cultura e del software")? TOR e la Darknet? La pedopornografia? Le IPTV? Neanche le cryptomonete moriranno solo perché gli Stati si mettono di traverso (diverso è chiedersi "morirà il Bitcoin?" - questo non lo so, ed è difficile da prevedere).
Le cryptomonete rendono gli Stati superflui: con le cryptomonete gli Stati perdono il controllo sulla finanza. Non possono stampare moneta, determinarne il valore. Sopratutto per questo cercano di contrastarle.
Imho, le monete basate su blockchain costituiranno la finanza del futuro. Non adesso, ma tra decenni, dopo diverse generazioni la finanza lavorerà esclusivamente con la blockchain: fornisce molta più sicurezza ed efficienza. Questo indipendentemente dalla volonta degli Stati.
ma investire ha ancora senso o meglio è un'opportunità in questo momento?
Se con "investire" intendi fare investimenti a lungo termine, cioè mettere dei soldi in qualche cryptomoneta e ritirarli tra mesi o anni sperando che valgano di più è difficile da dire. Si tratta di un investimento a rischio elevatissimo. Potresti guadagnare discretamente o perdere tanto.
Sinceramente, trovo le cryptomonete molto più adatte per fare trading, ossia investimenti a breve (o anche brevissimo) termine. Il trader, a differenza dell'investitore, cerca di guadagnare sulle oscillazioni (a volte anche micro-oscillazioni) che avvengono talvolta anche in pochi secondi. Questo approccio richiede ovviamente più impegno, e richiede abilità nel saper analizzare i grafici e gli andamenti di mercato - pertanto, richiede che il trader abbia precedentemente studiato e acquisito esperienza. Però, essendo appunto le cryptomonete e sopratutto le altcoin minori estremamente volatili, quindi oscillanti, sono secondo me il campo di gioco perfetto per il trader.
Per dare l'idea della differenza: un investitore che a dicembre ha investito in Bitcoin, oggi avrebbe perso circa il 60% dell'investimento e dovrebbe decidere se sperare in un rialzo in futuro o ritirare l'investimento e accettare la perdita. Invece un buon trader avrebbe continuato a guadagnare da dicembre a oggi, indifferentemente dalla tendenza rialzista o ribassista delle cryptomonete, puntanto sulle oscillazioni nel breve periodo. Il trader non si preoccupa più di tanto se il mercato sta andando in generale bene o male: purché ci sia volatilità, può guadagnare.
Gli investitori a lungo termine, tipicamente, dovrebbero preferire il mercato azionario e immobiliare. Che però è estremamente più complesso del mercato forex o crypto. In ogni caso, è sempre valido anche l'investimento in cryptomonete - come investimento a elevato rischio. Però non so dirti se proprio ora può essere il momento adeguato per investire o se lo sarà domani o un altro giorno (determinare il momento ideale per un investimento a lungo termine richiede una buona conoscenza dell'economia e dei fattori fondamentali che muovono il mercato - io sono ignorante in economia); sicuramente però è il momento giusto di fare trading: è sempre il momento giusto di fare trading, sia in situazioni di rialzo che di ribasso - basta che ci sia una buona volatilità.
 
Oltre alle motivazioni già elencate io aggiungo anche il recente scandalo di Bitfinix e della moneta Tether.

Tether (USDT) è nata nel 2015 e la sua caratteristica prevede di avere ogni unità di USDT collegata a un dollaro. Quelle che Tether si era proposta di fare è che, per ogni USDT in circolazione, ci sarebbe stato un dollaro depositato in banca. Tanti Tether, tanti dollari. Questa bella cosa non è mai stata verificata pubblicamente e quindi....sarà vero che per ogni USDT esiste un dollaro?
Oltre a questo dubbio si è recentemente trovato uno strano rapporto tra Tether e Bitfinex. Dopo la pubblicazione dei "Paradise Paper" (appunto qualche mese fa) si è scoperto che le due società condividono lo stesso CEO e quindi le due società non sono poi così lontane l'una dall'altra, come si vuole far credere e come hanno sempre dichiarate le due controparti.

È proprio alla luce di questo legame tra Tether e Bitfinex che molti hanno sollevato l'ipotesi che Tether sia una truffa.
In aggiunta, un blogger conosciuto come Bitfinex’ed (@Bitfinexed), ha accusato Bitifinex di avere creato Tether dal nulla, senza alcuna copertura in dollari.
A questo punto uno potrebbe chiedersi che legame ci sia tra Tether e BTC, ETH, e altre crypto....In realtà il legame è molto forte!!! Si può facilmente ipotizzare che Bitfinix abbia manovrato il prezzo di Bitcoin creando Tether non coperti da dollari e li avrebbe usati per comprare Bitcoin. Da questa accusa emergerebbe che la quotazione BTC sia stata gonfiata (un po' come se fosse un enorme pump) e di conseguenza tutte le altre cryptovalute hanno seguito l'onda.

Ora che tutto si sta sgonfiando è probabile che il prezzo dei BTC arrivi ad essere simile a quello prima del boom, ovvero ad una quotazione intorno i 5000 / 6000 dollari.
 
Ciò che stai dicendo è che sono stati creati Tether per poter comprare BitCoin e si è coperta l'inflazione della crypto con i Bitfinex? Può davvero succedere di poter creare una mole così alta di Tether, coprire l'inflazione per poterla mantenere attorno al valore di un dollaro così da aumentare la richiesta del BTC e portare il prezzo in rialzo di 12.000 USD per unità? Non ne troverei il senso e in più non vedo come sia stato possibile riuscire a mantenere comunque sempre Tether attorno alla cifra di 1 USD creandone così a dismisura per aumentare BTC di una cifra così enorme.. ma forse non ho capito io cosa intendessi.. scusami ma sono un po' rintontito e ci metto un po' a metabolizzare informazioni [emoji23]


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Allora se è così significa che c'è un capolinea e che arriveranno a scomparire?
Quant'è che i principali Stati di tutto il mondo cercano di limitare/censurare/oscurare/chiudere/distruggere/eliminare tutto ciò che li spaventa (sopratutto su Internet)? Sono spariti i siti torrent? È sparito il warez (o, come preferisco chiamarlo, "libera e etica distribuzione dell'arte, della cultura e del software")? TOR e la Darknet? La pedopornografia? Le IPTV? Neanche le cryptomonete moriranno solo perché gli Stati si mettono di traverso (diverso è chiedersi "morirà il Bitcoin?" - questo non lo so, ed è difficile da prevedere).
Le cryptomonete rendono gli Stati superflui: con le cryptomonete gli Stati perdono il controllo sulla finanza. Non possono stampare moneta, determinarne il valore. Sopratutto per questo cercano di contrastarle.
Imho, le monete basate su blockchain costituiranno la finanza del futuro. Non adesso, ma tra decenni, dopo diverse generazioni la finanza lavorerà esclusivamente con la blockchain: fornisce molta più sicurezza ed efficienza. Questo indipendentemente dalla volonta degli Stati.
ma investire ha ancora senso o meglio è un'opportunità in questo momento?
Se con "investire" intendi fare investimenti a lungo termine, cioè mettere dei soldi in qualche cryptomoneta e ritirarli tra mesi o anni sperando che valgano di più è difficile da dire. Si tratta di un investimento a rischio elevatissimo. Potresti guadagnare discretamente o perdere tanto.
Sinceramente, trovo le cryptomonete molto più adatte per fare trading, ossia investimenti a breve (o anche brevissimo) termine. Il trader, a differenza dell'investitore, cerca di guadagnare sulle oscillazioni (a volte anche micro-oscillazioni) che avvengono talvolta anche in pochi secondi. Questo approccio richiede ovviamente più impegno, e richiede abilità nel saper analizzare i grafici e gli andamenti di mercato - pertanto, richiede che il trader abbia precedentemente studiato e acquisito esperienza. Però, essendo appunto le cryptomonete e sopratutto le altcoin minori estremamente volatili, quindi oscillanti, sono secondo me il campo di gioco perfetto per il trader.
Per dare l'idea della differenza: un investitore che a dicembre ha investito in Bitcoin, oggi avrebbe perso circa il 60% dell'investimento e dovrebbe decidere se sperare in un rialzo in futuro o ritirare l'investimento e accettare la perdita. Invece un buon trader avrebbe continuato a guadagnare da dicembre a oggi, indifferentemente dalla tendenza rialzista o ribassista delle cryptomonete, puntanto sulle oscillazioni nel breve periodo. Il trader non si preoccupa più di tanto se il mercato sta andando in generale bene o male: purché ci sia volatilità, può guadagnare.
Gli investitori a lungo termine, tipicamente, dovrebbero preferire il mercato azionario e immobiliare. Che però è estremamente più complesso del mercato forex o crypto. In ogni caso, è sempre valido anche l'investimento in cryptomonete - come investimento a elevato rischio. Però non so dirti se proprio ora può essere il momento adeguato per investire o se lo sarà domani o un altro giorno (determinare il momento ideale per un investimento a lungo termine richiede una buona conoscenza dell'economia e dei fattori fondamentali che muovono il mercato - io sono ignorante in economia); sicuramente però è il momento giusto di fare trading: è sempre il momento giusto di fare trading, sia in situazioni di rialzo che di ribasso - basta che ci sia una buona volatilità.

Inutile dirti che avevi assolutamente ragione, situazione delle 8:30 di stamattina: ETH al -30% e BTC al -23% e continuano scendere a picco, ottima previsione davvero complimenti.




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Ciò che stai dicendo è che sono stati creati Tether per poter comprare BitCoin e si è coperta l'inflazione della crypto con i Bitfinex?
Bitfinex è un exchange dove acquisti e vendi crypto...
Tether invece è una moneta virtuale che, per conto di chi l'ha creata, dice di avere un rapporto 1 a 1 con il dollaro, infatti se guardi quanto vale la moneta su coinmarketcap vedrai che ha un valore abbastanza fisso di 1$. Ma quel valore è reale? Ci sono abbastanza Tether per coprire tutti dollari? La stessa accusa è stata sollevata anche da dall’economista e docente della New York University’s Stern School of Business Nouriel Roubini con questo >TWEET<.

Il motivo? Beh, quando sei tu stesso il CEO di una moneta virtuale e allo stesso tempo sei anche CEO di uno dei maggior exchange mondiali....allora far lievitare il prezzo di BTC (e altre monete) non fa altro che bene al tuo portafogli. Dai molta fiducia a molti investitori che si gettano sulle crypto e che, a loro volta, le faranno aumentare di valore.

Può davvero succedere di poter creare una mole così alta di Tether
E' qua la truffa. Non si è mai dimostrato pubblicamente che ci siano tanti USDT quanti USD. Il prezzo di un 1USD = 1USDT sarebbe dovuta essere garantita proprio da Tether che avrebbe dovuto creare/distruggere le monete per mantenerne costante il valore.


Comunque....ridi e scherza, adesso BTC è sceso a quota 6100$ circa. Probabilmente si incontrerà un supporto intorno i 6000$ (forse anche qualcosa in meno) per poi risalire, intorno a 8000$. Se guardi il grafico vedrai che il boom è iniziato a metà Novembre e adesso sta velocemente tornando sui suoi passi...

Poi oh, sia ben chiaro....Con le crypto c'è da aspettarsi di tutto!
 
Vorrei porre alcune osservazioni su quanto discusso.
2) La Sud Korea sta pensando a giorni alterni di fare la stessa cosa: un giorno dichiara che sta per bannare le cryptomonete, il giorno dopo si rimangia ciò che ha detto.
3) Anche l'India, proprio in queste ore, sta pensando di fare la stessa cosa.

Fortunatamente in Sud Korea ci sta fortissimo interesse da parte delle banche nell'adozione dei sistemi di pagamento Ripple, ciò non implica l'adozione di XRP ma fortunatamente, finchè permane la stretta tra banche SudCoreane e Giapponesi, possiamo stare tranquilli che nessun ban verrà messo in atto. Ovviamente non è pensabile di paragonare l'XRP a XBT, ma rimango tranquillo quanto si parla di industria crypto, perchè entrambe vengono contemplate nel paniere. Di conseguenza o tutte o nessuna. Tant'è vero infatti che Samsung (colosso sudcoreano) ha intenzione di introdursi nel mercato producendo chip per mining.
Sono certo, convinto, che l'India, in parte, ha bisogno del mercato cripto per riuscire ad evolversi come paese e di conseguenza, a mio avviso, non emetteranno nessun ban. La ragione è individuata nelle potenzialità stesse del mercato, volatilità fatti da parte! e sopratutto dimentichiamoci i puristi del bitcoin in certi paesi. Gli Indiani imprenditori hanno bisogno di diversificare il loro business non potendo più solo contare sull'industria metalmeccanica, chimica, diamanti e cose varie. Ultimamente l'India è diventata una grande produttrice ed esportatrice di software facendo leva anche sul mercato digitale/tecnologico. Aziende come TCS e Wipro
sono dotate di grandi imprenditori e ingegneri indiani, grazie alla rivoluzione economica del paese negli anni '80. Dopo un decennio e mezzo di crescita miserabile, l'India ha iniziato a liberalizzare la propria economia a metà degli anni '80, quindi è stata ben preparata quando il boom dell'IT ha aperto una finestra di opportunità. Anche le multinazionali americane hanno fatto la loro parte. Aziende come Citigroup, Motorola e Texas Instruments hanno dimostrato che l'India aveva buoni talenti software e gli imprenditori software indiani hanno colto l'occasione.
Il fatto che un paese in cui un'impresa privata su larga scala fosse in gran parte consistita nello sfruttamento delle opportunità di profitto aperte dai regolamenti che potrebbe creare così tanti imprenditori, è notevole. Ancora più notevole è che l'industria del software potrebbe diventare un catalizzatore per la crescita economica. Questi imprenditori provenivano da tutte le parti dell'India e dall'estesa diaspora indiana in America. Il software ha beneficiato di varie politiche volte ad aumentare le esportazioni. (sebbene nessuno fosse finalizzato al software). Tuttavia, la principale innovazione politica-vitale per la continua crescita del settore del software è stata anche involontaria. A differenza di molti altri aspetti dell'economia indiana, l'istruzione non era l'unica preoccupazione del governo federale (centrale). Per caso, alcuni stati, come il Karnataka, la cui capitale è Bangalore, è ora popolarmente (e erroneamente) considerata la Silicon Valley indiana, costituendo college privati di ingegneria. Questi collegi privati, che non guardavano allo stato per la loro sussistenza, risultavano un esercito di laureati in ingegneria intelligenti e avidi. La prospettiva di guadagnare uno stipendio decente attraverso una laurea in ingegneria ha attirato molti più giovani uomini e donne, a sua volta attirando altri "imprenditori accademici" per avviare nuove scuole. Una lezione da questa esperienza è essere aperti. Questa è la mia tesi per la quale l'india non effettuerà il Ban.
A supporto rilascio la mia fonte: QUI

Sulla cina non commento, passerò per stupido e closed mind, ma non mi preoccupo per loro, li rispetto ma non mi sono simpatici, sono troppo chiusi, di conseguenza non mi importa di loro anche se valgono il 50% del mercato. Se vogliono fare il ban lo facciano. Io credo fortemente nelle potenzialità Europee/Asiatiche (cina esclusa :asd: )

I recenti crolli, oltre che per colpa della Cina, sono dovuti all'abuso di investimenti da parte di neofiti o inesperti, colti dal FUD (nel cryptogergo) Ovviamente, un investitore tradizionale che punta sui classici 8% di ROI annuo, se apre una posizione e dopo una settimana vede un crollo del 20% nel suo portafoglio, diversificato o meno che sia, sta tranquillo che non farà mai HODL ma venderà subito e liquiderà accettando la perdita. Esattamente come chiunque voglia raddoppiare i risparmi e non sa nulla di Bitcoin e legge nei giornali che la cina ne ha vietato il trading...inizia a mangiarsi le mani ad avere paura e vende accettando di essere un imbranato. Il mercato ha perso 500 miliardi in questo calo...pochi? E' stata effettuata una seria pulizia, una correzione del prezzo e fatti fuori i noob.
Ora, sto affermando che i 500 miliardi persi sono solo dei cretini? NO, niente affatto.
Esiste una correlazione tra il calo del cryptomarket e dei mercati tradizionali. I grandi investitori diversificano il loro portafoglio e piazzano altrettanto grandi trader a manovrare le loro posizioni. Ovviamente, se io trader avessi in gestione il capitale di terzi ammontante milioni e milioni, non posso prendere il rischio di HODL perchè mi prenderebbero per co******. Inizierei a surfare sul calo portando a casa altri soldi. Si chiama operazione di Pullback, investire quando il titolo è sotto la media mobile (anche del 10%) e disinvestire quando torna pari allo 0%. Non necessariamente, se ci sta un crollo del -20% puoi investire e disinvestire al -10% e portarti a casa il 10%. Se il mercato è in rosso, non vuol dire che non ci sta speranza per fare soldi...anzi! E' inutile affermare che il mercato è morto....troppe volte è morto e troppe volte poverino morirà. Il Dow Jones ha perso 1.200 punti, sono veramente un casino. Quando il bitcoin ha toccato il suo massimo storico, esattamente anche i mercati tradizionali lo hanno fatto. Ricordiamo che esistono correlazioni tra valute fiat e crypto esattamente come tra stock e cryptoasset.
CNBC ha riportato che non esiste un'unico motivo o causa individuabile al crollo, probabilmente l'innalzamento dei tassi di interesse. Ragazzi il mercato è composto dal mondo e ogni cosa comporta ad una reazione. Se Apple inizia a far schifo (e lo è sempre stata schifosa) il NASDAQ ne inizia a risentire esattamente come chi è quotato insieme a lui. Se bitcoin ne risente, il cryptomarket ne risente automaticamente a prescindere dal fatto che ci siano o meno correlazioni fra monete perchè ci sarà sempre una correlazione: Sono cryptocurrencies.

Ora, perchè il crollo è stato così sanguinoso, le ragioni sono individuate nei motivi sopracitati da Jack, aggiungendo inoltre il fatto che ci sono sempre stati crolli in tutti gli anni in questo periodo (Gennaio-febbraio) e che i titoli hanno sempre ricominciato a navigare positivamente da Marzo.

BitFinex e Tether sono pura merd* (scusate l'espressione). BitFinex non ha motivo di esistere, è uno scambio che è stato già hackerato in precedenza, non capisco come possa essere ancora vivo. Tether è più merd* di Bitfinex, ora, spiegatemi la pazzo di utilità di una moneta ancorata al dollaro.
Per i pagamenti? Shit. esiste bitcoin per macropagamenti e XRP o XLM per micropagamenti finchè la situazione transaction fee di bitcoin non si stabilizza.
Spiegatemi il pazzo di motivo per investire in una cosa ancorata ad una cosa che si sta cercando di arginare.

E come se per eliminare il pane uso la pizza che sa di pane. WTF?!? :nono:



Questo messaggio rappresenta unicamente il mio modesto punto di vista.
 
Tecnicamente inquina anche la fabbrica che produce l'energia da cui la rete Internet si alimenta per permetterti di scrivere in questo forum.
INCEPTION o_O
beh si, ma le crypto sicuramente inquinano di più
già il fatto che alcune fabbriche che producono energia sono contrarie a fornire corrente elettrica destinata al mining la dice lunga
 
beh si, ma le crypto sicuramente inquinano di più
già il fatto che alcune fabbriche che producono energia sono contrarie a fornire corrente elettrica destinata al mining la dice lunga
L'uso smisurato di corrente elettrica é effettivamente un problema. Probabilmente verrà trovado un modo alternativo per far funzionare tutto.
Comunque ci sono già fabbriche di mining che utilizzano, anche in parte, energia solare.
 
beh si, ma le crypto sicuramente inquinano di più
già il fatto che alcune fabbriche che producono energia sono contrarie a fornire corrente elettrica destinata al mining la dice lunga
Ho avuto modo di parlare con un ragazzo che mina in casa sua. Come fa? Semplice, pannelli solari, penso che l'unica via ecologica del mining siano le energie rinnovabili, per il resto ovviamente anche io penso che comunque sia uno spreco.
Ad ogni modo, in my HONESTISSIMA opinion, in breve termine tutte le cryptocurrencies sono destinate a scendere di valore per le speculazioni dei media, secondo me ci sarà ancora un grosso crollo.
Prevedo però che per il futuro le crypto possano avere un buon margine in quanto la tecnologia che c'è dietro alla blockchain è parecchio interessante, e quindi potrebbe essere fonte di investimento di alcune aziende.
 
Esiste il tasto "Segui discussione" in alto a destra.
Ad ogni modo, in my HONESTISSIMA opinion, in breve termine tutte le cryptocurrencies sono destinate a scendere di valore per le speculazioni dei media, secondo me ci sarà ancora un grosso crollo.
Nelle ultime ore ci sono state un po' di notizie positive, tipo questa: https://www.ccn.com/european-banks-soon-hold-bitcoin-admits-ecb-president/
 
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Reazioni: Stefano Novelli
E' a prescindere sbagliato dover inquinare maggiormente il mondo con la tecnologia, nella sua perfetta rappresentazione la tecnologia nasce eco-friendly e viene sostenuta da fonti di energie rinnovabili. A difesa dei minatori posso affermare che per esempio l'ormai blaterato Genesis Mining è sostenuto da pannelli fotovoltaici, non saprei specificare se parzialmente o totalmente. E' interessante, e mi piacerebbe riportare, questo articolo scritto da un autore del CoinTelegraph, che spiega come viene sfruttata l'energia sostenibile idroelettrica per effettuare l'idroestrazione o Hydro Mining. Link. Non saprei presentare casi d'uso e nemmeno ne sono a conoscenza.

Riporto questa tabella dello stesso sopracitata fonte, prelevato in un articolo del 7 Dicembre che mostra la quantità di Terabyte utilizzata per il mining: +
5bc091f4feba667c83ff03d3e3ced87e.png


Alla fine il mining del bitcoin contribuisce un buon 0.14% a rendere questo posto più inquinato :boh:
Detto ciò rappresenterà sempre e comunque una percentuale minore delle industrie petrolchimiche, l'Ilva, le macchine, il petrolio e via dicendo.
 
E' a prescindere sbagliato dover inquinare maggiormente il mondo con la tecnologia, nella sua perfetta rappresentazione la tecnologia nasce eco-friendly e viene sostenuta da fonti di energie rinnovabili. A difesa dei minatori posso affermare che per esempio l'ormai blaterato Genesis Mining è sostenuto da pannelli fotovoltaici, non saprei specificare se parzialmente o totalmente. E' interessante, e mi piacerebbe riportare, questo articolo scritto da un autore del CoinTelegraph, che spiega come viene sfruttata l'energia sostenibile idroelettrica per effettuare l'idroestrazione o Hydro Mining. Link. Non saprei presentare casi d'uso e nemmeno ne sono a conoscenza.

Riporto questa tabella dello stesso sopracitata fonte, prelevato in un articolo del 7 Dicembre che mostra la quantità di Terabyte utilizzata per il mining: +
5bc091f4feba667c83ff03d3e3ced87e.png


Alla fine il mining del bitcoin contribuisce un buon 0.14% a rendere questo posto più inquinato :boh:
Detto ciò rappresenterà sempre e comunque una percentuale minore delle industrie petrolchimiche, l'Ilva, le macchine, il petrolio e via dicendo.
Guarda quanta corrente viene consumata solo per mandare bitcoin a un'altra persona...
 
Costa più del sostenimento di un intero palazzo (sempre in termini di KW)..si impressionante.
Mi domando se la stessa cosa vale per le monete pre-minate . (ovviamente sul quantitativo di energia richiesta per una singola transazione).
 
Esiste il tasto "Segui discussione" in alto a destra.
Ad ogni modo, in my HONESTISSIMA opinion, in breve termine tutte le cryptocurrencies sono destinate a scendere di valore per le speculazioni dei media, secondo me ci sarà ancora un grosso crollo.
Nelle ultime ore ci sono state un po' di notizie positive, tipo questa: https://www.ccn.com/european-banks-soon-hold-bitcoin-admits-ecb-president/

Possibile rialzo del valore nella giornata di domani? O è una notizia troppo piccola e sto dicendo una cavolata?


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Possibile rialzo del valore nella giornata di domani? O è una notizia troppo piccola e sto dicendo una cavolata?
In realtà già dal 6 febbraio il BTC ha ripreso una tendenza al rialzo:
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Diciamo che le ultime notizie positive potrebbero indicare che il crollo delle cryptomonete che c'è stato a gennaio potrebbe essere già passato. Forse.
 
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